Piano Lupo: il Presidente della conferenza delle Regioni ha annunciato la richiesta per annullare l’abbattimento dei lupi. Grande soddisfazione da parte delle associazioni, che continueranno a vigilare per l’approvazione del piano, prevista per il 30 marzo, con l’esclusione delle uccisioni.
Il Presidente Stefano Bonaccini a margine della Conferenza delle Regioni di ieri mattina, 9 marzo, ha dichiarato “è stato trovato, quasi all’unanimità, l’accordo su un documento che chiede lo stralcio dell’abbattimento”.
“Una dichiarazione che confermerebbe quanto sosteniamo da più di un anno, cioè che il piano deve essere approvato con l’esclusione di qualsiasi possibilità di uccisione dei lupi”, commentano le Associazioni.
Dopo che le Regioni Piemonte, Liguria, Lombardia, Veneto, Friuli Venezia Giulia, Abruzzo, Lazio, Campania, Basilicata, Calabria e Puglia si sono dichiarate a favore dello stralcio della parte relativa alla possibilità di uccidere i lupi, le parole del Presidente Bonaccini, quindi, fanno intendere che altre Regioni si sono associate, fino a raggiungere la quasi unanimità della Conferenza delle Regioni, lasciando probabilmente da sola la Regione Toscana, da sempre fautrice assieme al Ministro Galletti, della riapertura della caccia ai lupi.
“Ora – dichiarano le Associazioni (LAV, ENPA, LIPU, LAC, LNDC, ANIMALISTI ITALIANI, LEIDAA )– continueremo a vigilare perché si arrivi finalmente all’approvazione del Piano Lupo, nella riunione del prossimo 30 marzo, con esclusione del capitolo relativo agli abbattimenti. Un piano definito da tutti necessario, ma bloccato da più di un anno a causa dell’intransigente posizione del Ministro Galletti”.
Comunicato LAV
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