Puma dice finalmente addio alla pelle di canguro per le sue scarpe da calcio KING: il noto brand tedesco ha infatti optato per un materiale alternativo, K-BETTER, completamente animal-free e realizzato con il 20% di componenti riciclate.
Ma non solo: il nuovo modello è realizzato con diverse migliorie tecniche, che comprendono una suola più leggera, tacchetti conici e una soletta rimovibile migliorata, studiata per mantenere il piede bloccato durante i cambi di direzione e per ridurre al minimo qualsiasi perdita di potenza. Una svolta epocale, se si pensa che le KING sono da sempre uno dei prodotti più iconici a marchio Puma e sono state indossate negli anni, tra gli altri, perfino da Johan Cruyff, Maradona e Pelé.
A dire il vero, questo non è il primo approccio di PUMA al vegan: è dell’anno scorso la King Plantinum 21 Vegan, la prima scarpa da calcio animal-free del brand, che da allora è al lavoro per offrire alternative cruelty-free ai suoi prodotti più iconici. Un cambiamento dettato anche e soprattutto dalla crescente consapevolezza da parte dei consumatori sulle implicazioni etiche dell’industria della moda, con il conseguente aumento della richiesta di alternative sostenibili e più rispettose degli animali. Non a caso, il brand ha annunciato negli anni l’intento di rendere 9 prodotti su 10 più sostenibili entro il 2025. Ecco allora la scelta di canna da zucchero e tessuti riciclati per creare scarpe con un’impronta ambientale ridotta, nell’ottica di un miglioramento graduale e continuo su questo fronte.
Per quanto riguarda le nuove KING, intanto, l’azienda è talmente soddisfatta del risultato in termini di prestazioni, comfort e durata, che la pelle di canguro verrà sostituita completamente già entro la fine di quest’anno.
Photo credit: about.puma.com

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