Questi ravioli combinano la delicatezza degli spinaci e la cremosità del tofu per un ripieno che conquista al primo assaggio. Una ricetta ideata dallo chef Boris Scafati, docente della VEGANOK Academy in cui il burro vegano alla salvia dona un tocco aromatico raffinato, elevando questo piatto a un’esperienza culinaria che reinterpreta la tradizione italiana in chiave sostenibile e moderna. Perfetti per una cena speciale, questi ravioli sono un inno alla cucina vegetale, capace di sorprendere e soddisfare tutti i palati.
Quantità: 4 porzioni
Ingredienti
Per la pasta:
- 200 g di farina di semola di grano duro
- 200 g di farina tipo 00
- 200 ml di acqua tiepida
- Un pizzico di sale
Per il ripieno:
- 200 g di tofu naturale
- 200 g di spinaci freschi
- 2 cucchiai di olio extravergine d’oliva
- 1 spicchio d’aglio
- Sale e pepe q.b.
- Noce moscata q.b.
- 2 cucchiai di grattugiato vegan (facoltativo, per un sapore più formaggioso)
Per il condimento:
- 50 g di burro vegano
- Foglie di salvia fresca
- Grattugiato vegan (facoltativo)
Procedimento
1. Preparare la pasta
In una ciotola capiente, mescola la farina di semola e la farina tipo 00 con un pizzico di sale. Aggiungi gradualmente l’acqua tiepida, impastando fino a ottenere un composto liscio ed elastico. Copri l’impasto con un canovaccio pulito e lascialo riposare per 30 minuti.
2. Prepara il ripieno
Sbollenta gli spinaci in acqua salata per 2-3 minuti, quindi scolali bene e strizzali per eliminare l’acqua in eccesso. In una padella, fai rosolare lo spicchio d’aglio con l’olio extravergine d’oliva, poi aggiungi gli spinaci e cuoci per qualche minuto. Rimuovi l’aglio e lascia raffreddare. In un mixer, frulla il tofu con gli spinaci, aggiungendo sale, pepe e una grattugiata di noce moscata. Se desideri un tocco di sapore in più, aggiungi il grattugiato vegan.
3. Stendi la pasta e formare i ravioli
Stendi l’impasto molto sottile (circa 1-2 mm) utilizzando un mattarello o una macchina per la pasta. Con un coppapasta, ritaglia dei cerchi di circa 7-8 cm di diametro. Metti un cucchiaino di ripieno al centro di ciascun cerchio e chiudi i ravioli a mezzaluna, sigillando bene i bordi con una forchetta o con le dita.
4. Cuoci i ravioli
Porta a ebollizione abbondante acqua salata e cuoci i ravioli per circa 3-4 minuti, finché non vengono a galla.
5. Prepara il condimento
In una padella, sciogli il burro vegano a fuoco medio-basso e aggiungi le foglie di salvia, lasciandole insaporire per qualche minuto.
6. Salta e servi
Scola i ravioli e saltali nella padella con il burro vegano alla salvia. Servi immediatamente, spolverando con grattugiato vegan, se desiderato.
Conosciamo lo chef
La carriera di Boris Scafati, romano classe ’81, inizia lontano dai fornelli, dietro le quinte di un noto programma televisivo di cucina, dove la collaborazione con illustri chef accende in lui una passione inarrestabile per l’arte culinaria.
Nel 2010, Scafati ottiene la qualifica di Operatore della Ristorazione presso la prestigiosa scuola alberghiera CFP Nazareno a Carpi (Emilia Romagna). La sua carriera decolla collaborando con ristoranti di rilievo come quelli guidati dal celebre Chef Marcello Leoni a Bologna, L’Anatra a Carpi, e altri noti locali come Clorofilla, Toyota, e Unipol, affinando le sue competenze nel banqueting e catering per eventi aziendali di prestigio tra cui Lidl e Coop.
La svolta verso la cucina vegan avviene nel 2011, motivata da profonde riflessioni etiche. Da allora, Scafati si impegna in un percorso di aggiornamento e specializzazione. La sua dedizione viene coronata nel 2024 con il prestigioso riconoscimento a Roma come eccellenza della cucina vegan.
Oggi, Scafati è un rinomato Chef formatore a Roma, collaborando con istituzioni di prestigio come la VEGANOK Academy, Il Gambero Rosso, A.N.P.A (Accademia Nazionale Professioni Alberghiere), e TuChef, dove continua a promuovere la sua visione di una cucina che sia al tempo stesso etica, sostenibile e di alta qualità. Da poco, inoltre, Chef Boris Scafati propone le sue ricette all’interno del programma “Dalla parte degli animali” curando la rubrica “In cucina con Stella”.

Scegli i prodotti certificati VEGANOK e sostieni così la libera informazione!