La “bufala” delle palline nella lavatrice: funzionano?

Promiseland -

Oggi parliamo delle palline "magiche" per la lavatrice: rivoluzione o trovata di marketing?

Avete mai sentito parlare delle palline “magiche” da inserire nel cestello della lavatrice per lavare meglio? I produttori più fantasiosi attribuiscono alle “magiche” sfere non solo capacità lavanti, ma perfino poteri igienizzanti, energizzanti o chissà cos’altro, ovviamente non suffragati da nessuna vera base scientifica. Nonostante ciò, diversi sono i distributori che le vendono in Italia anche attraverso circuiti “etici”.

Ovviamente non servono a niente e non hanno alcun potere di quelli tanto vantati, eppure pare che alcuni che le hanno provate, affermino che i magici poteri magici li abbiano eccome. Vediamo di fare un po’ di chiarezza.

Nessun potere lavante

Queste fantomatiche palline non hanno alcun potere chimico né di altro genere se non quello (ed è proprio questo a fare la differenza) di smuovere maggiormente i panni all’interno del cestello, per semplice procedimento meccanico. Si badi bene che tale azione è tutt’altro che ininfluente, anzi ha una capacità assai concreta nell’aumentare la resa del lavaggio. Ovviamente, senza detersivo ogni macchia che si rispetti ignorerà bellamente la magica pallina, provvisoria coinquilina del cestello della lavatrice.

Meglio le palline dosatrici del detersivo

La medesima azione meccanica (che può migliorare l’efficacia del lavaggio anche del 20%) può essere ottenuta anche usando delle normalissime palline dosatrici di detersivi del costo di pochi centesimi. Anzi, sul forum del BioDizionario si consiglia di usare insieme ad un buon detersivo ecologico (e preferibilmente certificato vegan) delle normalissime palline da tennis (magari bianche per non macchiare e magari usate per non lasciare pelucchi).

Quante “palline” aggiungere nella lavatrice?

Il numero giusto delle palline è appunto due. Una non sarebbe sufficiente a generare l’azione meccanica necessaria e più di due sarebbero di intralcio all’azione meccanica generata… Due è perfetto. Quindi: buon lavaggio con le palline da tennis!

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159 commenti su “La “bufala” delle palline nella lavatrice: funzionano?”

  • paola

    dice:

    spiacente…. probabilmente ci sono in giro un sacco di produttori di palline fasulle. Ma io ne ho comprata una che, fidatevi, funziona. l’acqua magnetizzata con tale pallina (giusto per fare un esempio lampante) smuove il calcare dal ferro da stiro e fidatevi, l’acqua normale non lo ha mai fatto..

    • Cristiano

      dice:

      Però, 🤔🤔 potrebbe andare bene per i calcoli renali

    • Natali

      dice:

      Acqua magnetica???!!!

  • Non è questione di palline false o autentiche, l’unica azione effettiva è quella meccanica e per quello scopo vanno benissimo anche palline di qualsiasi tipo del valore di pochi centesimi e non di decine di migliaia di Euro… Avete presente le palline presenti nelle bombolette spray in modo che agitando la bomboletta si mischiasse bene la vernice?… Ecco il principio è un pò quello… Niente di più, niente di meno..

  • paola

    dice:

    metto la pallina in un contenitore e gli faccio scorrere sopra l’acqua.. e poi uso l’acqua magnetizzata. comunque a me non e costata decine di migliaia di euro…

  • Leggo sul sito del produttore di BiowashBall http://www.biowashball.ch/ che il costo è di 35 Euro +iva e slpese di spedizione (intorno ai 48 Euro)… Ovviamente ci sono versioni più economiche, ma anche più costose… Se pensi che il costo di produzione non può essere superiore a pochi centesimi di Euro, ma sopratutto che puoi ottenere lo stesso risultato con delle normali palline da tennis o con le palline dosatrici di detersivo che a volte si trovano in omaggio acquistando il detersivi, capisci che la voglia di usare termini come “truffa” è tanta…
    🙂

  • paola

    dice:

    pienamente d’accordo se parliamo di quel tipo di prodotto…. ma quello che ho io è tutt’altra cosa. E’ una pallina + piccola, all’interno contiene magneti naturali tra le quali rocce vulcaniche (non le ricordo tutte).. quando la metti all’interno della lavatrice non finisce in mezzo al bucato perchè è un magnete e quindi rimane attaccata al cestello. Io di solito sono diffidente ma le prove le ho viste con i miei occhi; il paragone non è stato fatto tra pulizia con detersivo o pallina, ma tra acqua non magnetizzata ed acqua magnetizzata… la differenza era assolutamente tangibile. mi ha completamente sgrassato un vetro su cui era stato spalmato del burro, con acqua magnetizata ed uno straccetto di cotone (non ho nemmeno usato la microfibra)!

    • Isabella

      dice:

      Buongiorno
      le palline di alluminio si possno mettere in acqua calda in lavatrice non si sgretolano? Volevo provare con il sapone però per vedere se effettivamente ammorbidiscono i panni io ne dubito. Grazie

    • Marisa Castelli

      dice:

      Quello che non gira e’ che i produttori di lavatrici con carica dall’alto facciano macchine con le vaschette nel coperchio, che quando lo chiudi, il detersivo cola sul cestello. Ma che brevetto e’?

  • CHIMICO

    dice:

    PER FAVORE NON DICIAMO CASTRONERIE!!!!!!!!!!!!!
    FIGURIAMOCI SE UN PO DACQUA SCIOGLIE DEL GRASSO SOLO PERCHE E PASSATA SOPRA UNA PALLINA CON LA CALAMITA!!!!!!!!!!!!
    FIGURIAMOCI SE OGNI PRINCIPIO CHIMICO VIENE SOVVERTITO!!!!!!!!!
    SE PERMETTETE DI SCRIVERE LE CASTRONERIE DI CUI SOPRA SIETE COLPEVOLI ANCHE VOI DI DIFFONDERE IGNORANZA!!!!!!!
    MAGARI POI SI VIENE A SAPERE CHE CHI SCRIVE E LO STESSO CHE VENDE!!!!!!!!

  • paola

    dice:

    tanto per essere chiari, piccolo chimico, non sono qui per convincere nessuno.. tutti lasciano testimonianze ed io ho lasciato la mia.. provata.. tutti i giorni!! Non li vendo se la cosa può renderti + sereno e non ho intenzione di far pubblicità a nessuno, tanto è vero che non ho scritto la marca e non ho fornito collegamenti internet.
    alta cosa: su questo sito scrive chiunque senza dover attendere il permesso di nessuno!! non dare la colpa a chi non ne ha!!
    In ultimo: questo sito, veramente molto interessante, credo abbia uno scopo ben più importante del prendersi a capelli per stabilire chi ha ragione; e siccome ho versato 10 litri di candeggina nel water sostenendo che non inquina, non mi sembra il caso che ti si arruffi il pelo in quel modo!
    buona serata comunque!

    • piffo

      dice:

      quanto meno siete dei creduloni…la pallina pulisce lavapanni e microonde, ammorbidisce, ionizza… che altro? ma vergognatevi a prendere per il naso la gente

  • paola

    dice:

    scusate… “non ho versato 10 litri di candeggina”… errore di battitura!!

  • Caro rispettabile chimico, chiunque tu sia, sei caldamente invitato a non usare termini offensivi verso nessuno, nè ad usare toni arroganti. Nel caso succedessa un’altra sola volta i tuoi messaggi verranno immediatamente eliminati. Questo è un luogo di confronto governato innanzitutto da cordialità e educazione, se non sei capace di esprimere un qualsiasi concetto in tali modalità la tua presenza non è gradita e saremo tutti più felici se andrai a dare il meglio di te in altri luoghi.

  • Lola

    dice:

    A parte il tono usato dal Chimico, davvero poco educato, per quanto riguarda i contenuti non posso che essere completamente d’accordo; da quando in qua l’acqua si magnetizza, e soprattutto da quando in qua facendo scorrere l’acqua su un magnete venisse pure dal vulcano riesce a sgrassare oppure a disincrostare il ferro da stiro?

  • Si Lola, ovviamente nel redarguire la maleducazione mi sono dimenticato di dire la mia al riguardo.
    Ovviamente certe affermazioni hanno poca attinenza con la realtà e con la chimica più elementare e ci mancherebbe altro che l’acqua magnetizzata (qualsiasi significato si voglia dare questo termine in quest’ambito) riesca a mischiarsi con le molecole del grasso senza un qualche sapone che si “azzecchi” a tutti e due… 🙂

  • Gormlaith

    dice:

    Anch’ io sono stata vittima delle palline in lavatrice…beh, non costavano tantissimo, per fortuna, e le mie sono blu, di plastica e con dei fori. La loro funzione dovrebbe essere quella di magneti per le particelle di calcare. io ne ho messa una in lavatrice e una in lavastoviglie. ormai ce le lascio per la serie “non-è-vero-ma-ci-credo”, e comunque in lavetrice uso sempre il mitico aceto di mele, che oltre che fare da ammorbidente é pure un ottimo anticalcare. Domanda: se lo metto nella vaschetta del brillantante in lavastoviglie, ottengo un buon risultato?

  • Marika

    dice:

    Anch’io devo dire che uso la pallina magnete e sono d’accordo con Paola dà ottimi risultati, anch’io e con diverse amiche abbiamo più volte fatto esperimenti, acqua magnetizzata e acqua normale e i risultati sono stati evidentissimi. Dal calcare al grasso dalle pentole (con acqua fredda, il grasso galleggiava completamente cosa che con l’acqua normale senza pallina non succedeva in maniera così evidente), ai vetri..
    Sulla lavatrice non centra niente che debba sbattere nel cestello.. (ci mancherebbe con quello che pesa!!?) ma magnetizzare l’acqua che vi gira.. la quale attacca lo sporco.Non so molto di chimica ma che un magnete produca dei cambiamenti nei campi chimici.. lo sappiamo da quando siamo bambini.
    Mettete della limatura di ferro vicino alla calamita e vedrete.. non capisco perchè stupirsi tanto dell’acqua che si magnetizza (essendo anch’essa una formula chimica)..
    Comunque come la mia tante testimonianze che quotidianamente la usano. Poi come tutto ognuno.. c’è chi si può trovare bene o meno.. ma credo che si dovrebbe provare.. per dire..

  • Alex

    dice:

    Buongiorno
    Ho fatto una ricerca per sapere qualche cosa di queste fantomatiche palline perché mia moglie le ha ordinate senza chiedermi un parere.
    Il mio scetticismo è grande ed aspetto che arrivino per vedere di stroncare quella credulona di mia moglie!
    Non ho nemmeno idea di che tipo siano perché l’ordine l’ha fatto con alcune colleghe per risparmiare le spese di spedizione.
    Vi scriverò l’esito delle prove appena verificato, comunque, giusto per la cronaca, sono i materiali ferrosi che vengono magnetizzati e sebbene l’acqua contenga una piccolissima parte anche di questi non credo che si possa definire “magnetizzata”.
    Saluti

    • Graziano S.

      dice:

      Scusa ALEX.. ma tua moglie è maggiorenne ? Te lo chiedo perchè hai scritto che ” Le ha ordinate “senza” chiedermi un parere” , da un lato potrei condividere, dall’altro, penso io se per ogni stupidata “deve” chiedere il parere mi sembra veramente TRISTE , anche per orgoglio tuo .. hai una moglie andiccapata ? presumo di no, ha un cervello e quindi userà la sua testa .. anche sbagliando, ma è proprio cosi che si … CRESCE e si MATURA ! saluti

  • Lola

    dice:

    Alex sul lavaggio in lavatrice non si riesce a rendersi tanto conto (alle volte la roba viene non dico pulita, ma passabile, anche solo con acqua) però puoi fare qualche esperimento nello sgrassare qualcosa con acqua normale e acqua con la pallina.
    Mi interessa da morire, non ti dimenticare di raccontarci i risultati!

  • antonella

    dice:

    buonasera a tutti,
    mi sono imbattuta in questa discussione che mi ha molto incuriosito.
    ho letto di un meccanismo simile applicato ad un brevetto ( se non ricordo male coreano )
    per una lavatrice . il principio è quello della ionizzazione i cui effetti sono assimilabili a quanto descritto in alcuni commenti .sicuramente è fondamentale che il materiale utilizzato sia efficace alla produzione di ioni ,ma il principio fisico è noto e non contestabile alle conoscenze attuali. se possibile mi piacerebbe avere indicazioni dalla lettrice che li ha utilizzati . infine , nella mia vita ho fatto una fondamentale scelta di non violenza ma sicuramente non mi sottraggo alla censura di atteggiamenti come quello del n° 7
    saluti antonella

  • Gormlaith

    dice:

    Cara Antonella, purtroppo di persone che attaccano ce ne sono parecchie sia qui che sul veganblog: non tutti adottano la filosofia che anche se la scuola di pensiero é differente si può discutere senza offendere.
    Come ho detto della mia esperienza sulle palline in lavatrice, la mia é una pallina blu di plastica con dei fori e l’ ho comperata perché la sua funzione dovrebbe essere quella di annientare il calcare presente nell’ acqua e quindi dovrebbe rendere la vita più semplice e lunga alla mia lavatrice. Purtroppo, essendo impiegata nel cestello durante il lavaggio non ho potuto mai riscontrare la sua efficacia. Devo dire che un po’ di scetticismo da parte mia c’é, ma quando mi si é data l’ occasione di comperarla, l’ ho presa anche perché il prezzo non era esorbitante, però la questione sollevata da Sauro in questo post, ovviamente mi ha dato da pensare di non aver fatto un grande affare…:D

  • stefano

    dice:

    incredibile.. il “chimico” si e’ dissolto…
    esperimento andato male???

  • Alberto

    dice:

    In risposta a Gormlaith riguardo all’aceto di mele. Io lo uso tutti i giorni nella lavastoviglie al posto del brillantante. Mi è stato consigliato da un mio amico sommelier e titolare di una nota marca di Prosecco (niente nomi però altrimenti faccio pubblicità involontaria) per pulire i bicchieri perchè il brillantante stesso tende a lasciare un residuo che altera il sapore del vino e a lungo andare non si toglie più. L’aceto invece, mi spiegava sempre il mio amico, è addirittura un disinfettante molto potente ed elimina tutti gli odori. Da ultimo, a differenza del brillantante, l’aceto non inquina ed un anticalcare naturale. Spero di esserti stato d’aiuto.

  • giuseppe

    dice:

    L’unica seria e che funziona veramente io non ci credevo ma l?ho provata è la Biowashball verde

  • giuseppe

    dice:

    io non ci credevo ma quella originale verde è fenomenale provata di persona

  • He he, qualcuno si èiscritto al voilo con più nick inserendo commenti positivi su questa biowashball, alcuni li abbiamo anche cancellati in quanto evidente pubblicità… Beh, se qualcuno si sente il dovere di fingersi più utenti per pubblicizzare una cosa inutile, evidentemente il nostro articolo sta funzionando…
    🙂

  • luca

    dice:

    sono anch’io incuriosito da questo tipo di pallina e se non vado errato sono state pubblicizzate anche da beppe grillo, bisognerebbe sapere quali però!

  • Nello

    dice:

    Sono un attivista di un meetup, ma dissento fortemente da Grillo che fa tanto parlare di informazione e poi disinforma pubblicizzando un prodotto il cui presunto funzionamento sovvertirebbe le leggi della fisica e della chimica.

  • Orlando

    dice:

    Sarà… ma se non funzionano perché ci sono pure i filmati? http://www.youtube.com/watch?v=LjWiwyIEN5U
    Non sono “pro” o “contro” vorrei sapere cosa non funziona di queste palline “miracolose”. Che comunque non magnetizzano l’acqua, al massimo la ionizzano… anche qui vorrei vedere come…

  • Orlando

    dice:

    Ah, qui pare ci sia addirittura una prova “chimica” sulle varie Washball: http://www.youtube.com/watch?v=ilF1tg85vkw&feature=related pare che funzionino… mi piacerebbe sapere da chi ne sa qualcosa in più tra voi se anche queste sono prove farlocche oppure se c’è qualche verità di fondo.

  • Gormlaith

    dice:

    …e se parlassimo dei cerchi nel grano?… =D

  • stella77

    dice:

    ciao a tutti non so’ chi ha ragione ma a me non mi ha convinto mi anno pulito l’argento e dei pensili della cucina e non ho notato nessuna differenza per me e’ una grossa bufala

  • Nicola

    dice:

    Anche mia moglie è molto interessata e credo che la comprerà. Ho notato che in vendita in Ebay.IT ma in Ebay.com è di difficile reperibilità; sicuramente non si trova quella pubblicizzata da Beppe Grillo. Lo ritengo abbastanza strano!

