Nuova Area Protetta nel Delta del Po

Promiseland -

È nato un nuovo sito d’importanza comunitaria Adriatico Settentrionale – Emilia-Romagna: oltre 31 mila ettari di superficie tutelata, per garantire un habitat più sano alle specie animali e alle eccellenze naturalistiche che abitano questo tratto di mare. Le Tartarughe e i Delfini saranno più felici!

Nel Delta del Po è nato un nuovo sito d’importanza comunitaria Adriatico Settentrionale – Emilia-Romagna. Si tratta di oltre 31 mila ettari di Area Protetta per garantire un habitat più sicuro alle specie animali e alle eccellenze naturalistiche che abitano questo tratto di mare.

I Siti d’importanza comunitaria (Sic), le Zone di protezione speciale (Zps) e le Zone speciali di conservazione (Zsc) sono aree di particolare interesse naturalistico e ambientale sottoposte a tutela secondo quanto previsto dalla Direttiva europea Habitat. Con il nuovo sito marino, in Emilia-Romagna salgono a 159, per una superficie complessiva pari a 300.500 ettari, pari al 13,5% di tutto il territorio regionale. Una percentuale che sale al 17% considerando anche i Parchi e le Riserve naturali.

In cosa consiste la “protezione” dell’habitat?

1- Il divieto allo svolgimento di sport acquatici come windsurf, kitesurf, sci nautico, moto d’acqua.

2- Per la pesca, è vietato l’uso dei palangari e delle lenze ad amo singolo e plurimo, sia per i pescatori professionisti che per i pescatori dilettantistico – sportivi.

3- Programmi per la promozione delle attività di ricerca scientifica, di monitoraggio a terra e in mare

4- Sostegno economico e la promozione della pesca sostenibile. L’obiettivo è consolidare il rapporto con i pescatori più sensibili ai temi della conservazione della biodiversità che si è già manifestato in questi anni sia con l’azione diretta di soccorso delle tartarughe ferite o in difficoltà che vengono regolarmente consegnate ai Centri di primo soccorso, sia con altre iniziative collaterali come quelle del recupero della plastica presente in mare. Tra le iniziative previste anche quelle sul fronte della formazione e sensibilizzazione – ad esempio nei confronti dei diportisti – per una fruizione del mare sempre più responsabile.

Di questo quarto punto “pesca sostenibile” ve ne diamo informazione così come prevista dal programma di protezione, ma con l’augurio che ogni attività che prevede l’uccisione di un animali cessi di essere praticata!

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Solo con la partecipazione di tutti potremo fare la differenza per la salvaguardia del pianeta.

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5 commenti su “Nuova Area Protetta nel Delta del Po”

  • Gian Maria Cavalieri

    dice:

    Speriamo che l’istituzione di questa nuova zona protetta porti i suoi frutti;
    io ci abito nel delta del Po e la pesca di frodo, specie per vongole, ha devastato e sta devastando il fondale marino.

  • Sauro Martella

    dice:

    Segnali di luce… 🙂

  • Laura

    dice:

    Che bella notizia! 🙂

  • Nicolina La Ciura

    dice:

    Ultimamente ho letto tante brutte notizie che hanno a che fare con gli animali, ma per fortuna esistono anche cose belle!

  • Betty Barbieri

    dice:

    Dovremmo vivere ogni giorno con l’intento di tutelare gli animali. Finalmente una bella notizia!

I commenti sono chiusi.