Plastic-free, vegan e igienizzanti: questi sono gli ultimi trend nel mondo della cosmesi individuati da Vetrina Bio Bank 2020, che per quest’anno identifica come macrotrend in campo alimentare e cosmetico il “ritorno all’essenziale”, anche a seguito della pandemia da Coronavirus che ha bloccato quasi tutte le attività per diverse settimane. Com’era quindi prevedibile, i trend del biologico quest’anno sono tutti legati ai temi della sostenibilità e della salute, sui quali negli ultimi mesi si sono puntati i riflettori da parte dei produttori ma che hanno anche indirizzato le richieste da parte dei consumatori.
In particolare, l’emergenza Coronavirus ha creato la vera e propria necessità di prodotti igienizzanti – sia per la persona che per le superfici – tanto che in piena crisi si è registrato un boom di acquisti e che alcune aziende cosmetiche hanno convertito parte della produzione proprio per far fronte a questa domanda crescente. Oggi che l’emergenza è in parte rientrata i prodotti igienizzanti sono comunque entrati a far parte della quotidianità delle persone, e secondo Bio Bank si è registrata un’impennata degli acquisti anche per la versione eco-bio a base di oli essenziali.
Cosmetici: è boom per quelli vegan
Altra grande tendenza di questo 2020 risulta il “veg”, che figura tra i trend trasversali che interessano sia il mondo dell’alimentazione che quello della cosmesi; il motivo è presto detto: come rivelano i dati Eurispes 2020, è “veg” l’8,9% della popolazione italiana, tanto che siamo di fronte a un massimo storico senza precedenti. Aumentano quindi vegetariani e vegani in Italia, ma il trend è sostenuto anche dai consumatori onnivori: uno studio ha rivelato che il 90% dei consumatori di prodotti vegetali non è vegetariano né vegano, e questo vale anche in campo cosmetico.
Il trend della cosmesi vegan è in ascesa, con i cosiddetti “cosmetici colorati” a guidare l’espansione del beauty animal free, ma bisogna sottolineare che l’acquisto di prodotti vegan-friendly – a meno che non siano certificati, come nel caso dei cosmetici che abbiano ottenuto la certificazione BioDizionario Approved – può essere più difficile del previsto. Esistono infatti alcuni ingredienti di origine animale utilizzati comunemente nelle formulazioni cosmetiche, molto spesso “nascosti” nell’INCI da nomenclature latineggianti difficili da decifrare. Quindi come riconoscerli? Il BioDizionario – consultabile gratuitamente online e scaricando l’app – diventa in questo caso uno strumento indispensabile.
Per approfondire: Cosmesi: cosa rende make up e prodotti di bellezza non vegan?
Parola d’ordine? Plastic-free
Un altro grande tema individuato da Bio Bank per la cosmesi è quello del “senza plastica“: se qualche anno fa è stato un vero e proprio boom per la cosmesi ecobio – con consumatori sempre più attenti alla sostenibilità ambientale e alla propria salute – oggi il passo ulteriore spinge alla domanda di cosmetici con ingredienti “green”, all’interno di packaging altrettanto “green”. Non più solo le tradizionali saponette, ma anche cosmetici solidi formulati per adattarsi alle esigenze delle diverse parti del corpo e dei capelli, privi di contenitori di plastica e per questo eco-friendly oltre che pratici quando si viaggia.
Sono sempre più numerose le aziende che si specializzano o affiancano alla produzione “tradizionale” anche quella di cosmetici senza confezioni di plastica; un trend che si consolida e che sembra crescere nel tempo di pari passo con la sensibilizzazione sulle tematiche ambientali. Da sottolineare anche la scelta di molte aziende di ridurre o eliminare completamente l’impiego di microplastiche nei cosmetici, anche in conformità al divieto di commercializzare scrub per la pelle e dentifrici con microgranuli che vige da gennaio 2020 in Italia.
Vetrina Bio Bank: la qualità è VEGANOK
La cosmesi eco-bio, per essere veramente tale, deve rispondere a elevati standard qualitativi; in Vetrina Bio Bank 2020, che presenta 40 prodotti di cosmesi e detergenza come “novità ed eccellenze”, non mancano referenze di aziende che abbiano scelto di aderire al disciplinare VEGANOK per i loro prodotti, il che garantisce che siano vegani e cruelty-free sia negli ingredienti che nel packaging.
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