  • stefano v

    dice:

    scusate il disturbo.
    ma invece di dire per me funziona o no.
    fatte delle semplici prove.
    1) una con la fantomatica palla a 45 gradi senza detersivi.
    2) una senza niente solo acqua 45 gradi, senza detersivi.
    stesso tipo di sporco .
    confrontate i risultati e date una conclusione.
    ci sono delle precisazioni da fare, sudore o altri tipi di sporco leggero, vanno via usando solo acqua calda. un altra cosa se la palla funziona dovrebbe funzionare anche a 30° , perché a temperature basse invece non da risultati ?
    cmq : se aiuta ad usare molto meno detersivo usatelo tutti , mandiamo a casa le aziende di detersivi, inquiniamo di meno.
    RICORDO CHE SI PUÒ USARE ANCHE LA CENERE filtrata PER FARE IL BUCATO.
    PRIMA DI DIRE FUNZIONA O NON FUNZIONA PROVATELO E POI DATE I PARERI NON BASATEVI SU VIDEO MESSI DALL’AZIENDA CHE LO PRODUCE.

  • Raffaele

    dice:

    ciao a tutti, nel sito della biowashball dicono che mantiene un pH 10…è sufficiente che qualcuno che possiede la pallina la immerga in acqua e ne misuri il pH…basta una cartina tornasole. Sicuramente il testo di presentazione dell’oggetto è scritto da qualcuno che non conosce bene il senso di quello che scrive oppure che è in malafede.

  • Iliana

    dice:

    Ciao a tutti,
    ho indagato un po’ sull’argomento biowashball, le “palline” di ceramica potrebbero essere di tormalina, che è un materiale piro e piezoelettrico, capace cioè di generare differenze di potenziale (e quindi cariche) alle sue estremità mediante esposizione a calore e sollecitazioni meccaniche. Inoltre, emette nel campo del’infrarosso (come detto sul sito biowashball)…questa la teoria chimico-fisica. Da qui a dire che un po’ di sbattimento e un’oretta di sole al mese bastano per rompere i legami delle molecole di acqua e ionizzarle…bè, ho i miei dubbi in proposito
    …in quanto alla pallina “magnetica”, non ne so molto, vedrò di infomarmi ma anche lì credo sia in gioco un effetto di ionizzazione delle molecole la cui entità di nuovo mi lascia perplessa.
    Per i test video, potrebbero benissimo essere falsificati, anche se quello che ho visto io descriveva solo un innalzamento di pH che di per sè non prova le altre proprietà declamate della “palla magica”.
    Scusate la prolissità, ciao
    Iliana
    PS sono anch’io un chimico, ma la mia mamma mi ha insegnato l’educazione… 😉

  • Orlando

    dice:

    Bella la risposta di Iliana, finalmente comincio a capirci qualcosa. Nel video di comparazione del pH dicono che il pH 9.5 è quello che serve per ottenere l’effetto lavante… è qui l’inghippo? il lavaggio/igenizzazione avviene per altri motivi?

  • cricri

    dice:

    non ho trovato su alcun sito/forum commenti e/o giudizi su un altro tipo di “pallotta” pseudomagica: la Robby Wash. Ahimé non sono né chimico né dispongo di tanta pazienza e competenze per scartabellare documentazione utile a capire se hanno un’effettiva utilità e soprattutto se non sono dannose per il povero ambiente.
    Sarei grata se qualcuno dei lettori avesse un’opinione in merito.
    Buona serata a tutti!
    Cristina

  • BestKevin

    dice:

    Per l’acqua magnetica: prendete un pezzo di plastica, avvicinategli una qualsiasi calamita, poi toglietela, avvicinate la plastica ad un pezzo di ferro e vedete se rimane attaccata. No ? Certo, e come la plastica anche l’acqua.
    Facile poi togliere il burro dal vetro, che non e’ poroso, avete provato con il divano di stoffa o con un bel tappeto persiano ? Spalmate del burro e poi provate a pulirlo con l’acqua magnetizzata.
    Comunque, c’e’ gente che crede nell’omeopatia, e’ giusto che ci sia gente che crede anche nelle palline magiche, nei santoni, nei cartomanti e in wanna marchi 🙂

  • Lorenzo

    dice:

    Ehehehe… condivido totalmente l’affermazione di “BestKevin” riguardo all’omeopatia.
    hihihi, la famosa memoria dell’acqua!!!
    Finta scoperta scientifica fatta da un affiliato (forse parente, non ricordo) del proprietario della più grande ditta Americana di prodotti omeopatici.
    Ma come ha detto BestKevin….ognuno ha quello che si merita.
    Poi cmq l’omeopatia può anche essere utile per salvare quei poveri bambini figli di madri
    isteriche che vorrebbero sempre dar loro qualche medicina per curarli, aiutarli a crescere, ad essere più attenti. Un po’ di sana acqua non fa mai male :))))

  • Nando

    dice:

    Salve
    sono un fisico, ma non sono un esperto di magnetismo dell’acqua. Le cose che ho studiato mi fanno pero’ pensare che qualsiasi effetto di un campo magnetico sull’acqua passera’ abbastanza in fretta una volta che il campo non c’e’ piu’, dato che se l’acqua avesse proprieta’ ferromagnetiche ce ne saremmo gia’ accorti tutti.
    Intervengo in questo forum perche’ ieri una studentessa e’ venuta a chiedermi se sapevo qualcosa dell’acqua magnetizzata, e mi ha raccontato che la madre aveva in prova la pallina in cui fare scorrere l’acqua che poi risulta biovitalizzata etc.
    Ora, non sono uno di quelli che se qualcosa funziona dice “no, non puo’ funzionare” perche’ non ha capito come funziona.
    Pero’ guardando il materiale pubblicitario mostrato dalla ragazza, e guardando quello che si trova sul web, ho visto una tale quantita’ di affermazioni senza senso e di parole inventate che ho dedotto che una cosa del genere e’ molto probabilmente un imbroglio.
    Ma soprattutto sono amareggiato perche’ alla ragazza in questione non siamo riusciti a trasmettere la capacita’ di documentarsi in maniera scientificamente corretta 🙁
    Se trovate pero’ un caso in cui l’acqua “magnetizzata” si comporta in maniera diversa dalla normale acqua di rubinetto scrivetelo!
    saluti, nando

  • Matteo

    dice:

    Io l’ho provata e funziona. Mi spiace. Faccio un altra domanda. Ora Rai 3 (che prende pubblicità da ditte di detersivi) sta facendo pubblicità contro la Biowashball…chissà perchè…

  • SONIA

    dice:

    la bio magic ball, l’ha provata una mia amica e dice che funziona. I capi sono davvero piu’ bianchi e morbidi !! La trasmissione su rai 3 ha fatto di tutto per dimostrare la non efficacia di questo prodotto e poi si sa che macchie di vino, olio, caffe’ etc vanno pretrattate anche con il detersino tradizionale. Ma da chi sono gestiti i media ? Dalle miltinazionali !! Dal potere !!Vi immaginate se davvero prendesse campo questa palla magica…che fine farebbero le industrie di detersivi? che danno economico subirebbero ? Purtroppo e’ opinione generale che una trasmissine del genere sia a beneficio del popolo, purtroppo non e’ cosi’ !! Non cadiamo sempre in queste trappole !!

  • Stefania

    dice:

    Se ci serve una pallina per farci usare meno detersivo e lavare ugualmente, ben vengano tutte le palle del mondo! Non è che fino ad ora abbiamo usato troppi detrgenti (come da consigli delle case produttrici) e ora con la palla ne usiamo meno?
    Io ce l’ho e sono contenta

  • Cinzia73

    dice:

    Ho provato in questi giorni la pallina per lavatrice, quella svizzera. Ho lavato tutta la biancheria usuale a 45-50°. Ho pretrattato le macchie più ostinate le con poco gel detergente; al carico di biancheria più sporca ho aggiunto 10-20 ml di detersivo. Niente ammorbidente. E’ venuto tutto pulito e morbido. Non credo alla storia della magnetizzazione, nè degli infrarossi o del pH. Secondo me funziona per azione meccanica. Per lo stesso principio ci si possono lavare i denti senza dentifricio (che serve solo a rinfrescare l’alito, anestetizzare debolmente grazie al mentolo e a fornire fluoro, se ce l’ha!) spazzolando correttamente e usando il filo interdentale (come dicono i dentisti!) e si puliscono con spazzole apposite persino i ferri chirurgici prima di mandarli alla sterilizzazione in autoclave. Se posso lavare la biancheria comune con 1/5 o meno della dose di detersivo indicata dalle ditte e dalle pubblicità so di fare qualcosa di molto buono per l’ambiente e per me (evito sensibilizzazioni, allergie ecc.). Probabilmente qualcuno si sta arricchendo vendendo un principio banale fatto passare per scienza di alto livello, ma la realtà è che nessuno fa pubblicità all’ambiente dicendo: “lava aumentando l’attrito, non aumentando dose e concentrazione dei detergenti”. Del resto molti di noi hanno sentito i racconti delle nonne che andavano a lavare i panni al fiume e li strofinavano con sassi e li battevano con bastoni.
    Buon lavaggio a tutti!

  • Alessandro

    dice:

    Quest’ultimo commento è fantastico. Non sono un dentista ma credo che l’azione del dentifricio essenzialmente sia quello di abbassare il ph della bocca, sfavorendo la proliferazione dei batteri. Per quanto riguarda la magnetizzazione, la ionizzazione delle palline e tutto il resto, bisogna verificare sempre se tali fenomeni realmente avvengono. Non è vero che l’acqua non si magnetizza, certo che si magnetizza, è una sostanza paramagnetica, e in quanto tale se ci metti un campo magnetico orienti le molecole tutti in una direzione, un pò come funziona il microonde (lì il campo è oscillante di modo che le molecole varino in continuazione la direzione). Bisogna vedere qual’è davvero l’effetto di questa magnetizzata sui capi, se davvero elimina le macchie, questo sinceramente non lo sò. Anche la ionizzazione dell”acqua è un fenomeno banale, ma anche qui non è semplice comprendere la connessione acqua ionizzata-macchie. Magari se qualcuno lavora in questo campo, potrebbe provare a verificare se davvero esistono e sono verificabili effetti di queste acque sullo sporco. Buon lavoro a tutti, ciao

  • He he… Gli esperimenti test che alcuni di voi invitano a fare sono stati già fatti ed anche fatti in laboratori ben attrezzati e tutti hanno dato i medesimi risultati… Lavare cole palline magiche di qualsiais tipo o normali palline da tennis non dà alcuna differenza, se ne deduce che spendere soldi per magiche palline che vantano poteri soprannaturali equivale a buttare via i soldi, piuttosto procuratevi un paio di vecchie palline da tennis o palline di qualksiasi altro tipo e otterrete lo stesso risultato senza farvi prendere in giro da nessuno.
    🙂

  • Diego

    dice:

    Incredibile… ore e ore di lettura e non sono arrivato a nessuna conclusione. E’ proprio vero che la verità non esiste.
    Allora:
    Ho comprato 5 dico 5 palline svizzere verdi perchè mi sono fidato di un uomo.
    Ho appena lasciato la pallina fuori la finestra sperando che domani ci sia sole.
    Prenderò uno strofinaccio e lo sporcherò con macchie diverse (pomodoro, olio, vino).
    Mettero sulle macchie un po di sapone di marsiglia e via in lavatrice con la palla.
    Se e dico se dovesse funzionare, ripeterò lo stesso procedimento, ma senza la palla.
    La verità esiste!!
    Ci vediamo tra qualche giorno, non è che non ho un c…o da fare :-))

  • Ciao Diego, in realtà non devi eseguire lo stesso test senza le palline “magiche”, ma provare con delle normalissime palline da tennis usate (o qualsiasi altra pallina di simili dimensioni)
    Infatti l’unica funzione effettivamente reale è una maggiore capacità lavante dovuta all’azione meccanica… Ricordate le palline di vetro dentro le bombolette spray che nell’agitare la bomboletta mescolavano il contenuto? è esattamente così
    🙂

  • MAURY

    dice:

    Quoto al 100 per 100 Promiseland!

  • Valerioroots

    dice:

    vorrei lasciare la mia testimonianza in base a quello che ho potuto vedere ieri sera allo spettacolo tenuto da Beppe Grillo a San Severo. In pratica è stata fatta una prova con una serie di panni sporchissimi … per giunta Beppe ha fatto “pestare ripetutamente” alcuni capi sotto i piedi degli spettatori lasciando segni inconfutabili su alcune maglie bianche. Subito dopo ha fatto partire la lavatrice con questa pallina prodotta in svizzera usando in pratica solamente l’acqua….. I risultati sono stati OTTIMI …. la roba è uscita completamente “pulita” …. chiaramente rimane solo il discorso dell’odore ( in pratica non usando alcun detersivo è chiaro che la roba è inodore ) che a differenza del comune detersivo non lascia…. ma la cosa è risolvibile con un comunissimo sacchetto profumato per gli armadi…..
    Chiaramente il vero discorso da fare è incentrato non sul presunto business delle palline ( assolutamente provabile ) bensì sulla distruzione di quello dei detersivi ormai vecchio e superato… In pratica i commenti negativi sui nuovi sistemi che la ricerca porta sul mercato chiaramente sono scomodi per le molteplici aziende di detersivi quindi, chi lascia commenti negativi a mio parere è mosso da interesse personale….. A buon intenditor poche parole……

  • Primo

    dice:

    Buongiorno, ero in dubbio se comprare la Biowashball mostrata da Beppe Grillo… e ora lo sono ancora di più! Quello che posso aggiungere come esperienza personale è che anni fa ho comprato un set di palline di caucciù in un negozio di alimentazione bio, erano di colore verde in numero di 7 e con la superficie percorsa da cerchi in rilievo, diametro di circa 3 cm. Non erano vendute come “sostitutivo” del detersivo ma con lo scopo di RIDURRE la quantità di agente chimico aggiunto allla macchina ed era ben specificata l’azione MECCANICA che avrebbero svolto. Costavano circa 8 euro, le ho comprate in Francia e HO LETTO (lo fanno tutti mi chiedo?) il foglietto illustrativo allegato. Ho smesso di usarle perchè facevano troppo rumore e ho una vicina malata (purtroppo di schizzofrenia) che mal sopporta i rumori forti. Una cosa che avevo notato fin dal primo lavaggio è che sì, come già detto più sopra, i capi sono più morbidi, ma anche più consumati. L’azione meccanica è molto forte e usura molto i tessuti… Forse bisognerebbe ridurre il numero delle palline… E’ vero che una volta le nonne andavano al fiume e “battevano” la biancheria per lavarla: ma avete mai dormito nelle lenzuola di lino di cento anni fa? Sono spesse un centimetro e ruvide come la carta vetrata, certe azioni meccaniche le potevano sopportare, la biancheria moderna è molto diversa. Per quanto mi riguarda ho eliminato da molto tempo l’ammorbidente dalla mia lavatrice e ho sempre usato la metà della dose di detersivo consigliata dai produttori per il principio di diffidenza verso l’industria. Aspetto altri commenti sulla Biowashball originale e se trovo qualcuno che ce l’ha me la faccio prestare per provarla. Grazie a tutti.

  • lussy

    dice:

    salve ma quanti tipi di palline ci sono in commercio?quale e’ la migliore?qual’e’ il costo?

