Ostificio Prealpino: dal 1938 coni di alta qualità per valorizzare il gelato artigianale, da oggi certificati VEGANOK.
Da settantotto anni è il riferimento della qualità e della ricerca dell’eccellenza, perché i coni devono valorizzare il buon gelato italiano. Tradizione artigianale e innovazione tecnologica hanno permesso all’azienda bergamasca di essere sempre all’avanguardia. Ingredienti genuini e di alta qualità, no ad aromi e coloranti, no all’olio di palma, no a ingredienti di origine animale.
C’è una lunga e bella storia alle spalle dell’Ostificio Prealpino, l’azienda bergamasca di coni e cialde fondata nel 1938 da Franco Minetti, uno dei “personaggi” importanti del settore e della storia del gelato artigianale italiano.
Dal 1983, anno della prematura scomparsa del padre, alla guida dell’azienda c’è Arnaldo Minetti, noto opinionista, giornalista dal 1976, titolare anche di Puntogel, azienda leader della distribuzione specializzata, e socio di altre significative realtà del settore, ma ama soprattutto identificarsi con l’azienda di famiglia e con le pluriennali battaglie condotte per coniugare la lavorazione tradizionale artigianale con la innovazione tecnologica, perseguendo sempre l’obiettivo della qualità e della ricerca dell’eccellenza.
“E’ una soddisfazione – ci dice – passare in rassegna le testimonianze concrete del contributo che la nostra azienda ha dato allo sviluppo del settore e al prestigio dei coni: già nel periodo pionieristico, fino agli anni sessanta, le proposte di formati diversi di coni da parte di Ostificio Prealpino erano molteplici e stimolanti, per quel mercato molto conservatore, in una situazione in cui moltissimi stampi erano ancora montati su semplici macchine manuali e solo alcuni sui modelli allora “rivoluzionari” di macchine automatiche a tecnologia più evoluta. Contemporaneamente il cuore della produzione, la sala impasti, era attraversata da nostre innovazioni nell’ambito delle attrezzature da miscelazione e, soprattutto, da una profonda qualificazione dell’ingredientistica: il cono fino ad allora piuttosto sottovalutato e considerato alla stregua di un contenitore, diventava, nella nostra filosofia e strategia, un alimento di qualità, qualcosa a cui assegnare il compito di valorizzare ancora di più un buon gelato artigianale. Pensate che ancora oggi, in una realtà caratterizzata dal richiamo computerizzato dei macro-ingredienti negli impasti, ciascun nostro formato di coni ha la sua ricetta specifica e specifici miscelatori: un esempio concreto di come lo sviluppo tecnologico può essere al servizio dell’artigianalità e di cosa intendiamo con la strategia di coniugare innovazione e tradizione nel produrre i nostri coni, affinché meritino di essere il simbolo del gelato”.
“Il cono è il simbolo universalmente riconosciuto del gelato, perché rappresenta il modo più comodo, più piacevole, più completo di mangiarlo: è comodo soprattutto se vogliamo consumarlo passeggiando, magari in compagnia e senza impegnare entrambe le mani; è piacevole, perché al piacere del gusto e della vista aggiunge quello del tatto; è completo perché integra la degustazione del gelato con la fragranza e croccantezza della cialda. Naturalmente ciò deve avvenire senza che ci sia una sovrapposizione di sapore al gelato stesso: il cono deve essere sicuramente buono, ma non deve essere né troppo dolce né aromatizzato perché coprirebbe le caratteristiche del prodotto che deve invece valorizzare. E’ per questo che da anni invitiamo a evitare i sapori dolciastri degli edulcoranti o l’utilizzo di cialde troppo dolci o pasticciate”.
“I coni stampati italiani sono quelli più adatti a valorizzare il gelato: sono freschi e croccanti e rifuggono dall’eccesso di zuccheri, cosa che invece è inevitabile per i coni arrotolati.
Ricordo anche che i coni stampati (e solo essi) consentono di avere una ghiera o balconcino che aiuta a spatolare il gelato, così come la tradizione gelatiera italiana impone.
Nel modello vincente del gelato artigianale italiano nel mondo, fondamentale per mantenere il primato del nostro Paese, c’è sicuramente la proposta costante della lavorazione a spatola”.
