“Tu vedi quanta vita abbiamo in noi e quanta voglia c’è…”, recita così una frase del brano “Meravigliami ancora” dedicato ai suoi fans e da ascoltare nel Testimone del Tempo Tour di Red Canzian, partito da Càscina il 2 maggio e in giro per l’Italia fino al 27.
Quella vita e quella voglia su quel palco ci sono tutte per confermare il gran ritorno in scena di Red, socio onorario di AssoVegan, anche dopo alcuni imprevisti.
In questo suo concerto in due tempi, Red racconta più di cinquant’anni di musica, colonna sonora di importanti cambiamenti sociali, ma soprattutto parte fondamentale della vita dell’artista a cominciare da “Ognuno ha il suo racconto”, brano della nuova partenza di Red presentato proprio durante l’ultima edizione di Sanremo.
Lo spettacolo, nella prima parte dedicato soprattutto a quelle canzoni indimenticabili che hanno segnato il secolo scorso, da Shine on you crazy diamond dei Pink Floyd che ben si fonde a Parsifal dei Pooh, da Mi sono innamorato di te di Tenco a Emozioni di Battisti, si evolve poi nel secondo tempo, quando il bassista trevigiano porta in scena le canzoni della sua vita, dalla prima cantata con i Pooh cioè “L’anno, il posto, l’ora” , passando da “Stare senza di te” con annesso coro da “concerto dei Pooh”, fino all’ultima canzone scritta assieme al grande Valerio Negrini ovvero “L’aquila e il falco”.
Dopo l’esperienza dell’anno scorso di Red e Chiara dedicata interamente alla divulgazione dell’etica e della cucina vegan attraverso il tour Sano Vegano Italiano, la famiglia si riunisce per riproporre anche in musica l’impegno e l’amore nei confronti del mondo attraverso due canzoni in particolare tratte dall’ultimo album.
Non mancano infatti“Cantico”, scritta insieme a Renato Zero, Vincenzo Incenzo e Phil Mer, che chiude la prima parte del concerto con toni epici, assoli di chitarra memorabili e parole pesanti come macigni nei confronti dello sfruttamento del mondo da parte dell’essere umano, o “Cosa abbiamo fatto mai”con un testo di Miki Porru, del quale vi avevamo parlato in questa precedente intervista (link), profonda riflessione a nome di chi rispetta la vita di tutti gli esseri viventi e che segue il fil rouge tra “Blowin’ in the wind” e “Brennero 66”.
Ad accompagnarlo sul palco ci sono quindi sua figlia Chiara che, oltre ad essere un’eccellente cuoca vegana (qui trovate molte delle sue ricette), interpreta e impreziosisce canzoni come “Il cielo in una stanza”, suo figlio Phil alla batteria e al pianoforte, Daniel Bestonzo alle tastiere e fisarmonica e Alberto Milani e Ivan Geronazzo alle chitarre, tutti garanzie di grande professionalità.
Un concerto all’insegna del ricordo di un tempo passato relativamente da poco e della voglia di guardare sempre con curiosità e ottimismo il futuro che ci aspetta.
Il tour è appena cominciato e chi ancora non ha preso il biglietto per il timore di non ritrovare lo stesso Red dei Pooh sul palco, dovrebbe ricredersi. Quello sul palco è lo stesso Red di prima, Testimone del Tempo, con tanta musica da raccontare ed emozioni da farci provare in questo “secondo tempo della vita (sua)”.
Queste le prossime date:
12 Maggio – Torino
13 Maggio – Varese
16 Maggio – Napoli
18 Maggio – Firenze
20 Maggio – Roma
22 Maggio – Catania
23 Maggio – Palermo
25 Maggio – Bari
27 Maggio – Milano
Ishtar Reja, membro del comitato artistico AssoVegan
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