  • He he, le migliori sono delle palline da tennis usate… o qualsiasi altra pallina di dimensioni simili o magari un paio di paperelle di gomma , è solo una funzione meccanica e qualsiasi cosa può nadare bene senza far arricchire nessun furbo e senza farsi ingannare da miracolose frequenze magnetiche o chissà cos’altro…
    🙂

  • stella

    dice:

    ciao…sono incappata in questo sito interessante, devo dire che la pallina verde l’ha presa mia flgia e si trova bene, io da 1 anno uso un sapone al olio di cocco, senza fosfati, sono quelli che fanno la biancheria grigia, costa pochi centesimi, preparo una bottiglia di 2 litri mettendoci dentro 1/4 di sapone,uso per fare 4 lavatrici…lei usa adesso il sapone con la pallina
    premetto che con quel sapone pulisco tutta la casa….se si vuole profumo, basta aggiungere qualche olio essenziale..
    ciaooo

  • franz

    dice:

    Salve a tutti…sul tubo adesso c’è anche questo test sul ph dell’acqua che aumenta quando vi viene versato dentro il contenuto della BioWB.
    Che ne pensate?
    http://www.youtube.com/watch?v=dlavLI4hEa8

  • Primo

    dice:

    Allora, ho fatto due lavatrici con la pallina maggicca (biowashball originale), la prima di asciugamani e mutande, 50 gradi, è venuta indubbiamente pulita, c’era anche una tovaglia bianca di cotone con macchie di vino che ho trattato prima con uno smacchiatore (come avrei fatto cmq solo che poi l’avrei lavata con detersivo a 80 gradi), la biancheria è uscita pulita, aveva LEGGERMENTE un poco di profumo di detersivo, non so se perchè le fibre ancora impregnate dai lavaggi precedenti, o la lavatrice stessa ancora profumata, dico che è venuta pulita perchè ho… annusato le mutande (a ognuno le sue tecniche investigative…): prova inconfutabile, erano pulite, e bianche. Poi la biancheria l’ho asciugata nell’asciugatrice (lo so lo so… spreco d’energia etc…) ma non posso fare altrimenti, a volte asciugo in casa, ma a volte non ho abbastanza spazio, quindi con l’asciugatura se non fosse stata pulita mi avrebbe riempito la casa di aria umida puzzolente, cosa che non è successa. A me era già successo di avviare una lavatrice dimenticando di mettere il detersivo e siccome era biancheria intima aveva girato ad alta temperatura… Ma vi garantisco che quando ho aperto l’oblò mi sono accorta subito che avevo dimenticato il detersivo: puzzava. Quindi ho fatto una lavatrice di vestiti scuri e calzini neri a 40 gradi con pallina maggicca e non puzza neanche questa, quindi credo proprio che funzioni. Ho comprato lo stesso del detersivo liquido per lavare i maglioni e altre cose delicate, ma oramai penso che lo userò molto raramente… Per quanto riguarda le palline da tennis… sono dubbiosa per due motivi: 1-la superficie esterna è ricoperta da un materiale peluccoso e colorato che temo potrebbe attaccarsi alle fibre dei vestiti lavati o a lungo andare deteriorarsi con risultati indesiderati sui capi; 2-una volta mi è capitato di rompere una pallina da tennis e all’interno aveva una certa quantità di liquido oleoso che è fuoriuscito, non so se le producono ancora così o se tutte sono composte così ma non voglio pensare al risultato se la pallina si fessura in una lavatrice, ma i miei sono solo dubbi dettati da una mia personale speculazione al riguardo senza nessuna prova pratica. Non conosco nessuno che abbia provato con le palline da tennis: qualcuno può lasciare la sua testimonianza al proposito? Grazie a tutti e soprattutto a Promiseland di darci questo spazio di scambio.

  • Primo

    dice:

    Scusate sono prolissa… spero di non stancarvi… troppo. Una cosa che non mi ha convita per niente della biowashball è la descrizione fatta all’interno dei “lontani raggi infrarossi” che la pallina emette… secondo loro… Credo che potevano evitare di lanciarsi a scrivere cose di dubbia certezza… secondo me.

  • paul

    dice:

    io ci credo …. ho provato la pallina magnetizzata e vi assicuro che i risultati sono stati
    ottimi ! provare per credere !!

  • lory

    dice:

    anch’io ci credo paul !sono daccordo con te !
    risparmi soldi , tempo e fartica !

  • eraclito

    dice:

    Ho acquistato la biowashball. Premetto di sconoscere assolutamente le leggi della chimica e della fisica, e quindi non posso esprimere un parere tecnico sui risultati dati dall’uso della palla; tuttavia, i primi risultati sul lavaggio della biancheria in lavatrice sembrano incoraggianti. Da ultimo ho lavato il tappeto della cucina, quello messo proprio davanti ai fornelli e al lavabo: era davvero sporco, ed è uscito completamente pulito, anche se ho notato che durante il lavaggio c’era molta schiuma, probabilmente residui dei lavaggi precedenti fatti con il detersivo.
    Devo confessare che, prima di imbattermi in questo blog avevo deciso di acquistare altre biowashballs per alcuni amici e parenti. I vostri commenti e il fatto che ci siano pareri differenti sull’argomento mi hanno convinto ad aspettare e fare ulteriori verifiche prima di spendere altri soldi.

  • Pino

    dice:

    Salve
    Sono un povero pensionato attento al risparmio e stufo di dover disincrostare
    i cassetti del detersivo e spendere delle notevoli somme in prodotti detergenti, ho voluto provare la famosa pallina comprata su ebay francese con notevole risparmio rispetto al sito
    svizzero.
    non sò se è un effetto placebo ma vi posso assicurare che a 40° funziona ,è chiaro che le macchie più ostinate vanno trattate ma vi posso assicurare che le calze della mia nipotina abituata a camminare per casa senza scarpe ritornano pulite.

  • Salve Pino,
    guarda che qui nessuno diche che inserire un paio di palline nel cestello non abbia alcun effetto, al contrario, ogni prova effettuata non fa che confermare che infilare un paio di palline da tennis o di qualsiasi altro genere (anche un paio di paperelle di gomma) aiuta notevolmente il lavaggio senza detersivi che comunque già di per sè lava più di quanto si creda, palline o non palline.
    Quello che ci smebra scorretto è far credere che ci siano aplline che lavano meglio di altre per poteri magici… è semplicemente falso. una pallina qualsiasi va benissimo e non c’è bisogno di far arricchire nessuna azienda ecofurba.
    🙂

  • mordini

    dice:

    Buongiorno,
    ci inseriamo nella discussione con lo scopo di fare un poco, se possibile, di chiarezza sul tema delle palle che lavano.
    Vorrei, ancor prima di iniziare, a scanso di equivoci, dichiarare che siamo i distributori italiani di uno di questi prodotti, si tratta di ROBBY WASH.
    ROBBY WASH è una sfera di lavaggio, che NON ha nulla a che vedere con quella reclamizzata da Grillo (o similari),fatto salvo la forma sferica, infatti contiene materiale “attivo” e non inerte come le altre, nel senso che NON contiene sferette in ceramica ma “macroloecole” a lento rilascio.
    Infatti le macromolecole si consumano lavaggio dopo lavaggio, e per questo motivo la sfera è ricaricabile; la confezione di vendita è composta da:
    -1sfera di lavvaggio contenente circa 90gr di macromolecole
    -3 sacchetti di ricarica
    -1 stick pretrattante per macchie difficili
    con questa dotazione si possono ottenere circa 120 lavaggi con acqua a durezza di 25° francesi (se la durezza è maggiore questo numero calerà così come aumenta la quantità di normale detersivo da utilizzare) il prezzo al pubblico praticato dai ns clienti (negozi di elettrodomestici e grande distribuzione) è per questo prodotto €19,90.
    ROBBY WASH esiste in due versioni, blu per capi normali e rosa per delicati come lana seta ecc.
    La ns è una proposta commerciale è molto concreta, a tal punto che sui punti vendita che accettano, proponiamo la formula “soddisfatti o rimborsati” tanto siamo convinti della efficacia del prodotto.
    I vantaggi fondamentali apportati da ROBBY WASH sono 3:
    -risparmio nei confronti del normale detersivo, ciascuno faccia i suoi calcoli personalmente(ma assicuriamo che è molto)
    -praticità, una sfera delle dimensioni di una pallina da tennis contro l’uso di ingombranti e pesanti fustini
    -ecologia, la sfera ROBBY WASH rilascia ad ogni lavaggio circa 1,5/2 gr di sostanza contro i 100 circa che normalmente vengono utilizzati con il detersivo.
    Esistono poi le ricariche, vendute separatamente, al prezzo di €14,90 per una confezione contenete 5 sacchetti per la ROBBY WASH BLU e €19,90 per la confezione di ricariche sia per la ROBBY WASH BLU che per la ROBBY WASH ROSA,6 sacchetti per tipo(confezione risparmio).
    a disposizione per ogni chiarimento ulteriore.
    DUEMME srl
    Massimo Mordini

  • moni

    dice:

    non mi sembra il luogo per fare pubblicità

  • Primo

    dice:

    Buongiorno, scrivo perchè ho continuato la mia personale sperimentazione con la Biowashball e mi sono accorta che mentre continua a funzionare benissimo con cotone e fibre naturali, non da gli stessi risultati con le fibre sintetiche. Preciso: maglie sintetiche o calze come quelle contenitive o per i viaggi in aereo non vengono deodorate bene. Mi succede solo con i vestiti che non sono in fibre naturali, mentre biancheria intima, lenzuola e asciugamani (tutti di cotone i miei) vengono una meraviglia a 50 gradi e senza alcun detersivo.

  • matteob

    dice:

    vorrei linkare un blog che parla del funzionamento delle palle lavanti. effettivamente c’è un aumento del ph e ci sono dei brevetti che ne spiegano il funzionamento. scusate se vi hanno già linkato la pagina, ma non ho avuto il tempo di leggere tutte i 64 commenti:
    http://robertoscano.info/random-bits/biowashball-test-ed-analisi-tecnica/

  • silvia

    dice:

    salve, ho letto tutti i commenti di questa pagina, perchè stavo cercando info sulle palline per la lavatrice. ero indecisa ed alla fine ho capito che nn le comprerò più e continuerò a pulire casa con il vapor dry (scopa a vapore secco che pulisce tutte le superfici senza inquinare e pulisce davvero!) e a lavare i panni ed i piatti come faccio ora, con i biodetersivi allegri, cioè quelli che si possono fare a casa, tramite le ricette che si trovano sul sito http://biodetersivi.altervista.org/homepage.htm. spero che nessuno si arrabbi se ho fatto dei nomi; prendete le citazioni come “consigli” rivolti a chiunque volesse dare un contributo alla tutela dell’ambiente e non sa bene come muoversi. grazie per lo spazio concessomi.

  • silvia

    dice:

    scusate, l’altra sera avevo fretta e non mi sono fermata a leggere altro di questo sito al di fuori dei commenti sulle palline..solo ora ho visto che il sito dei biodetersivi di altervista è tra i link consigliati

  • Luca

    dice:

    Mio cugino conosce un colpo segreto che se te lo da dopo tre giorni muori.

  • Ciao Luca,
    “Cuggino” si scrive con due G…
    🙂

    • Alessandro

      dice:

      Io con due soldi ho installato un’anticalcare magnetico sull’impianto idraulico di casa e il calcare è quasi scomparso. Ne avevo da vendere. I panni vengono più puliti. Eppure da sempre sento dire che contro il calcare bisogna installare filtri e controfiltri, spendendo l’ira di dio in installazione e ricambi. Provare per credere, anche con le palline. E in culo ai laboratori super attrezzati, magari gli stessi che hanno interessi a che tutto non cambi.

  • Primo

    dice:

    Buongiorno, grazie di averci fatto fare una bella risata stamattina! Era un bel po’ che non sentivo questa battuta! Era in una canzone di Elio e le Storie Tese vero? Ma non voglio portarvi fuori tema… Grazie per queste discussioni molto interessanti. Sempre.

  • sara

    dice:

    Ciao a tutti,
    visito per la prima volta questo blog. A proposito di ipotetiche “bufale”, qualcuno di voi saprebbe dirmi se ha mai provato le noci lavanti come sostitutivo del detersivo della lavatrice? io ho molti dubbi sulle proprietà lavanti delle suddette noci, mi inquieta un po’ che siano proposte anche da ctm altromercato. vorrei effettuare una prova, ma il prezzo della confezione non è proprio economico. attendo delucidazioni…
    grazie a tutti
    sa

  • Ciao Sara,
    anche le noci a cui ti riferisci sono la classica bufala che attira tanti polli, ma non ha alcun potere lavante.
    Puoi trovare tante informazioni al riguardo direttamente sul forum del http://www.biodizionario.it
    🙂

  • sara

    dice:

    Ne avevo il sospetto… 🙂 ordunque, le uniche palle magiche che conosco sono quelle che distraggono per qualche minuto i miei cani dall’intento di devastarmi l’orto… anch’esse agiscono meccanicamente… grazie del link, ho letto con curiosità un bel po’ di cosette.
    mi sto istruendo! un abbraccio.
    s

  • Giorgio

    dice:

    Non sono nè chimico, nè fisico, ma solo un uomo galileiano, cioè osservo e se riesco traggo delle conclusioni. Nessuno dei tanti detrattori ne dei fautori hanno portato argomenti assolutamente definitivi. Ho avuto modo di provarle e, nonostante scetticità iniziale, il lavaggio è diverso. (diverso da acqua sola, diverso da acqua e palle da tennis). Non ho modo di sperimentare perchè nma evidentemente qualcosa avviene.
    Ricordate che nella storia scientifica tante invenzioni e osservazioni sono frutto di casualità e che negazioni assolutistiche ad opera di eminenti autorità, solo sulla base di argomentazioni “filosofiche?” , sono state poi sconfessate da eventi successivi. La scienza e la tecnologia avanzano per tentativi riusciti e non.
    L a domanda che mi pongo è questa: perchè nessun laboratorio ha effettuato prove secondo una procedura che sia ripetibile da altri laboratori, ma che sia realistico del lavaggio casalingo (lavatrici da 4-6kg, chi mai possiede le lavatrici da 27kg (sic) di rai3?).
    Altrimenti rimane lecito chiedersi se gli interessi commerciali ed il potere finanziario (nel senso di sovvenzionamento) dei produttori di detersivi sia tale da incutere timore alle nostre istituzioni universitarie finanziate dalle nostre imposte!
    Comunque è interessante scoprire che molti hanno scoperto che si può lavare anche con pochissimo detersivo e non con le dosi suggerite dai produttori. Il che è gia moltissimo.

  • Salve Giorgio,
    come più volte detto e scritto, le prove ripetibili di efficienza di lavaggio (le stesse severe prove di test di lavaggioa cui sono stati sottoposti altri detersivi), sono state fatte ed hanno sempre dato inesorabilmente lo stesso respopnso. usarle o usare delle normelissime palline da tennis (o paperelle di gomma o qualsiasi altra cosa simile) è assolutamente la stessa cosa.
    Ora io mi domando, se non esiste nessuna base scientifica seria che supporti l’utilizzo di tali palline e se anche le prove effettuate in confronto a delle normeli palline da tennis evidenziano come le prime siano assolutamente inutili, allora per quale motivo spendere denaro per comprarle?
    Ovviamente solo per far guadagnare qualche furbo… no?
    🙂

  • piero

    dice:

    Non mi pare proprio che non ci siano basi scientifiche … http://tinyurl.com/b5ecus
    Come e’ possibile che esistono brevetti,prodotti, vari articoli scientifici riguardo a quei tipi di ceramiche mentre in Italia non e’ stato nemmeno menzionato l’aspetto dei TM.
    A me pare disinformazione mediatica. Sicuramente gli interessi in gioco sono molto grossi.
    Saluti

  • marina

    dice:

    ho fatto uno scambio con mia figlia: due vecchie palline da tennis gialle per due palline nuove…..
    nello scambio pare averci guadagnato lei!!
    le mie palline vecchie le sto’ usando per fare le lavatrici e:
    1) i panni devo essere sincera, al tatto mi sembrano più morbidi
    2) le palline non lasciano pelucchi e nemmeno colore
    3) uso la metà del detersivo
    4) il pulito non mi sembra per niente peggiorato!!
    quindi???
    continuo con le palline da tennis!!!!
    marina

  • Salve Piero, guarda che un brevetto ha un significato esclusivamente commerciale e non ha alcuna validità come prova. e i “vari articoli scientifici” sono tutte cose vaghe e senza riferimenti sopecifici o prove a paragone (come i test specifici appoositamente creati per valutare l’efficacia di lavaggio ed a cui le magiche palle non hanno dato alcun risultato).
    Esiste un detto nella comunità scientifica che cita pressappoco così “datemi una serie di dati a caso e potro dimostrarvi qualsiais cosa”…
    🙂

  • Ciao Marina.
    fai benissimo a dusare le palline da tennis nella lavatrice. Non costano niente e danno risultati certi senza prendere in giro nessuno.
    🙂

  • piero

    dice:

    Ma, nei test di lavaggio fatti anche in altri paesi,ad esempio in America (http://tinyurl.com/7ofl6v) dicono che la Bio lavi come il detersivo. Chissa, forse hanno usato una semplice lavatrice di 4 Kg e non una industriale di 28 Kg o oltre come nelle trasmissioni televisive .
    L’articolo di Scano sulla trasmissione Svizzera e’ molto chiarificatrice http://tinyurl.com/7umfhd
    E’ facile sbuggiardare con delle prove fasulle il funzionamento di qualcosa che potrebbe essere scomodo per molte persone/gruppi…

