Informazione libera e un progetto destinato alle aziende che vogliono essere informate sui trend e sulle normative, ai consumatori consapevoli che vogliono ottenere informazioni corrette in ambito di consumi e ai giornalisti alla ricerca di indagini e dati: questo è Osservatorio VEGANOK Magazine, la prima rivista 100% vegana al mondo. Un prodotto editoriale unico nel suo genere non solo per i contenuti, ma anche perché la produzione stessa del magazine – compreso l’uso di inchiostri e carta – è stata pensata per rispondere a principi etici e di sostenibilità.
Osservatorio VEGANOK Magazine: l’indice del numero 0
L’onda vegan è inarrestabile: i prodotti vegetali travolgono il mercato
Le diete 100% vegetali stanno diventando il “new normal”, anche tra i consumatori che non si dichiarano vegetariani e vegani. Cresce il mercato dei prodotti plant-based a livello globale, tanto che si prevede che il suo valore passerà dai 7,4 miliardi di euro del 2018 ai 11,9 miliardi di euro nel 2022.
News da Bruxelles: come nasce lo standard vegan europeo
Dopo anni di lavoro, è stato chiarito uno standard condiviso dalle più autorevoli organizzazioni vegan europee: tra queste ci sono anche VEGANOK – il cui fondatore, Sauro Martella, è anche presidente al tavolo di lavoro di Bruxelles – e Associazione Vegani Italiani Onlus. Lo scopo è scrivere un regolamento comunitario che definisca unicamente il significato di “vegan” per un prodotto.
Sostanze animali nelle confezioni dei prodotti vegetali
Un prodotto è vegano solo se non contiene ingredienti di origine animale? No, anche la confezione e l’involucro sono parte integrante della riflessione. Al momento VEGANOK è l’unico marchio al mondo a verificare che nel packaging non siano contenute sostanze animali.
Milk e meat sounding: inquadriamo la questione
Parlando di prodotti vegetali sostitutivi della carne e del latte, le normative europee impediscono l’impiego di specifiche denominazioni in etichetta per il timore che i consumatori possano confondersi tra i prodotti di origine animale e quelli vegetali.
“Tracce di” e prodotti vegan: cosa dice la normativa?
La perifrasi “può contenere tracce di…” o “prodotto in uno stabilimento che utilizza anche…” si riferisce alla possibilità di contaminazioni involontarie (cross contamination) con un determinato allergene; non riguarda invece gli ingredienti usati volontariamente nella formulazione del prodotto. La dicitura deve essere aggiunta in etichetta per tutelare i soggetti allergici a prodotti come latte, uova, molluschi, crostacei, soia, frumento, frutta a guscio, senape, etc. ma i residui non sono considerati come ingredienti, secondo l’art. 2, comma 2, lettera f) del Regolamento UE n. 1169/2011.
Come scegliere un buon prodotto cosmetico?
I consumatori attenti e consapevoli sanno che nel mondo della cosmesi esistono numerosi ingredienti da evitare, non solo perché di origine animale ma anche perché considerati dannosi per la salute e per l’ambiente. BioDizionario è uno strumento di facile consultazione, totalmente gratuito, per avere informazioni sugli ingredienti cosmetici.
Grandi novità nel settore dei sostituti della carne: i salami Vegan Delicious arrivano sul mercato
L’azienda italiana Vegan Delicious produce affettati vegani, biologici e senza glutine realizzati a base di NoGluty, impasto innovativo e unico rispetto a tutti i prodotti già presenti attualmente sul mercato. Il lancio dei prodotti è previsto entro i primi mesi del 2020.
Green claim: quando il mercato diventa a ridotto impatto ambientale
Il mercato globale pullula dei cosiddetti “green claim”, ovvero le affermazioni dirette a suggerire o anche solo a evocare il minore impatto ambientale del prodotto o del servizio offerto. Tutti i “green claim” devono contenere informazioni verificabili.
Nutrire il futuro
Quali sono le strategie per far fronte alle esigenze alimentari globali dei prossimi anni? Come nutrire un pianeta in aumento e garantire la sicurezza alimentare a lungo termine per tutti? Sono queste le sfide che ci attendono e che ci obbligano a ripensare a ciò che mangiamo e a come lo produciamo.
Beyond Meat Burger: l’analisi nutrizionale a cura della dottoressa Erica Congiu
Siamo di fronte a un prodotto “di transizione”, utile specialmente per coloro che si vogliano avvicinare gradualmente alla scelta vegana. Anche se non include ingredienti dannosi per la salute, la lista degli ingredienti è lunga e ricca di ingredienti lavorati. Non è un prodotto da demonizzare, ma nemmeno da consumare quotidianamente.
Fake meat e carne in vitro: non sono la stessa cosa
La prima è un prodotto che ricalca per sapore, texture e masticabilità la carne, pur essendo 100% vegetale; la seconda è ottenuta da cellule muscolari animali riprodotte in laboratorio.
Salumificio San Paolo: il futuro è vegetale!
L’azienda, situata in provincia di Parma, ha aggiunto alle proprie referenze tradizionali anche alcuni prodotti vegetali: un esempio di conversione (anche se parziale) della produzione, in linea con l’andamento del mercato alimentare internazionale.
Quanti sono i vegani in Italia e chi sono i consumatori “flexitarian”?
Secondo la rilevazione Eurispes, il numero di vegani è in crescita. Una percentuale sempre più ampia di popolazione abbraccia invece il “flexitarianism”, comportamento alimentare che contempla limitazioni sulla quantità e/o sulla frequenza dell’assunzione di alimenti di origine animale.
Consumo consapevole e conversione del sistema alimentare: quale legame?
L’unica alternativa possibile per arginare molte delle attuali problematiche etiche e ambientali è una decisa svolta plant-based del sistema alimentare. Consumo e produzione devono convergere verso il consolidamento di un’alimentazione vegetale globalmente condivisa.
Food Industry e innovazione vegetale: la tecnologia del futuro
Il futuro del cibo è strettamente collegato alle soluzioni tecnologiche che sapremo trovare per rendere le filiere di approvvigionamento sostenibili. Nei prossimi anni sviluppi innovativi scateneranno una rivoluzione nel modo in cui produciamo e consumiamo.
Gelato e arte fredda: l’arte del gelato diventa sempre più vegetale
Il mercato di questo dessert in versione 100% vegetale è in espansione, nel nostro paese proliferano gli investimenti nel settore della gelateria vegetale e numerose aziende e gelaterie hanno scelto di aderire a standard di garanzia per affermare la loro presenza nel mercato del gelato dairy-free.
Bar e pasticceria: l’esperienza del “bio-bar”
Il “bio bar” è il bar del futuro: prodotti provenienti da agricoltura biologica, dal commercio equo e solidale e quanto più possibile a km zero sono il nuovo trend della caffetteria e della ristorazione on-the-go.
Hotel e accoglienza: come si accoglie un cliente vegan?
Colazione 100% vegetale, arredi animal-free, detergenti ecologici professionali: 3 punti chiave dell’accoglienza dei clienti vegan in hotel.
Ristorazione e food: obiettivo conversione
Da ristorante onnivoro a locale vegan di successo: l’esempio di Ciriera Osteria, ristorante in provincia di Siena che ha messo a punto una conversione totale dell’attività.
Moda sostenibile: uno sguardo d’insieme
Nel mondo della moda aumentano sempre di più i prodotti “animal free” e anche i grandi nomi che sfilano sulle passerelle si stanno adeguando alle richieste di un mercato sempre più improntato a una produzione sempre più sostenibile, non solo dal punto di vista ambientale ma anche etico.
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