Nel maggio 2023, la Commissione Europea aveva dato il via libera a due programmi proposti dai Paesi Bassi per un budget complessivo di 1,47 miliardi di euro, fondi destinati agli allevatori olandesi per chiudere i propri allevamenti al fine di ridurre le emissioni di azoto nelle aree Natura 2000, ovvero siti per la protezione e la conservazione degli habitat e della flora e fauna. Questi programmi, denominati LBV e LBV Plus, rappresentano un passo significativo verso il raggiungimento degli obiettivi strategici del Green Deal europeo e si inseriscono nel contesto delle nuove linee guida dell’UE per gli aiuti di Stato nel settore agricolo che favoriscono la chiusura degli allevamenti per motivi ambientali.
Recentemente è stato approvato un nuovo programma da 700 milioni di euro che mira a favorire la chiusura volontaria delle aziende zootecniche olandesi in aree specifiche. Per beneficiare degli aiuti, gli allevatori devono impegnarsi alla chiusura definitiva e non reversibile della produzione, senza possibilità di trasferire l’attività altrove. Inoltre, ciascun allevatore può partecipare a un solo programma. Questi criteri garantiscono che l’aiuto sia mirato ed efficace nel raggiungimento degli obiettivi ambientali prefissati.
I programmi LBV e LBV Plus
I programmi LBV e LBV Plus prevedono l’erogazione di fondi per gli allevatori che decidono di chiudere definitivamente i loro allevamenti siti nelle aree Natura 2000.
- Con un budget di 500 milioni di euro, il programma LBV è destinato ai piccoli e medi allevatori di bovini da latte, suini e pollame, che volontariamente scelgono di cessare l’attività. Questi allevatori riceveranno un risarcimento fino al 100% delle perdite subite, inclusi i costi legati alla perdita della capacità produttiva e dei fondi per gli allevatori (es., la PAC).
- Con 975 milioni di euro stanziati, il programma LBV Plus è rivolto agli allevatori che gestiscono allevamenti ad alto impatto di emissioni di azoto, includendo anche gli allevatori di vitelli, oltre a quelli previsti dal programma LBV. In questo caso, oltre a coprire il 100% delle perdite, inclusi i costi di demolizione, gli allevatori potrebbero ricevere un ulteriore 20% di risarcimento per i costi legati alla perdita della capacità produttiva.
Il nuovo programma da 700 milioni
Il 14 agosto 2024 la Commissione ha approvato un nuovo programma da 700 milioni di euro destinato a promuovere un sistema alimentare più sostenibile attraverso la chiusura volontaria delle aziende zootecniche in aree prioritarie designate dalle province olandesi: torbiere, terreni sabbiosi, valli di torrenti e aree situate all’interno e in prossimità delle zone Natura 2000. Il programma durerà fino al 1° ottobre 2029 ed è destinato ai piccoli e medi allevatori, coprendo fino al 100% dei costi ammissibili, inclusi i compensi per la perdita dei diritti di produzione e la capacità produttiva, oltre ai costi di smantellamento e smaltimento dei materiali.
La valutazione della Commissione Europea
La Commissione Europea ha valutato attentamente i programmi olandesi in base alle norme sugli aiuti di Stato dell’UE, evidenziando che gli aiuti proposti sono necessari e appropriati per migliorare le condizioni ambientali nelle aree interessate, sostenendo al contempo uno sviluppo agricolo sostenibile e rispettoso dell’ambiente.
La Commissione ha inoltre sottolineato che l’aiuto è proporzionato, limitato al minimo necessario e che gli effetti positivi superano eventuali distorsioni della concorrenza di mercato. Un altro aspetto cruciale è l’impegno dei beneficiari nella chiusura definitiva e irreversibile delle loro attività di allevamento, senza possibilità di riprendere la stessa attività altrove, non solo nei Paesi Bassi ma in qualsiasi Paese dell’Unione Europea.
Implicazioni per l’agricoltura
La chiusura degli allevamenti avrà inevitabilmente un impatto sull’agricoltura e sulle comunità locali. Tuttavia, è bene pensare agli immensi benefici ambientali che avrà, come la riduzione delle emissioni di azoto, il miglioramento della qualità dell’aria e la salvaguardia della biodiversità. A lungo termine, queste misure potrebbero anche accelerare la transizione verso un’agricoltura più sostenibile e con un minor impatto a livello ambientale.
L’approvazione di questi tre programmi che prevedono l’erogazione di fondi da parte della Commissione Europea per incentivare a chiudere gli allevamenti rappresenta un importante passo avanti verso la sostenibilità ambientale nei Paesi Bassi e, più in generale, in Europa. Queste misure, seppur complesse, sono essenziali per ridurre l’impatto ambientale degli allevamenti e del settore agricolo, e per raggiungere gli ambiziosi obiettivi del Green Deal. Tuttavia, resta da vedere come si svilupperanno in pratica e quali ulteriori passi saranno necessari per garantire un futuro sostenibile per il settore agricolo europeo.
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