  • Salve Piero,
    come più volte abbiamo segnalato, oltre a non esistere nessun argomento scientifico provato sull’efficacia di queste fantomatiche palline (cosa per altro che potrebbe anche non essere importante se poi ad una prova sul campo effettuata con metodo e non a occhio funzionassero), sono anche state testate attentamente ed in più fasi direttamente da Fabrizio Zago che è una delle più autorevoli voci della detergenza amica dell’ambiente in ambito Europeo e non è certamente persona interessata a “coprire interessi delle multinazionali” nè a “complottare con un misterioso e potente grande fratello planetario”…
    Si tratta di un esperto autorveolissimo che ha testato il prodotto nella maniera più obiettiva paragonandole a lavaggi con sola acqua, lavaggi con palline da tennis o lavaggi con detersivi ed il risultato è stato appunto nulla di più che il risultato ottenuto con delle normali palline da tennis (peraltro decisamente buono visto la mancanza di detergenti e quindi di inquinamento).
    Quindi nessuno dice che le palline magiche tanto decantate non aiutino nel lavaggio, tutt’altro. le prove hanno dimostrato che aiutano eccome, ma lo fanno esattamente come due vecchie care palline da tennis, niente più.
    🙂

  • piero

    dice:

    Strano pero che anche nella trasmissione Svizzera hanno dovuto ammettere che la biancheria lavata con la bio l’odore era sparito metre era rimasto in quella lavata solo con l’acqua. Singolare a meno che anche le palline da tennis diano lo stesso risultato.
    Mi dispiace ma a me la bio funziona e la continuero ad usare e mi lascia molto perplesso tutta la vicenda di come e’ stata gestita la questione sopratutto dopo aver letto quei articoli di Scano.Sarebbe interessante sapere perche’ nei approfondimenti televisivi nessuno ha nemmeno accennato a quanto si legge nel sito di Scano.
    Saluti

  • Ciao Piero, come già detto (ma è poi così difficile da capire?) usare una qualsiasi delle tanto decantate palline magiche o usare semplice acqua non è la stessa cosa. E’ ovvio che le palline aiutano e non poco l’efficacia del lavaggio, proprio come delle normali palline da tennis per effetto meccanico. Chijunque faccia una prova senza paragonare palline magiche e palline da tennis (o anche paperelle di gomma o qualiasi altro pupazzetto di plastica di simili dimensioni) evidnetemente non ha capito un bel niente di come funzionino le cose. (ma dalla televisione non puoi certo aspettarti più di tanto).
    In sostanza, se le avete già comprate, usatele pure perchè laverete sicuramente meglio, se dovete ancora farlo, guardate prima se avete a disposizione un paio di vecchie palline da tennis o qualcosa di simile ed eviterete una spesa inutile ( e sopratutto di essere presi in giro)
    🙂

  • piero

    dice:

    Forse non e’ molto difficile da capire, ma io stavo chiedendo se anche le palle da tennis tolgono l’odore come fa la bio. Inoltre ogni esperto dice la sua, il salvagente che ha eseguito dei test afferma:
    ” neppure l’azione meccanica è andata a vantaggio della pallina che, ci spiegano i tecnici di laboratorio, “è troppo leggera e non riesce a sbattere le pezzuole ma resta intrappolata”.”
    Quindi ogni tecnico dice la sua e viene smentito dal successivo. Tutti pero’ si dimenticano di spiegare come sono fatte quelle ceramiche e tutti si dimenticano di fare le prove batteriologiche o ancora eseguono test poco convincenti (come usare due bio per una lavatrice industriale di oltre 28 Kg).
    Si ha ragione, e’ molto difficile capire il perche’ di tutto questo se non per ridicolizzare il prodotto agli occhi della gente.

  • marina

    dice:

    Le palline da tennis, a mio parere e del mio naso e di mio marito che ha una certa delicatezza nasale per gli odori, tolgono la puzza dai capi…. Ho fatto delle prove:
    Asciugatura all’aria aperta
    1) lavaggio con il solito detersivo in quantità indicata (senza palline) = i panni profumano di detersivo
    2) lavaggio con metà dose di detersivo (con due palline da tennis) = i panni non profumano di detersivo e non puzzano di sporco…
    Asciugatura in asciugatrice:
    1) lavaggio con il solito detersivo in quantità indicata (senza palline) = l’aria nella stanza dove tengo l’asciugatrice prende un odore di cagnetto bagnato e i panni all’uscita non odorano + di detersivo e hanno un residuo di odore quasi come di stantio… (non riesco a spiegarmi meglio)
    2) lavaggio con metà dose di detersivo ( e con due palline da tennis) = l’aria nella stanza non puzza, è solo calda e i panni non profumano di detersivo, non puzzano di sporco e non rimangono con quell’odore di stantio che non riesco a spiegare meglio
    Questa è la mia personale esperienza. Mi restano ancora degli eperimenti da fare (utilizzo di detersivo bio e pretrattamento delle macchie + resistenti) poi vi saprò dire
    marina

  • nadia64

    dice:

    ciao sono nadia.faccio la cuoca e per me è importantissimo smacchiare le mie divise.fino a poco tempo fa,l’unica sostanza che mi dava ottimi risultati era la candeggina,ma ora l’ ho totalmente eliminata per il mio bucato.ho fatto una ricerca su internet:pareri pro e contro la pallina magica.ho fatto questo esperimento e devo dire che funziona alla grande.metto nel cestello della lavatrice la biancheria,le mie divise le pretratto con uno sgrassatore spray,poi inserisco una pallina dosatrice con 1 cucchiaio di detersivo e 1 cucchiaio di perborato(non sono ancora riuscita a trovare nella mia zona il percarbonato!)più 1 pallina da tennis gialla usata più 3 piccole palline di plastica con gli aculei di plastica(acquistate in un negozio per animali,servono per far giocare i cani e gatti)che hanno il pregio di attorcigliare intorno a sè i capelli!come ammorbidente uso del comunissimo aceto bianco.la mia biancheria è pulita, smacchiata,senza più quegli odiosi capelli lunghi sparsi qua e là.e poi non puzza se la lascio asciugare in casa sugli stendini!con il tempo di quest’inverno,la pioggia,l’umidità,la mancanza di un ‘asciugatrice….la mia biancheria non ha MAI puzzato!ho ridotto di molto la quantità di detersivo,non supero i 50 gradi.sono soddisfatta e sto facendo il passaparola sulla mia semplice esperienza!una buona notte e tanti arcobaleni colorati a tutti!

  • paolam

    dice:

    ciao!
    Cercavo info sulle palline “magiche” e son capitata qui. Penso che non le acquisterò… ho letto anche l’articolo del “Salvagente” sull’argomento (se cercate su google lo beccate) ed era molto critico al riguardo.
    Piccolo contributo: causa lavatrice che scarica nel lavello e non in un foro nel muro, ho scoperto che, anche dopo l’ultimo risciacquo, l’acqua che esce è ancora lattiginosa e con tracce di detersivo. Ho cambiato la vecchia lavatrice pensando fosse colpa degli anni e dell’età. Quella nuova è di buona marca, tanti giri di centrifuga etc etc, ma l’acqua dell’ultimo risciacquo ha sempre tracce di schiuma. Ho molto ridotto le dosi di detersivo e ripeto sempre la serie di risciacqui. La biancheria viene pulita anche con meno detersivo e sicuramente la pelle ci guadagna se viene a contatto con tessuti sciacquati bene.
    un saluto a tutti!

  • Giorgia

    dice:

    Ho provato anche io lavare con le palline da tennis (quelle non mi mancano mai, visto che mio marito gioca a tennis), ma ho la lavatrice che si carica dall’alto e le palline galleggiano. Avete qualche consiglio?? Grazie e saluti. Giorgia

  • stella

    dice:

    per Sara…
    io ho usato le noci, fanno un leggero sapone,si pulisce benissimo la casa, hanno un leggero profumo fruttato , la mia amica che ha un tavolo in formica, aveva una macchia che non spariva con niente, le ho dato le noci e non ha piu’ la macchia…a me non sembrano care, ho preso mezzo kg…e ne ho ancora dopo un anno….

  • Claudio

    dice:

    Signori e sopratutto gentilissime signore sono un metalmeccanico ed inquanto tale i miei indumenti si sporcano in maniera abbastanza pesante e da quando la mia signora usa la pallina ORIGINALE non ho trovato nessuna differenza sulla pulizia. L’unica differenza è la mancanza di profumazione che si può sopperire con l’aggiunta ( in alcuni casi ) con un goccino di ammorbidente. Alla luce dei fatti mi sento di suggerire l’uso e per quanto riguarda al sig. chimico posso pensare che lui sia proprio un produttore di detersivi e quindi gli bruci il …………Se non volete farlo per l’ecologia fatelo allora per il vostro portafoglio. Tanto per far rodere sempre il c….. al chimico vi consiglio di girare sul sito del SIG. BEPPE GRILLO dove viene spiegato come fare un detergente per lavastoviglie con acqua,aceto e limone che vi stupirà. Come ripeto se non per l’ecologia fatelo per il vostro risparmio. Cia ciao.

  • ciao

    dice:

    Nessuno ha mai messo una semplice calamita nell’acqua per poi utilizzarla come sgrassatore

  • Ronfolo

    dice:

    Acquistata RobbyWash € 19,90
    Impressione a scatola chiusa:
    C’è scritto senza prodotti chimici, però c’e scritto anche fuori portata bambini, se contatto con gli occhi lavare abbondantemente con acqua, se ingerito consultare il medico e.., come per ogni cosa che contiene sostanze chimiche. Nessuna indicazione sui componenti del prodotto.
    Impressione a scatola aperta:
    Pallina con cintura di gomma azzurra, ermana un forte odore di detersivo, 2 ricambi di palline + 1 stick per macchie ostinate (la soluzione per queste resta però sempre il classico sapone da bucato)
    Aperto pallina, preso una sfera, bianca irregolare, si sbriciola se graffi con l’unghia, può essere di tutto fuorché ceramica, la bagno sotto il rubinetto…ma è chiaramente detersivo, si sente sfregandolo fra le dita e forma una schiumina bianca.
    Dal sito robbywash.com:
    Componenti: Sodium lauryl 25-30% /
    Sodium percarbonate 2-5% / Sodium sulfate 8-10% /
    Pentanedione 1-3% / Polyethylene glycol 2-4% / 3-5% Stearic acid
    / Polydimethylsiloxane 0-5% / Sodium carbonate 10-23% / Water 10-15%
    MA QUESTI NON SONO PRODOTTI CHIMICI? QUALCUNO NE SA DI PIU’?
    Inoltre cliccando su consignes de sécurité c’è la X nera su sfonfo giallo di NOCIVO.
    Prova lavaggio indumenti scuri:
    Risultato zero, odore sudore completamete ancora presente, rilavato tutto con mio detersivo abituale (Coop, Liquido, Aloe Vera)
    Prova lavaggio asciugamani appena completato:
    Doppio schifo, durante il lavaggio ha fatto molta schiuma che, nonostante i vari risciacqui non è ancora sparita. Adesso ho tolto la pallina malefica, sto facendo un altro risciacquo, poi rilavo tutto con il mio solito detersivo.
    Ah, l’asciugamano sporco di mascara è ancora sporco.
    ULTIMA PROVA, LA PROVA GATTO.
    Ho fatto annusare la pallina alle mie gatte, hanno cominciato a strizzare gli occhi e si sono allontanate chiaro segno, credetemi, che NON si tratta di un prodotto NATURALE
    Adesso vado sul sito e mi sfogo

    • Ale

      dice:

      30 messaggi più sopra c’è la spiegazione di come funziona la Robby Wash a cura del distributore. dice che le sferette sono a lento rilascio… lento ma rilasciano.

  • stella

    dice:

    da quello che so la pallina originale e’ verde…..
    per Claudio…se guardi un po’ il sito…trovi descritto perfettamente il detergente al limone e aceto…
    :o))

  • Barbara

    dice:

    Salve a tutti, dopo 93 commenti, ho la testa frastornata. Una mia collega usa la palla che si attacca al cestello (calamita) e si trova benissimo… quindi quando lava non và in giro per il cestello… però i panni sono puliti lo stesso. La usa per lavare i vetri e i pavimenti (lasciandola in acqua… ma non sò quanto tempo) ed è contentissima. Qui non ho trovato tanti commenti su questo tipo di palla. Tanti pareri discordanti non aiutano!! Non si sà a chi credere… Mah…

  • STEKKAMA.

    dice:

    anche io prima non mettevo le palline da tennis.
    ed il bucato era pulito lo stesso… ed ero contentissima.
    se aggiungi le palline e lasci che il movimento meccanico aiuto il lavaggio, si possono ridurre le dosi di detersivo. mi pare piuttosto semplice.
    una palla calamitata lasciata in acqua… hai ragione, lascia un po’ di dubbi. Mah.. pure per me!

  • alessandro

    dice:

    Salve,
    io non so se funziona bene o meno, sono sicuro anzi certo di due sole cose, che
    sicuramente tre e sottolineo tre detersivi in una lavatrice come quelli che usa la mia
    compagna uno per ammorbidire uno per sbiancare ed uno per profumare lavano certamente meglio della famosa palla cosi come inquinano da morire il nostro mondo,
    e se noi fossimo un pò più attenti ed accondiscendenti nel non apparire me nell’essere sarebbe sicuramente meglio e seconda cosa ancora più certa se la palla funzionasse
    bene o benissimo comunque si farebbe di tutto come già forse accade per dire il contrario
    perchè gli interessi sono troppi per dire la verità……………meditate ciao

  • Jappo

    dice:

    @alessandro:
    Guarda che alcuni detersivi contengono delle sostanze chimiche, ed altri altre, non tutti i detersivi sono uguali, quindi quando si mischiano due (o più) detersivi può anche accadere che le sostanze di uno annullino quelle dell’altro…
    Visto che ogni detersivo è pieno di sostanze (sequestranti, sbiancanti, detergenti etc etc) è molto probabile che unendone due differenti qualche cosa di uno si annulli incontrando qualcosina dell’altro…
    -Jappo-

  • roberto

    dice:

    per Barbara n°94 e tutti gli altri che hanno visto volare gli asini…. datemi un magnete che che si attacca ad un cestello di acciaio inox e vi faccio diventare arcimiliardari in €!
    Mia nonna diceva: ..beata ignoranza..

  • alfredo

    dice:

    Buonasera a tutti. Inanzitutto mi complimento con l’ideatore di questo blog e con tutte le persone che hanno rilasciato le loro considerazioni e dimostrato interesse o anche giustamente perplessità verso un’articolo (aldilà funzioni o meno) dimostrando comunque molto interesse verso uno stile vita ecologico e rispettoso verso l’ambiente (il che é sempre importantissimo)……. Comunque sia…..Con l’arrivo delle belle giornate assolate ho prontamente messo alla prova le due magiche palline contenenti le sferette in ceramica per lavare la biancheria senza detersivi acquistate su E-Bay dopo aver visionato alcuni siti di diversi produttori …scettico ma ottimista e curioso nel provare nuove innovazioni per inquinare di meno l’ambiente. Le ho messe sotto il sole tutto il giorno e questa sera le ho usate per lavare alcuni capi d’abbigliamento da lavoro che uso tutti i giorni….risultato…biancheria intima pulita, t-shirt sporcata di crema di cioccolata mangiando questa mattina un krapfen pulita e smacchiata….Annusando i tessuti non risulta nessun profumo e al tatto benché ancora umidi risultano morbidi….i risultati sono comunque a mio avviso decisamente soddisfacenti tenendo conto che non ho ne pretratato ne usato alcun detersivo. Ci credo poco all’effetto di raggi infrarossi sprigionati dallo sfregamento delle sferette di ceramica durante la rotazione del tamburo della lavatrice…ne tantomeno all’effetto addolcente di alcune sferette sulla durezza dell’acqua visto che al rubinetto di carico acqua della lavatrice ho già installato un’anticalcare a magneti…ma di una cosa sono sicuro ..l’effetto meccanico di sbattimento e sfregamento delle palle di plastica a contribuito a rendere comunque la biancheria pulita e deodorata anche senza l’uso di detersivi e ammorbidente…ed é alla fin fine il risultato che volevo. Naturalmente questo è il primo lavaggio che faccio a bassa temperatura su capi poco sporchi, proverò a fare la prova anche su tovagliati molto macchiati opportunamente pretattando le macchie con del sapone solido marsiglia e considererò il risultato……A proposito: ho gestito una lavanderia, e di lavatrici industriali e detersivi ho una buona esperienza. Spero che la mia opinione possa essere utile e induca le persone interessate al tema ad un’uso limitato e intelligente di prodotti detergenti chimici. Grazie!

