Menù vegano nelle mense scolastiche

Nella puntata del 7 Novembre di Indovina chi viene a cena è intervenuta anche la dott.ssa Sabina Bietolini, biologa nutrizionista e membro del comitato scientifico dell’Associazione Vegani Italiani Onlus.
E’ possibile rivedere la puntata a questo LINK.
Il tema della trasmissione è stato quello dell’alimentazione che seguono i bambini nelle mense scolastiche.
Nonostante l’OMS, Organizzazione Mondiale della Sanità, raccomandi di evitare il consumo delle carni processate, poiché collegato all’insorgenza di cancro e altre malattie, nelle mense del nostro paese gli insaccati vengono ancora largamente distribuiti ai bambini, come gli innumerevoli pasti a base di proteine animali.
Nella maggior parte delle scuole italiane l’educazione a una sana alimentazione non è contemplata e vengono quindi somministrati ogni giorno cibi di origine animale, poco o nulla le verdure crude e glutine sempre presente ogni giorno.
Sono numerosi, ormai, gli studi che confermano come sia necessario, per vivere in salute, seguire uno stile di vita basato interamente sull’alimentazione a base vegetale in qualsiasi fase della nostra vita, dallo svezzamento in poi.
Anche il Ministero della Salute, in una nota, ha chiarito che non deve essere più richiesta la certificazione medica per i genitori che scelgono per i loro figli un’alimentazione vegan (Leggi la nota del ministero). Nonostante ciò, in moltissime scuole tale certificazione viene tutt’ora richiesta per il fatto che le amministrazioni non vogliono prendersi la responsabilità dei menù vegan, soprattutto perchè non sono in grado di offrirne di salutari per i bambini.
La dott.ssa Bietolini ha ricordato l’importanza di un’alimentazione sana. I menù delle mense dovrebbero infatti prevedere cibi che piacciano ai bambini, ma che siano comunque equilibrati, dove le proteine vegetali, i cereali, la frutta, la verdura, i grassi e gli zuccheri siano somministrati nelle quantità e nelle qualità migliori nell’interesse della salute dei nostri figli. Un menu vegan non può prevedere ogni giorno legumi interi lessi sia per le conseguenze sulla salute intestinale che per la differenza di aspetto della pietanza rispetto a quella del menu onnivoro. Ciò infatti fa sentire il bambino vegan diverso dagli altri e favorisce la discriminazione.”
Il ruolo educativo della scuola – afferma la dott.ssa Bietolini – non termina sui banchi di scuola ma prosegue tra i tavoli della mensa scolastica dove i bambini dovrebbero essere educati al gusto, all’alimentazione sana, variata, fisiologica ed equilibrata, colorata, senza eccessi proteici o calorici”.