New York sempre più vegan-friendly, con l’inaugurazione del suo primo Vegan Night Market, un mercato notturno unico nel suo genere che si terrà ogni martedì fino a ottobre. Sulla falsa riga dei mercati notturni che già fanno parte della tradizione newyorkese, Central Park ospiterà i migliori venditori di prodotti vegani della città, musica dal vivo e degustazioni di cibo plant-based fino alle 22.
Una novità che rispecchia chiaramente il crescente interesse per lo stile di vita vegan, divenuto così popolare da dedicargli – per diversi mesi – un intero evento in una posizione centralissima della città. “Siamo entusiasti di portare il Vegan Night Market a Central Park. – dichiara Marco Shalma, fondatore del gruppo MHG Events, che già organizza i celebri mercati notturni di Uptown e Brooklyn – Il nostro obiettivo è creare uno spazio in cui le persone possano esplorare e gustare la cucina a base vegetale di alcuni dei migliori venditori della città, promuovendo al contempo scelte alimentari sostenibili ed etiche. Speriamo che incoraggerà più persone a introdurre più opzioni vegetali nelle loro diete e sostenere la crescita del movimento vegano“.
Un’opportunità per mostrare la diversità dell’offerta culinaria newyorkese
Con un ingresso totalmente gratuito e decine di proposte diverse tra cui scegliere, l’evento si prospetta già come un piccolo, grande successo. E il ricco mosaico culturale a cui New York fa da sfondo da sempre, si rispecchierà nella varietà delle proposte disponibili: dalla cucina orientale a quella caraibica, dai piatti messicani fino a rivisitazioni in chiave vegan della tradizione americana, ci sarà davvero l’imbarazzo della scelta. In più, con un’attenzione particolare alla rappresentazione culturale, il 70% delle attività presenti sarà di proprietà di persone nere e il 50% di donne.
Ancora una volta, New York si mostra pioniera nel dare spazio alla scelta vegan, come già si dimostra da tempo anche grazie alle scelte del suo sindaco, Eric Adams: tra queste anche l’istituzione di un fondo di 44 milioni di dollari per la formazione dei medici sui benefici dell’alimentazione vegetale, ma anche la scelta di ridurre le emissioni della città legate al cibo puntando proprio sull’alimentazione plant-based.
Leggi anche: Studentessa del liceo cita in causa la scuola: “Non mi permettono di promuovere il latte vegetale”

Scegli i prodotti certificati VEGANOK e sostieni così la libera informazione!