  • Anonimo

    dice:

    ciao alfredo…………vuoi sposarmi?ha ha…..scherzo,che bravo che sei
    ma posso usare anche le palle da tenis?non ho letto tutte le discusioni su questo tema,ho due bimbi piccoli,sono tutti due con la pelle molto delicata,hanno sempre delle iritazioni che secondo me i detersivi aiuta aumentare…..
    se non vanno bene quelle,cosa hai usato tu?dove le hai comprate,sui ybay io non sono capace,trovo anche nei negozi normali’?
    di una cosa sono sicura ,la roba lavata con i cicli lunghi della lavatrice e piu pulita di quella che la lavi con cicli corti e con tanto detersivo.
    grazie anticipamente per la risposta………

  • Rubra

    dice:

    Ciao! Io vado di poco detersivo coop bio-ecologici dentro la apposita pallina (basta chiamare il numero verde e ve la mandano) e poi aggiungo una o due palline da tennis. Risultato: bucato perfetto e sacchetto di detersivo da18 lavaggi usato almeno per 40…

  • barbara

    dice:

    mi spiace ma anch’io confermo che le palline funzionano eccome…io ne ho presa una 2 mesi fa e la uso tutti i gg (ehhh si faccio una lavatrice ogni gg..) e mi lava ancora benissimo….
    ps: ma l’hai messa a caricare al sole? ogni 2 mesi bisogna metterla almeno 3-4 ore al sole….ciaooo

  • Emanuele

    dice:

    Salve
    la questine dell’acqua magnetizzata è vera in quanto il magnete ha il potere di abbattere
    il carbonato di calcio-calcare che è presente nell’acqua (non lo elimina- ma lo fa prcipitare )
    trasformandosi in una polvere finissima e quasi impercettibile , tipo talco, questa polvere si chiama in termini tecnici ARAGONITE . In questo modo se laviamo o addiritura meglio abbiamo un magnete ataccato al nostro impianto principale , abbiamo un acqua con una azione pulente maggiore non solo ma eliminiamo anche il problema del calcare in tutti gli elettrodomestici, impianto termo compreso . Vi suggerisco una prova .
    provate a mettere una mano sopra a un termo vecchio, con riscaldamento acceso ,
    poi fate mettere un magnete nella caldaia e fate fare diversi giri di circolo in modo che si magnetizzi l’acqua , poi riprovate a mettere la mano sul termo ( attenzione però rischiate di ustionarvi). Questo avviene perchè con labbattimento del calcare-in -aragonite questultimo non si deposita più nei tubi ma non solo agise da disincrostante penetrando nei pori del calcare gia presente nei tubi e nel tempo l’incrostazione si stacca , di conseguenza l’acqua riscalda agendo direttamente sul tubo e non sul deposito di calcare che non solo isola ma ne impedisce o ne rallenta il circolo e di conseguenza se vogliamo mantenere sempre la stessa temperatura dobbiamo aumentare i gradi caldaia con consumi maggiori . Tutto questo è già stato approvato tantè che finalmente anche in alcune piscine comunali e acquedotti presto metteranno magneti, in quanto il riciclo dell’acqua e il continuo passaggio di essa nel magnete ,toglie la necessità di aggiungere cloro nelle piscine in quanto è anche antibatterico ( dimostrato con analisi alla usl e centro ricerche – CNR ) . Accorgimenti : mettere sempre un piccolo filtro tra i 40 max 50 micron in metallo ( non necessita di carboni attivi e altro ), è un filtrino che dura sempre non va sostituito, ma ripulito ogni 6 mesi. Questo serve per impedire a pezzi di calcare di ostruire i tubi o rubinei oltre che bloccare residui grossolani di metalli e sabbia che si attaccherebbero al magnete . Non necessita di nessuna manutenzione e non va mai sostituito, in quanto sono magneti Permanenti che generano un campo pari a 10.000gaus
    il minimo per ottenere risultati concreti. Lo utilizzo già da 10year con ottimi risultati.
    Risparmio visibile e confrontabile con prove – il mio risparmio in casa : 18/20%sul riscaldamento – 12/15Carburante auto , e si perche si può inserire anche per l’auto , e a proposito di auto chi non è convinto gli viene fornito il filtro per un mese Prova gratuita
    e se risparmia meno del’8% ha la facoltà di restituire il tutto senza pagarlo (8% personalmente lo ritengo già buono ). Questi prodotti esistono da ormai oltre 20year.
    Perchè alcuni funzionano peggio di altri ? 1) SONO AL DISOTTO DEI 10.000GAUS , 2)possono essere in ferrite o altri componenti che si smagnetizzano nel tempo 3) cosa fondamentale ,il foro di entrata del liquido deve una fessura (ferritoia)e non deve essere di forma circolare. 4) sono un tecnico. 5) NON vendo filtri ,depuratori, magneti ,ecc..
    Faccio tutt’altro . Sono un cliente che avendo studiato la materia ha comprato il giusto prodotto non basandosi sul prezzo ma sulla funzionalità e qualità dello stesso .
    Ci sarebbe una miriade di cose da dire ma non è possibile , se avete domande scrivete . PS: attenzione perchè dietro questo ci sono molti interessisopratutto di coloro che vendono energia gas benzina e il nostro risparmio potrebbe anzi da fastidio, e si atrezza con prove e altro , tecnici ecc.. ma sapete una cosa , provate e poi giudicate e se non siete contenti restituite . E il chiacchericcio guarda caso viene quasi sempre non sempre da persone di parte . Provate ad immaginare se tutti risparmiassimo 8% sul carburante , moltiplicato per miglioni di persone ( a parte il fatto di inquinare meno ),
    pensate che i petrolieri end compani se ne stiano li con le mani in mano? O aumentano il prezzo oppure devono trovare il modo per fermarci con ogni mezzo, ma ora basta .
    Meditate meditate – provate di persona , e usate la vostra testa senza influenze poi giudicate – io sono contento e soddisfatto ma voi siete propio sicuri che non funzioni …..e se fosse il contrario.
    un saluto

  • Emanuele

    dice:

    Mi sono scordato: le palline per bucato devono avere gli stessi Gaus(10.000)per funzionare alla perfezione. E non devono esse messe al sole ,o altre cose varie perche vuol dire che sono magneti scadenti che tendono ad esaurirsi . Se il magnete è in terre rare e NON ferrite o altri componenti , non si esaurisce ovvero ha una durata che varia tra i 115 e i 120 Year e le aziende serie danno garanzie a riguardo .
    In che cosa consistono tali garanzie : se la pallina o il magnete per impianti si esaurisce entro i 99year viene cambiato gratuitamente , penso che sia sufficiente o no .
    Chi usa le palline o dischi per lavatrice e fa confronti con prodotti si più costosi ma del tipo indicato sopra, vedra delle notevoli differenze .
    Una cosa che nel messaggio precedente non ho detto: ho fatto fare un impianto a magneti permaneti per il pozzo nel mio giardino in quanto c’era una carica batterica elevata, e non potevo neanche anaffiare le piante . Secondo i “fornitori” di acqua ( per non fare nomi ) dovevo scavare e fare un impianto nuovo ecc… con spese enormi – ma siccome che non sono pirla ho chiamato la stessa azienda con la quale mi sono fornito e sono venui i tecnici che mi hanno fatto fare una ulteriore analisi delle acque e poi mi hanno montato un magnete e un serbatoio adeguato dove far fare all’acqua diversi passaggi, attraverso i quali ora risulta la completa assenza batterica ,ed ora con notevoli risparmi posso tranquillamente anaffiare piante e i miei ortaggi con sicurezza, notare che l’impianto non necessita di manutenzione Tipo cambio filtri ( non cene sono) o balle varie ,
    l’unico consumo in questo caso è la pompa di pescaggi ma che comuncue l’avevo anche prima per tirare su l’acqua dal pozzo, solo che prima era acqua pericolosa per la salute umana , tra le altre cose il consumo è ridicolo . Negli altri casi invece non ci sono più spese di nessun genere se non il primo acquisto del prodotto . saluti

  • mb

    dice:

    Buongiorno, ho letto con interesse i vari commenti.Sono un produttore di detergenti e negli ultimi anni ci siamo dedicati alla ricerca dei migliori prodotti possibili per l’ambiente e le persone.Alcune rapide conseiderazioni:
    – la chimica e i detergenti ormai sembrano le bestie peggiori.Ma ricordo che i detergenti in senso più lato servono per tutto: per produrre la carta, per le lampadine, per tutto ciò che è fatto in metallo.Insomma in qualsiasi processo produttivo di qualsiasi genere è necessario l’utilizzo di prodotti chimici.
    -le aziende produttrici di per se non è detto che inquinino:noi non immettiamo in acque civili nè in atmosfera .Probabilmente inquina di più un condominio ;per cui alcune valutazioni:
    -l’acqua lava benissimo anche da sola a temperature alte
    -un ph alto è sufficiente per lavare , emulsiona i grassi
    -un ‘azione meccanica aiuta moltissimo
    -usiamo troppo detersivo:usiamone meno
    -il calcare è un ostacolo al lavaggio e richiede più detersivo per ottenere risultati:abbassiamo la durezza dell’acqua.Esistone sequestranti eco compatibili
    -è il calcare che indurisce i capi non il detersivo:l’ammorbidente è inutile se non per profumare.Come prodotto acido potete usare aceto bianco o soluzioni di acido ditrico che vi terranno anche pulita la lavatrice. Nel caso non rinunciaste all’ammorbidente cercate di scegliere quelli con base vegetale:quelli in commercio sono quasi totalmente di origine animale.

  • Emanuele

    dice:

    salve, da quando ho fatto i miei impianti – casa-auto-pozzo…
    ammorbidente? che cosa è… – calcare..non miricordo più l’ultima volta che ho utilizzato un detergente anti calcare… senza contare i risparmi di vario tipo,che non sono pochi. Detersivo? a dire il vero pochissimo , piatti – pavimenti-lavatrice pochissimo .
    Non faccio fatica a dubitare che a molte aziende di detersivi questo dia un pochettino noia . E ora cominciamo a dare noia anche a chi vende petrolio – visto che lo uso anche per la mia auto . Ma comuncue io risparmio e inquino certamente meno .

  • mb

    dice:

    a me sicuramente non rechi assolutamente noia…. anzi, trovo molto interessanti le tue informazioni.
    Comunque un additivo di risciacquo,se non lo si vuole chiamare ammorbidente, serve per neutrlizzare l’alcalinità del lavaggio e per tenere pulita la lavatrice e le sue tubazioni.
    Aceto di mele e acido citrico vanno benissimo

  • Emanuele

    dice:

    assolutamente non serve nessun adittivo di risciacquo, di nessun genere.
    il magnete adatto al mio impianto, e collegato nelle tubazioni di entrata, subito dopo il contatore, mantiene puliti i tubi e le resistenze di tutta la casa. Controlli efettuati a distanza di tempo e periodici, questo controllo lo abbiamo potuto fare e voluto fare in quanto: 1) il padre della mia ragazza è un idraulico, 2)abbiamo voluto fare controlli per verificare esattamente lefficenza di pulizia impianti , ed è incredibile come mantiene pulito.
    PS: il magnete non è neppure collegato a corrente, in quanto è un magnete di tipo permanente in terre rare ( minerale naturale ad estrazione in miniera ). Come detto sopra non serve manutenzione, una volta installato e fatta. Garanzia sulla durata del magnete è di 99year , in realtà la media è di 110/115,poi esaurisce . Per quanto riguarda l’involucro e il montaggio vale quella europea,e bisogna rigorosamente rispettare, la prassi di montaggio, e per fare questo vengono l’oro a montarlo e rilasciano il certificato di montaggio a norma. Per quanto riguarda gli effetti sull’acqua e particolari tecnici, mi puoi contattare su skype: dublediamond. ( attenzione – non vendo questo tipo di prodotto, conosco molto bene il campo magnetico e i suoi effetti nonchè gli studi slla memoria dell’acqua, in quanto commercializzo macchine di biorisonanza per privati ,ospedali e strutture sanitarie )
    addirittura in impianti tipo piscine ecc.. lo utilizzano per eliminare anche le cariche batteriche, e non vi è bisogno di aggiungere cloro.. ovviamente è un altro tipo di impianto…
    se vuoi senza problemi per chiarimenti – altrimenti dovre scrivere un libro ……
    saluti

  • mb

    dice:

    Grazie Emanuele per le tue info. Dico solo che l’additivo serve per neutralizzare l’alcalinità del detersivo e eliminare i residui dei saponi presenti nei detergenti che con il tempo si depositano nelle tubature.Questa è la mia esperienza legata alla detergenza “tradizionale”.
    Mi piacerebbe provare il tuo metodo
    Due quesiti:che fine fa la polvere che precipita? come si svolge l’azione anti batterica?
    ti ringrazio

  • Emanuele

    dice:

    se mi contatti tramite skype ti spiego un poco nel tecnico in realtà cosa succede nell’acqua, e l’azione anti batterica . preferisco il cotatto anche perchè al momento ho un braccio fuori uso e scrivo co una sola mano…

  • Emanuele

    dice:

    ora devo uscire , intanto se lo desideri manda il contatto ,appena rientro lo attivo .

  • Emanuele

    dice:

    sono rientrato.
    la polvere che precipita ( aragonite), è molto fine tipo talco, una parte viene fermata dai rompi getto e filtro in rete metallica , unaltra parte penetra nei pori del calcare presente nei tubi e nel tempo ne determina lo scrostamento( ecco perchè il filtro metallico – uno prima del magnete e uno dopo in prossimità dei rubinetti sopratutto i primi mesi ), una parte di questo talco viene bevuta , è da tenere presente che non comporta nulla ne problemi di calcoli o sedimenti ecc.. basti pensare che le acque minerali la maggior parte sono più pesanti di quella del rubinetto, pertanto noi in questo modo oterremo un acqua migliorata ,più liscia al gusto, più leggera , i cluster dell’accua in base al magnete si riducono, pertanto avremo delle mollecole più piccole pertanto più idratanti, con certi sistemi riducendo i cluster l’acqua raggiunge all’interno del nostro organismo il lume capillare che normalmente fatica,( il nostro organismo già modifica l’acqua in questo modo ,
    per idratarsi- la differenza è che negli anni fa sempre più fatica e questo si riduce, ingerendo questo tipo di acqua già clasterizzata diamo al nostro corpo un notevole vantaggi e noteremo anche riusciremo a bere dipiù e senza gonfiarci ( ottima per gli anziani che fanno fatica a sentire la sete ).
    Per quanto riguarda i batteri negli impianti domestici non vi è una grossa necessita , ma comuncue generando un campo magnetico di 10.000gaus parte dei potenziali batteri vangono neutralizzati dal campo stesso – in altri casi vedi il mio pozzo o la piscina si eliminano tramite dei ricircoli – l’acqua passa più volte all’interno del magnete e i passaggi vengono determinati in base alla carica batterica – ovviamente qui bisogna costruire un impianto apposito ma che comunque le piscine in parte già hanno – per il mio pozzo è stato costruito appositamente .
    il magnete toglie tutti i depositi detersivi , calcare incrostazioni molto vecchie ecc…
    il filtro prima del magnete serve in quanto residui metallici e sabbiosi possono essere presenti nell’acqua , e siccome il magnete in quanto tale attira i metalli si otturerebbe , in questo modo evitiamo di rovinarlo .
    saluti

  • mb

    dice:

    Buongiorno,
    mi sono documentato e ho parlato con un istallatore di impianti per caldaie ed ecco le conclusioni:
    i magneti hanno la caratteristica di agire sulla polarità dei legami del carbonato di calcio, e trasformare la struttura cristallina da calcite(comune calcare) a aragonite(rimane comunque carbonato di calcio).L’ aragonite, al contrario della calcite, non si deposita e quindi non forma il deposito calcareo .Detto questo l’azienda con cui ho parlato sostiene che è da dieci anni che provano questi tipi di impianti ma con scarsi risultati , per le loro necessità.Sembra infatti che l’aragonite torni nella sua forma di calcite appena si allontani dal magnete;per cui il contatto con il magnete è fondamentale perchè non si depositi il calcare.
    Quindi l’aragonite non può rimuovere il calcare,
    l’aragonite allontanata dal campo magnetico ritorna a essere calcite quindi a depositarsi
    l’aragonite non può rimuovere incrostazioni e depositi di alcun tipo.
    La sua unica caratteristica-non di poco conto- è che non si deposita pur essendo un carbonato di calcio
    attendo confronto
    ciao