“Un’altra battaglia titanica condotta negli anni passati fu quella di proporre un’ampia articolazione di formati diversi e, anche, coni di grandi dimensioni e famiglie di coni adatte a coprire diverse fasce di prezzo da parte della gelateria. Impugnature più lunghe ed eleganti, corolle più marcate, ghiere importanti”.
“Mi interessa particolarmente evidenziare che nella nostra vasta gamma produttiva abbiamo risposte ad ogni tipo di esigenza e, sia in Italia che all’estero, abbiamo distributori che coprono diversi segmenti di mercato, partendo dall’alto profilo dell’artigianalità, passando per gelaterie e locali misti come i bar-gelateria fino ai capillari livelli di somministrazione, compresi soft e ice-cream. Inoltre abbiamo il canale dei cash and carry, che copre l’utenza composita della ristorazione.
Vogliamo in ogni caso evidenziare che quello che ci caratterizza (ed è la priorità assoluta aziendale) è la LINEA ALTA QUALITA’ ARTIGIANALE, specifica di alcune famiglie di formati con cui viene identificata l’immagine dell’azienda.
I nostri distributori specializzati, esclusivisti di queste linee, sono quelli selezionati nei trascorsi decenni di collaborazione, quelli che per noi sono i canali ideali di una filiera virtuosa che va dal produttore al consumatore sempre proponendo la qualità: produttore di coni, distributore competente ed efficiente, gelatiere professionista (insieme) sono la garanzia di un gelato artigianale di qualità, curato nei particolari (e quindi con coni che lo valorizzano) per “il” piacere di un consumatore esigente”.
“Auguro a tutti i consumatori che il cono non sia importante solo per me, ma che lo sia soprattutto per tutti i gelatieri, perché solo così si potrà godere appieno della vera qualità del gelato artigianale e apprezzarlo fino in fondo, evitando che sia svalutato da un cono troppo dolce o troppo aromatizzato, da un cono dolciastro per gli edulcoranti, da un cono troppo duro o da uno che si trasforma in “effetto cicca”, da uno non fragrante né croccante che lascia sensazioni di vecchio e stantio … Non è un caso che, dopo tanti decenni, il cono sia sempre rimasto il simbolo riconosciuto del gelato e continuerà ad esserlo, se faremo in modo che un buon cono valorizzi ancora di più un buon gelato. Abbiamo dedicato a questa priorità la nostra storia e siamo orgogliosi che i migliori distributori e i migliori gelatieri seguano insieme a noi questo percorso di qualità e di eccellenza”.
Sottolineiamo che nessuno degli ingredienti che utilizziamo è di origine animale e per questo motivo siamo entrati a far parte del mondo VeganOK. La nostra scelta si basa sull’uso di materie prime genuine e di alta qualità e le nostre ricette non contengono assolutamente coloranti e aromi.
La nostra continua ricerca, la professionalità dei nostri operatori, la tecnologia della nostra azienda garantiscono croccantezza, fragranza, robustezza ai nostri coni, che non a caso sono da parecchi anni i coni utilizzati dalla Coppa del Mondo della Gelateria. In aggiunta Ostificio Prealpino ha ottenuto la prestigiosa certificazione di qualità BRC”.
Una produzione artigianale di alta qualità, con cura delle ricette, delle metodiche, degli ingredienti, con tecnologie avanzate, con personale esperto e motivato, per garantire coni e cialde che sappiano valorizzare il gelato: sono risultati che non si improvvisano e hanno alle spalle settantotto anni di storia e di esperienza.
Il sito internet www.ostificioprealpino.com è coerente con la filosofia e strategia aziendale e consente anche una visualizzazione esplicita di tutte le proposte di coni e cialde.
Scopri i prodotti di Ostificio Prealpino certificati VEGANOK:
www.veganok.com/ostificioprealpino
Azienda autorizzata all’uso del marchio VEGANOK sui singoli prodotti rispondenti al Disciplinare Etico. Gli unici prodotti da intendersi come conformi allo standard sono quindi quelli che riportano direttamente in etichetta il simbolo VEGANOK.
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