Paul McCartney ambiente

Ambiente: l’appello di Paul McCartney ai follower sull’alimentazione

L'ex Beatle Paul McCartney torna a parlare di ambiente, rivolgendosi ai suoi 4.9 milioni di follower: è necessario rivedere la propria alimentazione per salvare il Pianeta. Un primo, importante passo? Guardare il documentario "Eating Our Way to Extintion".

Stare attenti a ciò che mangiamo è probabilmente la cosa migliore che possiamo fare per risolvere la crisi climatica ed ecologica in cui ci troviamo. Dobbiamo e vogliamo risolvere questo problema, quindi è importante che il cibo non diventi la causa della nostra estinzione“. È con queste parole che Paul McCartney, leggenda della musica, è tornato a parlare di ambiente rivolgendosi ai propri follower su Twitter per risvegliare le coscienze e sottolineare la connessione tra il sistema alimentare e il climate change.

A tal proposito, per fornire gli strumenti necessari a inquadrare il fenomeno da una corretta prospettiva, l’ex bassista dei Beatles ha suggerito ai suoi 4.9 milioni di follower di dare un’occhiata a “Eating Our Way to Extintion“, documentario ambientalista finanziato da Kate Winslet. Un lavoro che mostra chiaramente i disastri e i problemi causati dagli allevamenti intensivi di animali da carne e per il latte, sottolineando la necessità di dire basta al loro consumo. Leonardo DiCaprio, dopo averlo visionato, lo ha descritto come “il film che le generazioni future vogliono che tutti guardino oggi“.

Eating Our Way to Extintion: guardalo su su YouTube

Il documentario è da poco disponibile su Youtube gratuitamente, motivo per cui McCartney ha invitato i propri follower a dare ad “Eating Our Way to Extintion” quantomeno uno sguardo. Il docu-film è stato descritto come un prodotto che ha come obiettivo di smascherare “ciò di cui nessuno vuole parlare“, dando voce a scienziati, climatologi ed esperti di sistemi alimentari per dimostrare che lo stato delle cose, oggi, non è più neanche lontanamente sostenibile.

Dopo anni di ricerche, studi e raccolte fondi, è disponibile infatti il documentario che promette di diventare il nuovo “Cowspiracy” per l’impatto che avrà sugli spettatori. Narrato e prodotto dall’attrice Kate Winslet, è una testimonianza scioccante dell’effetto delle nostre abitudini alimentari sul pianeta. Le evidenze scientifiche si uniscono alle immagini di distruzione per fornire una visione globale del problema. L’obiettivo è uno solo: portare gli spettatori a fare la connessione tra quelle drammatiche immagini di deforestazione, disastri ambientali e inquinamento e ciò che decidono di portare in tavola ogni giorno.

Paul McCartney ambiente

Dati alla mano, i registi inglesi Otto e Ludo Brockway dimostrano che l’agricoltura animale sta distruggendo il pianeta e, con esso, il futuro dell’umanità. Supportati da scienziati, studiosi e da figure come il miliardario Richard Branson, esortano il pubblico a passare a una dieta a base vegetale come unico mezzo per fermare la crisi ambientale. Sul sito dedicato al documentario troviamo moltissime informazioni utili, non solo sul film in sé ma anche su quello che possiamo fare per prendere parte all’azione.

Evitare prodotti animali come carne, pesce, latticini e uova avrà un profondo impatto sul futuro del nostro pianeta. – si legge sul sito – Tutti noi abbiamo l’opportunità di agire. Colazione, pranzo e cena: tre possibilità per cambiare il mondo in meglio. Stai mangiando in modo da portarci all’estinzione, o per costruire un domani migliore?”.

Leggi anche: “L’insostenibile impatto della carne in Italia”: quanto ci costa a livello ambientale e sanitario? 

Laura Di Cintio

 


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