  • Emanuele

    dice:

    Assolutamente no – l’aragonite rimuove il calcare non per azione chimica ma per azione meccanica , in quanto il calcare è poroso e l’aragonite si infiltra nei suoi pori e ne stacca le parti, tantè che è necessario avere dei rompi getto e dei filtri da 30 max 50 micron in metallo per evitare intasamenti nei rubinetti ( nei primi periodi se lo monti dovrai pulire spesso i filtri e vedrai che schifezze ci sono ). per quanto riguarda gli impianti bisogna calcolare il tipo di magnete – quanti gaus? che tipo di impianto? che prove vengono fatte?
    1) chi monta impianti mette la caldaia a regime in modo classico, in questo caso bisogna mettere la caldaia a regime a seconda del magnete e per fare questo la prima volta per il montaggio occorre la presenza di un installatore di caldaie(tecnico ) e il tecnico dell’impianto magnetico , il quale sarà lui a dire a chi monta la caldaia come deve funzionare e sotto sua responsabilità. Tenere presente che 10.000gaus sono il minimo, con magneti inferiori si ottiene appunto l’effetto che dicevi tu ( scarsi risultati).Tantè che oggi come ho gia detto montano impianti a magnete in piscine depuratori pubblici ecc…
    Chi ha studiato l’acqua e la sua memoria queste cose le conosce (chimica).
    2)Quando l’acqua nel giro di pochissimo tempo ritorna come prima vuol dire che si usano magneti insufficienti per quel tipo di impianto. Esempio l’elettrolisi :tipo di acqua che tutti dovremmo bere ma una volta erogata e riempita la bottiglia, la si deve consumare entro 3 giorni o perde la sua efficacia , ma noi in casa l’acqua la usiamo tutti i giorni e per ogni cosa – unico periodo ,le ferie, ma questo non compromette l’efficacia – un mese di non utilizzo contro 11 di erogazione – depositi praticamente nulli .
    3)altro particolare : solitamente in giro si trovano tubi magnetici con la cavità magnetica circolare ( cavità magnetica intendo all’interno del tubo ) e questo fa diminuire l’effetto del 40/60% inquanto l’acqua che tocca la parete circolare del magete fa la sua trasformazione,
    ma quella che è nel centro del tubo rimane quasi immutata .
    se invece di un foro circolare abbiamo un foro piatto ( fessura rettangolare distanziata )
    distanziato a seconda della portata con all’interno dei circuiti di obbligo l’acqua viene costretta e schiacciata contro il magnete in modo uniforme e con un effetto completamente diverso e migliorativo con un risultato pari al 99%
    Si ottengono efetti diversi anche solo se prendiamo gli stessi magneti (10.000gaus)uno con foro circolare e uno con foro piatto.
    Per quanto riguarda incrostazioni , depositi vengono rimossi in un lasso di tempo che varia a seconda della densita del calcare e da quanti anni è stato fatto, è chiaro che se abbiamo un impianto molto datato 40/50 o più anni non possiamo pretendere che in 2 giorni si pulisca tutto ci vorra del tempo(6 – 15 mesi ) pertanto le prove le dovrebbero fare lasciando montato limpianto per quel periodo di cui sopra .
    Io che ho comprato da pochi mesi una casa molto vecchia ( antica ) ora ci ritroviamo a pulire sempre i filtri e in questi casi si che forse un prelavaggio conviene, fatto con delle sonde apposite, in quanto in alcuni punti abbiamo riscontrato 2millimetri di calcare nei tubi , per tanto per abassare il periodo di pulizia del magnete e per non stare a smontare il filtrino 2 /3 volte settimana si pulisce l’impianto e rifaremo (visto che dobbiamo restaurare per metterci a norma) le tubazioni idrauliche – non tutte daltronde bisogna anche capire che al nostra attuale casa ha oltre 200year. Ma nella peggiore delle ipotesi come il mio caso o per esempio cisterne, viene fatto un unico lavaggio 1 volta soltanto ma per questioni pratiche , e per velocizzare , la differenza sta nel fatto che in questi casi si posso utilizzare un prodotto 1volta – nei casi tradizionali lo utilizzo sempre a vita .
    se non ai una casa vecchissima ma tipo 10/30year non ci sono lavaggi o prodotti da usare, che ripeto 1 volta sola . se vuoi vedere la lavastoviglie, lavatrice,ecc.. più puliti provalo, e poi giudicherai in base al risultato. ti suggerisco una prova : prima di montare il magnete controlla i tubi lavatrice e altro se percaso sono puliti di suo, prova a montare un tubo incrostato ( il tubo incrostato non danneggia la lavatrice in quanto è un tubo di scarico ),poi monta il magnete e controlli poi i vari risultati , oppure metti una vecchia serpentina incrostata e controlla cosa succede periodicamente – noterai che il calcare si staccherà a piccoli pezzetti fino a pulirsi ( in poche parole se lo monti ti ritrovi i filtrini di metallo sporchicon pezzetti di calcare e altre scifezze – dopodiche le fai vedere alle persone alle quali ai chiesto le info ). quando riempiamo un bicchiere di acqua non ci troviamo pezzi di calcare dentro o sabbia , salvo in casi di lavori o di disinfezione tubi che però partono dall’acquedotto , ma se monti il magnete e non metti il filtrino il tuo rubinetto rischia di otturarsi nel giro di poco . Pena ora lo montano anche negli autolavaggi, il primo è stato fatto in sardegna – ora utilizzano molte più volte la stessa acqua grazie ad un sistema di recupero e riciclo di acqa – costo impianto 12.000,00€
    risparmio per il primo anno tra energia acqua saponi ecc… 47% si prevede secondo l’azienda di arrivare al 60% in 3year.
    Visita – http://www.vosges-italia.it – è dove ho comprato il tutto, è costato un poco al disopra di molti altri ma il risultato si vede e anche la garanzia. Es: impianto auto lo usi 15/30 giorni e se non risparmi almeno minimo 8% lo restituisci e non paghi niente(i risparmi sono solitamente maggiori ), se non funzionasse sarebbero pazzi a darti un prodotto gratis per un periodo per poi riprenderselo e fare una figura di m… – ma non solo avrebbero già chiuso e non sarebbero sul mercato da oltre 20year (credo 25/28) . Oltre tutto lavorano in mezzo mondo, pensa che casino se tutti restituissero i prodotti, altrochè EUSEBI e la tucker.
    PS: il costo oggi si aggira intorno ai 1.560,00 adatto per 4 appartamenti ( all’epoca era inferiore ma di poco ora non ricordo – 300€circa) , ma dobbiamo considerare che ho avuto degli sconti in quanto ho montato anche l’impianto del pozzo e 4auto . se considero i vantaggi che continuo ad avere e il risparmio su riscaldamento , detergenti , benzina ,
    gas in quanto quando faccio bollire l’acqua per la pasta – bolle molto prima ecc.. a conti fatti sono già di parecchio in guadagno. Solo con i costi per anaffiare il giardino ,potendo usare l’acqua di pozzo anzichè acqua di rete i costi si abbattono del 70% con il vantaggio che se è acqua di pozzo e non per il consumo umano possiamo anaffiare quando ci pare , cosa vietata con acqua di rete . Ora dipende da noi anzi da voi- continuare ad usare detersivi e disincrostanti – comprare un magnete da 200,€ o una pallina da 50,00 per poi lamentarsi che funziona poco o non funziona per la mole di acqua che gli facciamo trattare ,
    oppure provare un prodotto idoneo e sicuro garantito ma con un costo nettamente superiore , daltronde se si vuole girare in mercedes abbiamo un costo con tutti i vantaggi e comodità , se giriamo in panda si spende meno ma decade tutto il resto è ovvio , non che la panda non sia valida ma magari non è idonea ai viaggi che devo fare oltre ad eserre più scomoda e non avere determinate prestazioni , non so da voi ma da me c’è un detto che dice: chi meno spende più spende . coloro che mettono una pallina da 3gaus o 4, in una lavatrice dove minimo ci sono circa 6/10litri di acqua non anno comprato una panda ma una bicicletta senza la catena ( non sanno cosa stanno comprando ).
    3 o 4Gaus può andare per pulire piani, pavimenti, rendere la biancheria un poco più liscia,
    per piccole macchioline leggere(ma leggere), pulire vetri, il risparmio? si forse qualcosa tipo 5/10% detersivo niente altro , e le incrostazioni? e i tubi? e le garanzie? chi ti fa provare un prodotto per un certo periodo e se non va lo rendi? e l’impianto temo?ecc…… Ecco come buttare 50,00€ – ma comuncue io continuo a risparmiare –
    ma non facciamo prima se ci parliamo direttamente ? senza obbligo è solo un mio pensiero.Tanto io vendo tutt’altro prodotto . Se tutti i tecnici durante la manutenzione caldaie utilizassero il magnete per la pulizia impianto termo facendo fare diversi cicli , impiegherebbero meno tempo e farebbero maggior figura col cliente e la caldaia funzionerebbe meglio durante il periodo invernale anche senza installazione permanente del tubo ( parlo solo di pulizia ). Abbiamo fatto delle prove in casa nostra di pulizia impianto facendo dei cicli di 6 ore a circuito chiuso ( usando lastessa acqua – non dico cosa è venuto fuori ) in oltre dopo la caldaia risultava pulita – se non le piccolezze valvolina, la spazzolata sui fuochi controllo fumi che si fanno dopo i cicli, roba da poco 20min max .
    In poche parole basta motare il magnete e avere gli atrezzi per fare i cicli a circuito chiuso pochi minuti – passare da altri clienti e fare la stessa cosa, poi svuotare i circuiti pulire il resto e smontare il magnete. è solo un modo diverso di vedere le cose e come sempre succede il nuovo a molti spaventa o non si vuole prendere nuove abitudini dopo 30year che si lavora in un modo, ma purtroppo per costoro il mondo va a vanti e le tecniche , i modi di lavorare cambiano comuncue noi la pensiamo, e continueranno a cambiare sempre,
    chi si adegua ha molte più possibilità di farcela chi non si adegua, si lamenta della crisi, dice che la clientela non è più la stessa(ha ragione – ripeto le cose cambiano), si lamenta della concorrenza ecc…. – nel mio settore per esempio se decidevo di continuare a fare le stesse cose di 10/15anni fa oggi ero messo come molti piuttosto maluccio,visto il fatto che di macchine simili alle mie ne trovi a centinaia, pertanto è fondamentale cambiare e adeguarsi alle nuove tecnologie, e da quì la decisione di vendere prodotti del genere ma innovativi sul mercato con concetti totalmente diversi (es: la possibilita di fare una terapia in soli 6/8 minuti anzichè 30/50 con risultati oltretutto migliori ). NON è che le macchine precedenti non funzionano, ma non sono adeguate ai tempi di oggi . Oggi molti vogliono vedere subito il risultato e dove è possibile perchè non farlo, perche devo fare un mese di terapie quando in 15 giorni o meno posso risolvere il problema ( non facciamo miracoli – ma ci stiamo attrezzando ). A volte valutare il nuovo con le dovute maniere ci permette di poter aumentare la clientela sbrigare meglio i lavori, senza trascurare la qualità – a me è successo . Nel tuo caso visto che commercializzi detergenti , potrebbe essere interessante e innovativo nei confronti dei tuoi clienti o potenziali proporre i magneti ( potrebbe essere una idea), oltretutto cercano rivenditori per nuove zone/regioni ovviamente è solo una mia oppinione e come tale dicutibile ma potrebbe risultare una buona idea nuova , e come la maggior parte delle novità i clienti vengono incuriositi ….nel tuo caso “calamitati”.
    Io come imprenditore ho provato varie cose nel mio settore e oltre , ho fatto molte esperienze, anche negative, ma mi sono comuncue servite per ottenere oggi ottimi risultati oltre ad essere informato/formato in vari campi e settori . Chi poteva mai dire che da un restauratore di auto d’epoca se ne poteva ricavare un tecnico in biorisonanza magnetica, naturopata ,dietista(chimica degli alimenti ecc..),+diversi studi in vari settori,
    marketing, PNL. Questo è solo per dire che chi non cambia rischia veramente di grosso ,molto più che infestire per rinnovare la sua azienda e questo in qualsiasi settore.
    ( scusami se mi dilungo ) Conosco una persona che lavora nel settore materassi in lattice,
    sai quanta concorrenza e le dicerie ? Ma lui ha cercato l’innovazione pur rimanendo nel lattice, facendo materassi in un modo differente con un lattice diverso, prodotto in modo differente, con dei costi per l’utente finale quasi doppi rispetto alla concorrenza , ma alcuni clienti se ne sono accorti e cosa è successo ? Oggi nonostante la si parla di crisi nonostante concorrenza , le dicerie ecc.. i fatturati sono triplicati rispetto agli ultimi 5anni , questo perchè oggi le persone sono più informate guardano rapporto qualità prezzo e se il prodotto soddisfa il loro bisogno o risolve un problema e se io creo un prodotto di questo tipo quando sul mercato ancora c’è poco o niente ho fatto bingo, ma se resto chiuso nelle mie idee e non mi confronto , non mi guardo attorno prima o poi finisce…
    Quando io risolvo un problema a una persona che se lo trascina da molti anni o lo miglioro notevolmente , cosa vale per quella persona il prodotto – a me succede che al prezzo non ci guarda più . sarebbe interessante parlare su skype, lo scambio di idee e un confronto,
    conoscere nuove persone lo trovo interessante.(tengo a precisare visto che non ci conosciamo ed entrambi non sappiamo chi siamo che non intendo venderti nessun , prodotto ma il mio vuole essere solo un confronto e uno scambio di opinioni e conoscenza,
    e perchè no conoscenza anche nel tuo settore ).
    spero di non averti rotto o annoiato – ma comuncue risparmio un saluto

  • ghino di tacco

    dice:

    Un anno fa un tizio mi ha fatto provare un tessuto che scherma i campi magnetici. Tenevo il cellulare acceso in una mano e dovevo opporre resistenza mentre lui mi tirava l’altro braccio, poi ha ripetuto la prova con il cellulare nel sacchetto miracoloso: secondo lui dovevo reggere la sua spunta con uno sforzo molto minore perché il sacchettino bloccava il raggio indebolente (neanche fossi superman con la krypotonite). Ovvio che una prova così non ha significato: lui applica la forza che vuole e io oppongo la reazione che voglio, scienza e tecnica non funzionano così. Attenzione dunque a non confondere le cose. Intanto, un conto è il carbonato di calcio, un altro è l’acqua. L’effetto dei campi magnetici sul carbonato di calcio (non sull’acqua) è da decenni sotto studio proprio per i risultati controversi, segno che il fenomeno (se c’è) è instabile e difficilmente replicabile; non sono infatti uscite norme standard sull’argomento né a livello nazionale né internazionale. Sarebbe bello che chi ci sta provando (tipo l’amico Emanuele) mettesse la sua esperienza a disposizione di un gruppo di lavoro serio, con un metodo che confermi i risultati, definisca i limiti in cui valgono e i parametri corretti per replicarli. I campi magnetici nell’acqua sono invece irrilevanti: l’acqua è paramagnetica, l’effetto memoria dura (nelle ipotesi più ottimistiche) frazioni di milionesimo di secondo dopo aver cessato l’esposizione al campo; se l’acqua avesse memoria permanente avremmo risolto il problema dei PC e non esisterebbe la malattia di Alzheimer (il nostro cervello non avrebbe bisogno di una memoria di proteine). La pallina-calamita sulla lavatrice poi non raggiunge certamente un flusso di 10.000 gauss (ossia 1 tesla, il gauss è una unità di misura fuori norma dal 1960) quindi dista dalla possibile formazione di aragonite come una dinamo da bici dista da un locomotore. Tornando alle palline magiche e ai complotti planetari, ricordiamoci che l’acqua a 50° è un buon detergente già da sola e che l’azione meccanica è un coadiuvante notevole, come sanno i progettisti di cestelli delle lavatrici; palline, paperelle, noci, bocce, stracci annodati all’interno della massa in lavaggio sono ulteriormente benvenuti. I raggi infrarossi sono quelli che trasmettono il calore: tutti i corpi accumulano energia termica se esposti al sole. Infatti si scaldano: è per questo che di estate si sta all’ombra, per restare più freschi. Ma quando la pallina è raffreddata (10 minuti?), torna come prima e non emette raggi infrarossi più di qualsiasi materiale dell’universo messo nelle stesse condizioni di esposizione. Infine una considerazione metodologica: se io vi dico che sono appena arrivato da Saturno a bordo di un disco volante, dovete essere voi a dimostrare che sto mentendo o devo io dimostrare che il mio veicolo esiste e funziona, e magari spiegare i principi teorici (= formule + calcoli) e i calcoli tecnici (= formule + calcoli numerici) di come lo si costruisce (con una relazione tecnica da ingegneri)? Nessun prodotto industriale nasce a caso ma solo sviluppando una ricerca che utilizzi principi noti e dati quantificabili, altrimenti è impossibile svilupparlo, produrlo e migliorarlo. Ciò vale per la scorrevolezza di una nuova penna a sfera venduta dal tabaccaio come per la rumorosità di un nuovo aereo. Per quanto sia suggestivo, non sono i detrattori oscurantisti pagati dalle luride multinazionali cospiratrici a dover dimostrare che la pallina è una fandonia per i gonzi, ma il fabbricante della pallina a dover spiegare su cosa si basa il suo dispositivo e in base a quali criteri lo ha concepito e sviluppato; magari citare formule, calcoli e principi seri e, magari, una prova di laboratorio ripetibile in cui, magari, è un gascromatografo a misurare i livelli (anche parti per miliardo) di sostanze odorose prima e dopo il lavaggio e non il naso di gente di buona volontà che cerca disperatamente di capire se ha di fronte un genio della chimica (ma che non sembra sapere usare le formule) o un ciarlatano.

