Pace da tutti i balconi!

Promiseland -

L\’ampia maggioranza degli italiani è contraria alla guerra contro l\’Iraq e ad un coinvolgimento del nostro paese in tale conflitto, nonostante l\’insistenza dei mass-media continui in maniera subdola a spingere verso tale soluzione. La società civile italiana, raccogliendo gli appelli di molte organizzazioni umanitarie a sostenere la Pace con ogni mezzo invita coloro che sono […]

L\’ampia maggioranza degli italiani è contraria alla guerra contro l\’Iraq e ad un coinvolgimento del nostro paese in tale conflitto, nonostante l\’insistenza dei mass-media continui in maniera subdola a spingere verso tale soluzione.
La società civile italiana, raccogliendo gli appelli di molte organizzazioni umanitarie a sostenere la Pace con ogni mezzo invita coloro che sono contrari alla guerra e ad ogni forma di violenza ad aderire all\’iniziativa \”Pace da tutti i balconi!\”.
Il senso della Campagna è di rendere il più possibile visibile il NO alla guerra e la volontà dei cittadini italiani alla Pace ed al dialogo.
Per raggiungere questo importante, vitale obiettivo chiediamo di esporre da subito la Bandiera della Pace o un pezzo di stoffa bianco con scritto \”no alla guerra\”, ai balconi delle case lasciandoli ben visibili finché non sarà definitivamente scongiurata la minaccia di un conflitto armato contro l\’Iraq.
Con questo semplice gesto aiuteremo la nostra società a progredire verso la ricerca del dialogo quale unico mezzo per risolvere le controversie internazionali nel pieno rispetto della nostra Costituzione, la quale sancisce che \”L\’Italia ripudia la guerra come strumento di offesa alle libertà degli altri popoli e come mezzo di risoluzione delle controversie internazionali\” (Art. 11).
Invitiamo tutte le associazioni, i movimenti, le istituzioni, gli enti, siano essi pubblici o privati, religiosi o laici, e tutti i cittadini italiani ad aderire alla campagna, a collaborare alla distribuzione delle bandiere su tutto il territorio nazionale, e a divulgare l\’iniziativa in tutti gli ambiti della nostra società.

\”Pace da tutti i balconi!\” fa parte della campagna nazionale \”Fuori l\’Italia dalla guerra\” promossa da Emergency, Libera, Rete di Lilliput e Tavola della Pace.

Che cos\’e\’ la campagna \”Pace da tutti i balconi!\”?
È la proposta fatta a tutti coloro che vogliono esprimere con un gesto preciso il proprio NO alla guerra ed il proprio SI alla pace e alla via del dialogo.
Richiede che la bandiera della pace venga appesa alla finestra o ad un balcone, o comunque in un luogo ben visibile e venga tenuta esposta finché non sia scongiurato un attacco contro l\’Iraq e l\’intervento dell\’Italia in guerra, in qualsiasi forma essi avvengano.
Come nasce l\’iniziativa \”Pace da tutti i balconi!\”?
La sera del 15 settembre 2002, concluso il Giubileo degli oppressi, un gruppo di persone appartenenti a diverse associazioni insieme ad Alex Zanotelli lancia un\’iniziativa che possa attivare tutti i cittadini italiani, e che consiste nell\’appendere ai balconi di casa la bandiera della pace per dichiarare il proprio no alla guerra. La richiesta di adesioni viene inoltrata alle associazioni legate alla Rete di Lilliput e trova un\’immediata entusiastica risposta. Successivamente, l\’iniziativa va ad affiancarsi alla campagna \”Fuori l\’Italia dalla guerra\” promossa tra gli altri da Emergency, Libera, Rete di Lilliput e Tavola della Pace.
I cittadini dove possono trovare le bandiere sul territorio?
Il coordinamento della campagna sta cercando di attivare tutti i gruppi disponibili (botteghe del commercio equo e solidale, gruppi di solidarietà, gruppi sindacali locali, ecc.), affinché vi sia una diffusione capillare sul territorio. Per vedere quali gruppi al momento si siano attivati per la distribuzione, consultare la sezione \”Dove trovare le bandiere\” del sito.
I gruppi e le associazioni dove possono rifornirsi di bandiere?
I gruppi che desiderano distribuire le bandiere possono cercare autonomamente le aziende sul territorio che le forniscono. Alla sezione \”Indicazioni per i collaboratori\” abbiamo comunque indicato delle segreterie che si sono rese disponibili e offrono il servizio di distribuzione e invio in tutt\’Italia.
Quanto costano le bandiere e a chi vanno i soldi delle bandiere?
Solo gli esercizi commerciali possono vendere le bandiere. Le associazioni o i gruppi che si impegnano a distribuirle sul territorio possono solo richiedere un\’offerta. L\’eventuale parte di offerta data per ogni bandiera che eccede il costo di acquisto sarà trattenuta dall\’associazione distributrice per coprire le spese vive della campagna e per finanziare propri progetti.
Per quanto tempo devono rimanere esposte?
Affinché la campagna abbia un senso, le bandiere dovranno progressivamente colorare il territorio. Per questo motivo, è necessario che le bandiere siano esposte il più a lungo possibile, e comunque finché la minaccia di un attacco militare contro l\’Iraq e l\’intervento dell\’Italia in guerra non siano definitivamente scongiurati. Le bandiere sono resistenti e possono rimanere appese all\’esterno con ogni clima.
Ci si può fabbricare una bandiera da soli ed esporla?
Certo. Chiunque non abbia la possibilità o non desideri procurarsi una bandiera della pace, è invitato a partecipare ugualmente alla campagna esponendo un lenzuolo con la scritta \”PACE\” oppure \”NO ALLA GUERRA\” ben visibile, meglio se colorata.
Dove si può trovare del materiale informativo riguardante la campagna?
Per saperne di più sulla campagna, consultare la sezione \”Materiale per la campagna\” sul sito, dove sarà possibile trovare sia documentazione che materiale per l\’organizzazione di un banchetto.
Possiamo proporre l\’iniziativa nel luogo di lavoro, in parrocchia, nel circolo sportivo?
Certo. La bandiera della pace travalica posizioni politiche e ideologiche, età e appartenenze religiose o culturali. Si invitano gruppi e singoli cittadini a collaborare per la sua diffusione in tutti gli ambiti possibili della nostra società.

Tratto da: www.bandieredipace.org

Scegli i prodotti certificati VEGANOK e sostieni così la libera informazione!


Solo con la partecipazione di tutti potremo fare la differenza per la salvaguardia del pianeta.

Scarica gratuitamente il nostro magazine