Nascere

Odore acre di disinfettanti. Dal buio alla luce… fredda ed improvvisa.
Mani. Occhi. Facce. Lo senti dentro, improvviso. L’urlo ti
scappa via dalla gola.
Lacrime, sangue, placenta… Zac.
L’unico,
inutile legame con quella donna che non ti vuole é tagliato. Per
sempre. Acqua a lavare tutto, tranne la paura…
Bisbiglii si sciolgono
piano nel silenzio. Assoluto. Sola. Ci sei tutta, corpo e mente.
Stringi i pugni e ti culli da sola, al ritmo ossessivo del tuo
minuscolo piede sul lenzuolo ruvido.
Il resto é attesa, di sguardi, di
carezze, di sorrisi che non nascondano pietà..
.
E arrivano. Braccia a stringerti… La prima sensazione piacevole della
tua vita.
Ci cresci dentro. Fiducia. Impari piano il senso…
Ma, perché, a volte, improvvisa torna quella folle paura a stringerti lo
stomaco…
Rannicchiata nel letto, ti culli al ritmo ossessivo del tuo
piede…

di Cristina