  • Emanuele

    dice:

    1) Forse non sono stato chiaro – io non vendo il prodotto e di conseguenza non ci sto provando ….. e poi provare a fare cosa …..mha..
    2) il prodotto basta provarlo e notare il risultato ( prova gratuita se non ti soddisfa restituisci e non si spende nulla ), io per quanto mi riguarda lo utilizzo e sono soddisfatto.
    3) sono stati fatti impianti anche in piscine , autolavaggi ecc…..
    4 non ho mai detto che agisce sull’acqua è ovvio che agisce sul b.calcio e non sull’acqua , non credevo fosse così necessario dirlo ma vista la sua conoscenza è bene precisarlo .
    5) l’acqua ha una “memoria” se tu potessi partecipare a qualche convegno medico dove è presente anche istituto superiore della sanità forse saresti più informato – se ne è tenuto uno a tal proposito a bologna pala congressi fiera .
    si è parlato di cluster e di come l’acqua trasporta – si è parlato di molecole dell’acqua – si è parlato di memoria dell’acqua -( e si è parlato anche di cure , su come trasferire all’acqua determinati segnali in risonanza ( questo in futuro ) )
    6 ) e poi visita il sito e prova a contattare informati ……
    7) sono intervenuto solo per il fatto che ho notato e noto che c’è un sacco di gente che parla senza conoscere e solo per sentito dire, oppure hanno provato una pallina del…senza documentarsi prima .
    8) ti informo che 10.000 gaus sono ammessi eccome dall’UE , io utilizzo persino una macchina per la terapia domiciliare di Biorisonanza e risonanza magnetica con assistenza medica , potenza per alcune terapie superiore a 10.000 gaus .
    8 ) i magneti in lavatrice non funzionano o funzionano solo in piccola parte oppure per un certo periodo , solo per il fatto che non hanno sufficente potenza e spesso non sono magneti permanenti ( per essere permanenti deve essere dichiarato compreso i gaus e devono avere il simbolo UE a fianco ). Se i gaus non sono dichiarati il prodotto è dubbio in quanto non si conosce la reale efficacia ( sempre che lo sia efficace )
    9) Resta sempre il fatto che io sono contento i prodotti a me funzionano e con le macchine mi curo pure ( sotto controllo medico ).
    10) PS: chi volesse incontrarmi e venire a verificare no problem, in casa mia non troverete un solo residuo calcareo , ma non solo noterete come l’acqua è più scorrevole contro le pareti , il sapore è diverso ecc…. in questo modo potete verificare …ma tanto la risposta la conosco già.
    10) Ripeto io non ho interesse e non mi interessa venderlo neanche in futuro.
    Faccio un lavoro un pochino più interessante per quanto mi riguarda .
    saluti

  • Emanuele

    dice:

    Mi sono scordato un particolare interessante : riguardo i tessuti che proteggono dalle onde elettromagnetiche esistono anche dei test con approvazione del CNR ( centro nazionale ricerche ) e tali tessuti funzionano alla grande . Non solo ma in tali tessuti di qualità garantita esiste anche l’approvazione del codacons tutela consumatori .
    l’approvazione del codacons è anche stampata sulla scatola del prodotto con la sigla : OK codacons – in colore verde – per quanto riguarda il CNR all’interno o su richiesta ci sono tutti i test che vengono consegnati .
    Se non ti basta questo tipo di tessuto lo usa anche l’enel in forma più potente e isolante per gli operai che sono spesso a contatto con le centrali e le grandi antenne .
    Questi tessuti li fanno anche in forma di : calzini , polsini – per i polsini vengono utilizzato dai campioni di canotaggio per diversi motivi che non sto ora ad elencare …. , lenzuola , magliette , Box , pantaloni , Abbigliamento vedi Armani e altri stilisti . in oltre la stessa cosa viene applicata per certi tipi di intonaco all’interno del cemento stesso , pavimentazione , vetri , tende ecc……. Tutti contengono il marchio OK codacons e attestato CNR . e se non ti basta visita tecnostan.it o ageostan ci sono tesi di laurea e tanto altro .
    Io consco semplicemente perchè 1) ho studiato e frequento corsi di aggiornamento
    2) utilizzo tali prodotti e non parlo perchè ho del bagnato in bocca , parlo perchè conosco e utilizzo al contrario vostro .
    3) se ti vuoi acertare lo puoi fare benissimo rivolgiti al CNR di Roma e verifica le ricerche o al codacons e chiedi a loro se è vero che mettono il loro marchio di accertamento OK codacons . e comuncue di documentazione ne esiste a valanghe . e adesso fattele dare da loro le formule . e prima di dare del ciarlatano o dire che ci sto provando alle persone pensaci bene , anche perchè io fino ad ora non ho mai offeso nessuno e porto rispetto per le idee altrui, ma sopratutto non parlo mai a sproposito cosa che invece tu fai, in quanto non sei informato . Adios

  • Emanuele

    dice:

    Se non ti è ancora chiaro ( nel caso ) : NON vendo nulla di tutto questo . RI adios

  • Emanuele

    dice:

    apro aproposito nel caso non fosse chiaro : 1) io ho competenza in materia da vendere
    2) utilizzo
    3) NON VENDO NULLA DI TUTTO CIò
    4 ) NON ci provo in quanto non ho interesse e se lo avessi cercherei altri canali di vendita non c’è bisogno di convincere chi non crede e sopratutto vendere tramite un blog ………MHA…….
    5) RI-RI-RI adios

  • alex

    dice:

    In risposta a Promiseland.it, ma chi vi paga????? e sopratutto vi toglie qualcosa??? questa benedetta pallina. Io l’ho comprata a poco più di 30 € , ne avevo viste le potenzialità, e avendo un minimo…… di cultura in elettrotecnica, la cosa faceva scopa con molte teorie. Un mio amico confermava che il prodotto funzionava e così l’ho provato anche io. E confermo che la benedetta pallina funziona. Il suo funzionamento non dipende dall’azione meccanica, altrimenti mi dovreste spiegare perchè funziona anche nel lavaggio a mano. Pertanto non capisco questo attacco esacerbato e lo scassamiento per codesta benedetta pallina. Alchè mi pongo una domanda, ma dietro questi attacchi chi c’è, e sopratutto che interessi coprono.
    Un arrivederci a mai. Alex

  • Emanuele

    dice:

    per ALEX : che i magneti funzionano si sa , e da molto tempo anche …..
    Dietro chi ci sta ? un poco di concorrenza ……( aziende che devono vendere detersivi ),
    disinformazione , alcuni prodotti magnetici che sono delle PATACCHE ( NON TUTTI OVVIAMENTE ) , gente che sparla a vanvera o per sentito dire e che ha tempo da perdere,
    ingnoranza in materia e parecchia . Comuncue i migliori magneti funzionano se hanno 10.000gaus e se sono permanenti, al disotto dipende dalla zona , e se non sono magneti permanenti i risultati tendono nel tempo a diminuire . Resta sempre il fatto che un magnete nel cestello della lavatrice ha un risultato nettamente inferiore rispetto ad un magnete fissato sul tubo in quanto non tutta lacqua viene a contatto col magnete in modo uguale ( ma comuncue funziona ).
    PS: io li utilizzo da hanni , risparmio un sacco di detersivo , energia, ecc……
    utilizzo anche le cosidette palline anche se non ci sarebbe bisogno visto l’impianto che ho montato…..
    io comuncue risparmio
    adios

  • superluke

    dice:

    per Emanuele: “gas in quanto quando faccio bollire l’acqua per la pasta – bolle molto prima”
    impiega meno tempo ad arrivare a 100°, oppure bolle a meno di 100°? (ok, parliamo di 100° anche se in realtà dipende da altri fattori: altitudine pressione etc)
    x Ghino di Tacco e la “considerazione metodologica”:
    secondo me possiamo tranquillamente trascurare la spiegazione scientifica: potrebbe anche essere ancora sconosciuta, non capisco chi dice “dimostrami scientificamente”, dovrebbero dire innanzitutto “dimostrami che funziona nella pratica”!
    Quel che mi importa è il risultato, e che l’esperimento sia misurabile e ripetibile; la causa potrebbe ancora non essere chiara, la scienza d’altronde non è perfetta e non ha ancora scoperto tutto, altrimenti a cosa servirebbe la ricerca?? Per quanto ne sappiamo potrebbe essere “colpa” della “materia oscura” 😛
    Quindi per ora io accantonerei il problema “come fa a funzionare?”: limitiamoci alla domanda “funziona veramente”? Io ho molti molti dubbi, ma se mi “dimostrano” (nella pratica, con esperimenti etc) che funziona, ci credo anche se non sanno dirmi *perchè* funziona!
    Poi una volta appurato che funziona veramente, allora possiamo (a posteriori) scervellarci per scoprire *perchè* funziona. D’altronde gran parte delle teorie scientifiche sono state ideate a posteriori, dopo l’osservazione di un fenomeno fisico non spiegabile con le conoscenze attuali…

  • francesco pd

    dice:

    Ciao a tutti. Da anni metto quattro palline di gomma della grandezza di una pallina da tennis (quelle che si comprano nei negozi per articoli per cani)e al posto del detersivo tradizionale metto un cucchiaio da cucina di bicarbonato di sodio e un tappo dosatore di candeggina delicata. La biancheria viene molto pulita, morbida e senza nessun odore.

  • Emanuele

    dice:

    Per superluke:
    esatto per vedere se funziona bisogna provare . Esistono aziende che da 25year che sono sul mercato e una di queste vi monta il magnete per appartamento o per la caldaia e la macchina , voi lo utilizzate fate tutte le prove , alla fine se siete soddisfatti lo comprate altrimenti restituite e non avete speso un cent.
    Ora mi domando :
    una azienda che adotta questo sistema o sono pazzi – oppure il prodotto da risultati, altrimenti avrebbero già chiuso e non sarebbero sul mercato da tanto tempo, in molti paesi a livello mondiale .
    La cosa è semplice anzi molto semplice – Provare il prodotto … e si superluke propio così
    avere molti dubbi è acettabile e lecito . ma per verificare ……… se poi non spendi nulla………
    PS: io continuo ad utilizzarli e a risparmiare gli altri che pensino e facciano quel che………gli pare. ADDIO………….calcare

  • loki

    dice:

    a casa mia mamma la usa e funziona!anche io ero scettica però le cose vengono pulite anche se sono macchiate…e pensate quanti litri di acqua inquinata in meno e quanti pesci che non muoiono per colpa nostra!

  • silvia

    dice:

    Ho provato a leggervi tutti, ma non ce l’ho fatta…sembra che la materia sia vasta e tecnica e io non capisco nulla di chimica e fisica.
    Ho comprato le 3 palline verdi Washball 2 mesi fa e queste sono le mie conclusioni.
    Non le ho mai usate con altri detersivi, funzionano meglio con acqua piu calda (50° piuttosto che 30°), lavatrice non troppo carica. Il risultato è discreto, qualche macchia ostinata rimane, ma mi sembra che piu la uso piu le macchie vecchie vanno via (cosa che non accadeva con normale detersivo ecologico biodegradabile 100%). Forse consumo piu di elettricità ma sicuramente non immetto nel circuito acque grige i saponi (non so cosa sia peggio). Non ho mai fatto calcoli approfonditi, ma sicuramente spendo di meno (pare che con i 39Euro spesi dovrei stare a posto per i prossimi 3 anni, poichè nella confezione c’è anche il ricambio delle pietruzze ).
    Saluti
    Silvia

  • popina

    dice:

    ciao
    io non so niente di “sperimentazioni” so solo che in un negozio “bio” ho visto la fantomatica pallina e ho deciso di investire questi 17 euro…a casa l’ho provata sul bucato dei miei bimbi (in particolare body e bavaglini), di solito li lavo a temperature alte e a volte neanche basta devo pretrattare e/o candeggiare.
    Insomma ho fatto il bucato con la pallina a 60°…devo dire che sono rimasta soddisfatta
    non so che dirvi di piu’ …certo che se fosse costata 50 euro non li avrei spesi.
    🙂

  • Monica

    dice:

    Funziona,eccome se funziona. Per cui prima provare e poi scrivere commenti. Io l’ho fatto di persona.

  • graziella

    dice:

    Sono due anni che ho la pallina, non washball ma un’altra marca, ero molto scettica ma devo dire che funziona veramente.

  • Valeria

    dice:

    Buongiorno a tutti, sono arrivata su questo blog per caso, cercavo info sulle palline… ho passato quasi un’ora a leggere tutti i commenti e: non voglio convincere nessuno, ognuno è libero di spendere i suoi soldi in detersivi e contribuire a inquinare l’ambiente, ma vi racconto la mia esperienza.
    Dopo anni di detersivi e lavatrici a 60/90 gradi, ho deciso di smettere. Prima considerazione: i lavaggi ad alte temperature rovinano i capi, non lavano meglio e anzi, per alcune macchie, sono deleteri in quanto l’acqua bollente fissa le macchie che poi non si riescono a togliere più con niente!
    Seconda considerazione: vivo in una zona dove il calcare ha un’alta concentrazione e le lavatrici si rovinano in poco tempo. Ho acquistato due anni fa un magnete (non la pallina) da applicare all’attacco del tubo di carico della lavatrice, funziona eccome! la mia lavatrice non ha più tracce di calcare, lavo senza ammorbidente e vi assicuro (provato sulla spugna!!!) che i capi escono dalla lavatrice morbidissimi, ne deduco che le palline magiche (quelle serie) hanno lo stesso funzionamento (e non credo c’entri nulla l’azione meccanica).
    Terzo: ho acquistato le noci lavatutto (da qualcuno qui denigrate) con molto scetticismo, ma ho dovuto constatare che lavano meglio di qualsiasi detersivo in commercio (e senza inquinare). Le uso da due anni ormai, non compero più detersivi e le sto facendo provare a diverse persone, che a loro volta le comperano, quindi funzionano, costo annuale forse un decimo dei detersivi.
    Se volete posso anche spiegarvi come possono essere usate, e non solo nella lavatrice.
    Non credo di essere una che si fa “abbindolare”, ho fatto tutte le prove del caso, sia con il magnete che con le noci, quindi smettetela di dire che non funziona niente di ciò.
    Faccio solo un ‘ipotesi: non è che qualcuno ha degli interessi a non farci usare prodotti alternativi perchè così non entriamo nel ciclo del consumismo sfrenato!?!?

  • sara

    dice:

    per valeria
    hai ragione,anche io ho provato k.e non ne posso più fare a meno,risparmio un sacco di tempo e di soldi pulisco in un attimo senza stancarmi,è tutto lucido sopratutto l’acciaio!!!!!!!
    da questa settimana ho pensato di iscrivermi e promuoverlo!!è fantastico!!!!!sono di bergamo se qualcuno volesse provarlo contattatemi ve lo lascio in prova senza impegno,credetemi ne vale la pena!!!!

  • E’ sintomatico notare come molti si lascino abbindolare da furbe promesse …
    E’ ovvio ed abbiamo più volte detto che lavare inserendo delle palline (delle normalissime palline come vecchie palle da tennis o anche semplici palle o paperelle di gomma), rende i capi più morbidi ed aumenta l’efficacia del lavaggio.
    Il fatto di usare molto meno detersivo (e in alcuni casi specifici anche per niente) è una cosa consigliabile e utiulizzando normalissime palline di gomma dà roisultati ottimi, ma da qui a pretendere di far credere che fantomatiche palline “magiche” abbiano poteri e diano risultati maggiori, ce ne passa.
    Su tutte le prove effettuate, è risultato che queste palline dai magici ingredienti (per non parlare poi della famose noci del sapone), non diano NESSUN vantaggio rispetto a delle normali palline di plastica…
    Diffidate da chi vuole vendere prodotti magici. Essere amici dell’ambiente e ridurre l’uso dei detersivi non vuol dire per forza farsi abbindolare dai furbi…
    L’ecologia è una cosa seria ed è sempre la scelta più economicamente vantaggiosa e mono consumistica…
    🙂

  • didi

    dice:

    salve a tutti, è da un pò che uso la palla che interno ci sono palline pressate di sapone, ma il problema è trovare le ricariche. Ti tocca comprare tutto!!. Premetto che continuo ad usare ammorbidente ( che acquisto sfuso ) ed il napisan ( con un bambino di 2 anni la biancheria è piena di germi !!).
    Ho letto delle noci e vorrei qualche informazione in più se è possibile. grazie

  • Ciao Didi,
    evita di comprare dannosi e costosi ammorbidneti. Usa un pò di acido citrico e avrai riusltati migliori spendendo molto meno senza danneggiare l’ambiente.
    Per igienizzare ti consigliamo di usare semplicemente un pò di percarbonato…
    Trovi questi prodotti dalle aziende bio che producono detergenti ecologici…
    “Meglio risparmiare con risultati migliori rispettando l’ambiente che spendere più soldi con risultati peggiori inquinando il nostro pianeta”
    (Catalano)

  • didi

    dice:

    grazie del consiglio li proverò

  • stefania

    dice:

    Salve a tutti, io ho provato ad usare le noci (o meglio i gusci delle noci indiane) e, soprattutto spruzzare prima del lavaggio il decotto sulle macchie, fuzionano molto bene. Ma perchè PROMISELAND.IT e così scettica sulle noci ?

  • Cioa Stefania,
    Promiseland.it da oltre 10 anni si occupa di informare correttamente chiunque in particolare per quanto riguarda gli aspetti etici ed ecologici della vita di tutti i giorni.
    Per noi è importante non inquinare, ma anche non far passare inganni ai danni di chi cerca in buona fede soluzioni ecologiche.
    Da sempre promuoviamo l’uso di normalissime palline da tennis usate (o qualsiasi altra cosa simile ) nella lavatrice per lavare meglio , risparmiare e non inquinare l’ambiente, ma allo stesso tempo condanniamo fortemente chi commercializza palline “magiche” spacciando proprietà antisettiche o detergenti totalmente inesistenti e che non hanno nessuna proprietà superiore a delle vecchie care normalissime palline da tennis…
    Così anche per le noci del sapone, che hanno una quantità di “saponina” assolutamente irrilevane e non in grado di dare nessun risultato misurabile in nessuna maniera.
    SE qualche tribù le usa per aiutare nel lavaggio a mano, funzionano sicuramente e l’azione meccanica è certamente utile, ma spacciarle come un’alternativa al detersivo è una vera e propria presa pe ri fondelli ai danni delle persone un po più “credulone”…
    Molte di queste persone ignorano che una qualsiais lavatrice con un lavaggio senza detersiva, lava comunque i capi. Ovviamente con la necessità di “smacchiare” la cosa è ben diversa e nè il lavaggio con semplice acqua, nè con le altrettanto efficaci “noci” (figuriamoci poi copn le palline “magiche”) si otterranno risultati di nessun genere.
    Abbiamo effettuato test specifici su noci e palline (e non siamo gli unici ad everlo fatto) e tutti i risultati hanno SEMPRE dato gli stessi identici risultati:
    1) Lavare con palline di gomma o quelle comprate come “dotate di poteri particolari” dà l’identico risultato (un buon risultato se non bisogna smacchiare i capi)
    2) Lavare con le noci del sapone oppure lavare con semplice acqua dà l’identico risultato. (anche in questo caso un buon risultato se non ci sono particolari esigenze).
    Riassumendo, per lavare in maniera ecologica, non serve comprare strumenti misteriori, ma adottare comportamenti logici e semplici, oltre ad aiutare l’pambiente, si risparmieranno anche dei soldi…
    🙂

  • SIRIO PAOLA

    dice:

    io l’ho comprata due giorni fa e ieri ho lavato le lensuola e i foderi dei cuscini, a parte che vengono bianchissimi ma molto profumati.

  • SIRIO PAOLA

    dice:

    io l’ho comprata due giorni fa e ieri ho lavato le lensuola e i foderi dei cuscini, a parte che vengono bianchissimi ma molto profumati. e poi scusate il negoziante che me l’ha venduta vas anche contro i propri interessi visto che vende detersivi ammorbidenti ecc.

  • antonino

    dice:

    Ho letto di tre tipi di palline: una che invitava all’uso del detersivo, nella misura di 1/5 rispetto alle dosi consigliate. Io usandone meno e senza pallina ottengo risultati ottimi, seguendo il principio che quando è presente un pò di schiuma significa che il detersivo è già in eccesso.
    La seconda è quella di cui tanto si parla, ma ciò che mi ha frenato sono le spiegazioni: sul sito si parla di infrarosso lontano, forse le palline scaldano? il perchè non si sà e comunque a me non sembra avere alcuna influenza (per ionizzare il lontano infrarosso credo non basti).
    Poi si parlava di ioni negativi, questo non credo provi il potere lavante di alcunché, ed infine un filmato che parlava di microrganismi…. ma allora di che si tratta? come agiscono queste componenti? Manca un serio test.
    Poi ho deciso di comprarne una terza, pubblicizzata per un numero modesto di lavaggi, 60-80, che contiene una piccola dose di tensioattivi (veramente piccola) e di minerali di si fa cenno per potere di veicolare l’acqua diminuendo la tensione superficiale per permettere un più facile passaggio tra le fibre (diciamo qualche ione presente che favorisce il processo). Ovviamente le macchie vanno pretrattate come al solito.
    Ho fatto questo modesto acquisto per l’insistenza e la buona fede di chi me lo ha proposto, ed in effetti la biancheria sembra lavata, ma a questo punto, leggendo queste pagine mi sono chiesto se non sia meglio pretrattare le macchie e poi il detersivo residuo, forse aiuterà a lavare il resto degli indumenti, dato che ne basta veramente poco. Non so forse è prprio così.
    ciao a tutti,
    antonino

  • Alessandro

    dice:

    salve a tutti,
    non avrei mai pensato che a causa di uno spam alla mia e-mail che mi invitava a comprare una sfera incantatrice e magica, sarei approdato in questo posto e passarci un sabato pomeriggio, solo per capire come funzionano le palle.
    Ho imparato molto sull’odore di cane bagnato e sulla relatività, ma non sono in grado di esprimerne una teoria. Credo di potermi esprimere sulle mie palle (senza riferirne però), dopo essermi letto tutti i post.
    Nonostante ciò mi è piaciuta molto tutta la diatriba su palle si e palle no. Credo che alla fine valga molto la coscienza civica ed ecologica di fondo, al di la del risparmio e della truffa, vuol dire che qualcuno si preoccupa di ciò ed è a mio avviso estremamente importante.
    Credo che un piccolo sacrificio per sperimentare qualche palla lo farò, credo che ne regalerò anche qualcuna al compleanno di qualche amico/amica se non altro per risvegliarne il sentire ecologico. Forse in questo modo darò la possibilità a qualche furbastro di guadagnare alle mie s-palle ma in questo caso il mio tam tam informativo verso eventuali fregature sarà impietoso.
    Non saranno di certo pochi euro spesi per un paio di palle che mi butteranno sul lastrico e mi consolerò con i telegiornali che puntualmente mi riferiscono che, mi hanno già rubato un sacco di soldi tutti che quelli che di palle ne dicono e ne diranno veramente tante (credo che abbiate capito!).
    Ho letto che qualcuno parlava di saturno, dopo aver letto anche di impianti, fisica, tecnica ed ammennicoli vari forse riuscirò a costruire un astronave per potervi sbarcare (sempre con il vostro aiuto scientifico però!). Forse su Saturno il problema della detergenza, della incrostazione e della pulizia non esiste, speriamo…. che non sia un saturno contro!
    Altrimenti ricomincerò a sentire i telegiornali per consolarmi, naturalmente quelli che provengono dall’Italia, quelli si che sanno consolarti se il problema della pulizia personale persiste!
    In ogni caso non scambierò mai la mia palla al grido di:
    “… Impossibile aggiungere altro, … da sempre LA MIA PALLA NON SI CAMBIA, come hanno dimostrato innumerevoli casalinghe intervistate all’interno dei supermercati…. “
    Attendo con ansia indicazioni per il primo acquisto (nomecognomecodicefiscaleespesedispedizionesolobonificonocartadicredito) … ricambierò sicuramente con una cartolina da saturno ( AH…maledetta … vita da single!)
    🙂

  • Salve Alessandro,
    sperimenta pure le palline nel cestello, fai benissimo.
    Occhio però ad usare vecchie palline da tennis o vecchie paperelle di gomma, insomma, qualsiasi cosa possa fare lo stesso utilissimo effetto meccanico… Senza doiver necessraiamente comprare strane “palle magiche”… avrai lo setsso effetto e non sarai preso in giro da nessuno.
    🙂

  • nico

    dice:

    Wow! Se siete riusciti a ionizzare l’acqua passandola su di una calamita dovreste pubblicare gli studi su un qualche importante giornale di chimica! Però non ve lo accetteranno perchè sappiamo bene che tutta la scienza è controllata dal governo e che siamo tutti vittime di una congiura internazionale delle grandi big pharma che vogliono venderci le palle per la lavatrice. Certo. Come no.
    Passando a cose un po’ più scientifiche
    1) l’effetto di una calamita sull’acqua è al massimo quello di POLARIZZARLA, cioè di orientare i dipoli delle molecole nel senso del campo magnetico.
    2) una volta rimosso questo campo magnetico l’acqua ritorna a fare la sua vita.
    3) per ionizzare l’acqua ci vuole TANTA energia, ma TANTA. Sicuramente un veloce passaggio su di una calamita non la farà ionizzare.
    4) se proprio ci volete credere e ve ne fregate della realtà scientifica perchè spendere tonnellate di soldi per comprare ‘ste palle magnetiche? prendete una calamita da pochi centesimi di euro e fate la stessa cosa.
    PS: nonostante il tono un po’ forte del suo commento sono d’accordissimo con quello detto dal chimico di cui sopra

  • fabrizio

    dice:

    Ciao a tutti….
    molto incuriosito da questa pallina l’ho comprata qualche mese fà, devo dire che io sono peggio di san Tommaso e mi sono dilettato a testare con detersivo, con sola acqua, con la pallina con capi molto sporchi e sporco normale, mio malgrado devo dire che la pallina non lava meglio del detersivo, lava meglio della sola acqua ma ma questo dipende solo dall’azione meccanica che esercita sui capi, diciamo che per capi da rinfrescare senza gran sporco questa potrebbe essere sufficiente, ma allora non giustifico più il prezzo che l’ho pagata!!
    Peccato veramente…..

  • chiara

    dice:

    CIAO dopo aver letto tutti i vs. commenti penso che ogniuno di noi deve poter esprimere la propria opinione e la propria esperienza, non serve necessariamente essere fisici o chimici, ma le cose bisogna comunque provarle prima di parlare. io ero molto scettica in merito e dopo averle provate, devo dire che funziona alla grande non e’ la pallina di beppe grillo e’ un’altra ma mi dispiace per chi non ci crede io non ne faccio piu’ a meno. le mie mani sono morbide e non piu’ secche come prima, non uso piu’ ammoniaca e candeggina, toglie persino l’odore di aglio uovo ecc. oltre a sgrassare meglio e’ vero che ha un costo ma cosa non costa al giorno d’oggi e spesso non tutto vale cio’ che si paga ciao…

  • Classwash

    dice:

    Gentilissima Redazione, innanzi tutto voglio ringraziare per l’interessantissimo blog e, soprattutto, per il rispetto che avete e che mostrate nei confronti dell’ambiente.
    Mi permetto però di dissentire sulla TOTALITA’ o quasi di quanto espresso fin’ora. Non bisogna fare di tutta l’erba un fascio. Bisogna informarsi, ragionare con la propria testa, valutare se ciò che leggiamo ha davvero un senso o no e soprattutto farsi una propria idea al riguardo, tramite della sana ed intelligente esperienza personale.
    Vero è che le palline citate NON possono ricaricarsi al Sole.
    Vero è che le palline NON possono pulire solo grazie alla forza meccanica.
    Vero è che le palline NON possono ionizzare l’acqua tramite l’utilizzo di una semplice calamita o di fantomatici raggi infrarossi.
    E’ però vero che esistono delle alternative, ITALIANE, lo voglio sottolineare, che funzionano con un processo che ha una comprovata BASE SCIENTIFICA, e che, lo ripeto, funzionano. Non pretendo di asserire che siano meglio delle altre. Provatele e basta. Oppure informatevi, studiate, andate a leggere. Ma non giudichiamo a naso o per partito preso, questo no, perchè fa male a tutti. : – ( Impariamo, come stiamo facendo benissimo in questa discussione, e mi complimento con TUTTI quelli che hanno partecipato, a fare dell’informazione.
    Detto questo, le palline che ho citato, di nome Classwash (informazioni maggiori reperibili in firma) sono prodotte in Italia e si CONSUMANO. Dopo circa 180 lavaggi necessitano di una nuova ricarica. Il gruppo di minerali al loro interno di nome Tormaline ionizza l’acqua (si, lo fa, e ci sono i TEST a dimostrarlo 🙂 ) e ne riduce la dimensione delle molecole, facilitandone la forza pulente. Le molecole infatti meglio superano la tensione superficiale e meglio si “infilano” tra le fibre dei tessuti, rimuovendo così lo sporco. I vantaggi economici e di prevenzione di allergie ed irritazioni, trattandosi di una pallina ecosostenibile che non richiede l’utilizzo del detersivo, ovviamente rimangono.
    Lo ripeto, non voglio avere la presunzione di asserire che siano meglio di altre, o che funzionino meglio. Voglio solo fare dell’informazione e specificare, che al contrario di tutte le altre palline, queste non promettono più di quanto non possano fare. Non si ricaricano al Sole, non fanno miracoli. Semplicemente sfruttano le proprietà di ionizzazione dell’acqua che alcuni minerali hanno per esercitare la forza pulente. Hanno una base scientifica. Non temono test. Sono piezoelettriche e piroelettriche. Non si nascondono dietro a false promesse o imponenti campagne commerciali. Si consumano e dopo 180 lavaggi bisogna inesorabilmente sostituire il gruppo di minerali al loro interno. Rimangono vantaggiose, ma non sono eterne. Rispettano l’ambiente, questo sì, e puliscono.
    Impariamo tutti quanti a saper distinguere i prodotti farlocchi da quello che non lo sono, e ad informarci. E’ per un futuro migliore… Grazie dello spazio offerto. : – )
    Emmanuele

  • anna

    dice:

    io uso le elettrosfere blueeco e funzionano eccome, anche io ne avevo provate prima di washball con pessimi risultati, il fatto e’ che non sono le sfere che non funzionano ma cosa ci mettono dentro e come sono studiate. una cosa che amo del mio bucato naturale e’ il fatto che poi i panni sn belli morbidi senza che mi tocchi usare l ammorbidente.

  • Cristina

    dice:

    Al di là di tutto, io usavo già le palline da tennis ed ora ho comprato due di queste, ma le ho pagate 3 € l’una!!!

  • ALICE

    dice:

    l’effi..CHE???

  • Mauro

    dice:

    Buon giorno a tutti, sono nuovo e vi dico la mia esperienza. Un mese fa ho acquistato presso un negozio famoso (senza dire il nome) una pallina con dei minerali dentro a poco prezzo 16 euro, ed in un mese che la uso mi ci trovo veramente bene, non uso più il detersivo e per ora funziona tutto correttamente, poi con il tempo vediamo.

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