Rivoluzioni alimentari del 2012

Le 10 migliori cose accadute  in campo alimentare nel 2012
E’ quasi la fine dell’anno e tempo di rivedere le notizie di quest’anno. E’stato un anno importante per l’educazione alimentare, per la consapevolezza e l’azione!
Ed ecco la mia Top Ten di notizie sulla nutrizione che secondo me hanno segnato questo 2012:
1. A livello globale, ci sono più restrizioni sulle colture OGM. Nazioni di tutto il mondo decidono di mantenere le loro popolazioni sane e al riparo da cibo non testato, cibo potenzialmente tossico. Molti Paesi Europei hanno vietato o limitato l’importazione o la distribuzione di colture OGM dagli Stati Uniti. Il divieto comprende la vendita e l’utilizzo di sementi provenienti da colture OGM. Negli Stati Uniti, le colture OGM sono prevalentemente soia, cotone, colza, mais, e la papaia.
2. Sempre più persone parlano e si informano sugli alimenti OGM. L’opinione pubblica ha sollevato, in sempre maggiori occasioni, la questione sugli alimenti OGM e su come la salute ne risente. Il pubblico dei lettori in questo modo continuerà a farsi domande e decidere se  essere esposto a pesticidi, erbicidi non testati presenti negli alimenti geneticamente modificati o meno.
3. Le mense scolastiche hanno un menù più sano. Limiti di calorie per fasce di età sono in corso di attuazione nelle mense delle scuole. Quest’anno si sono viste una prima serie di modifiche. Piatti come la pizza e le patatine fritte vengono ancora serviti, ma sono serviti sempre accompagnati da insalate e frutta. Gli studenti possono ottenere porzioni extra di frutta e verdura a disposizione nei distributori automatici collocati nelle scuole.
4. Il movimento dell’alimentazione sostenibile è in crescita. La sostenibilità implica che non vi è il minimo danno arrecato all’ambiente, agli animali; che gli operai vengano trattati umanamente e che le fonti di energie non rinnovabili vengano usate al minimo negli allevamenti o nelle imprese agricole. Il movimento alimentare sostenibile è in crescita e grande diffusione, e molti ristoranti stanno scegliendo di coltivare i propri prodotti o di acquistare i prodotti dai contadini locali  a km zero.
5. I mercati a km zero hanno preso uno slancio significativo. Il pubblico dei consumatori e sempre piu attento circa la distanza dei rivenditori e sui  viaggi che gli alimenti affrontano, scegliendo di mangiare prodotti a buon mercato dai produtorri locali piuttosto che alimenti provenienti da migliaia di chilometri di distanza. Limitare il consumo di prodotti agricoli coltivati o importati nel raggio di 100 chilometri dalla propria residenza sta diventato una scelta popolare. Anche i ristoranti sono entranti in collaborazione con aziende agricole locali inserendo frutta e verdura di stagione nei loro menù, per supportare questo mercato a km zero e fornire pubblicità ad aziende agricole locali!
6. Sempre piu’ paesi inseriscono prodotti senza glutine nei punti ristoro e nei supermercati. Spesso è quasi impossibile trovare da mangiare in un ristorante se si ha intolleranza al glutine o una sensibilità a determinati alimenti, ma oggi ci sono opzioni senza glutine in moltissimi negozi di generi alimentari e ristoranti. Altre diete speciali sono state prese in considerazione, e si possono facilmente trovare le opzioni senza latticini, senza soia, senza nichel, senza uova e altre restrizioni dietetiche! Ed ovviamente sempre crescente è il numero di ristoranti che propone un’alternativa vegan alla solita pasta aglio&olio!
7. Colture biologiche e colture in comune. Il pubblico dei consumatori sta vivendo una sorta di risveglio ed è esigente nel comprare gli ingredienti e gli alimenti che vengono coltivati o allevati nella pura tradizione agricola nel rispetto dei metodi e modi naturali. Gli effetti di anni di esposizione agli antibiotici e gli ormoni hanno generato una grande richiesta di prodotti di origine vegetale più “pura”. Molte persone stanno scelgono di coltivare i propri prodotti nei giardini dicasa e godersiverdure fresche, non OGM e biologiche.
8. NYC ha detto NO alle grandi multinazionali di bevande zuccherate. New York ha vietato le bevande zuccherate nel formato oltre 16-once . Lo zucchero è un ingrediente tossico che promuove la prolificazione di batteri, malattie, e altre patologie croniche. La commercializzazione di queste bevande porta milioni di persone che consumano questi prodotti ad assuefazione, essendo intensamente addolciti senza far capire quanto zucchero si stia realmente consumando. Il consumatore deve semplicemente assumersi la responsabilità della propria salute e ridurre l’obesità e il diabete, limitando l’assunzione di zucchero.
9. Kombucha! La Kombucha sta diventando una bevanda alternativa molto popolare per i suoi molteplici benefici salutari (ri)scoperti negli alimenti fermentati. La Kombucha fornisce acidi e batteri buoni per il corpo che favoriscono la funzione intestinale.
10. La ricerca sull’ Alzheimer è stata collegata alla dieta alimentare. Una nuova ricerca sul morbo di Alzheimer indica che i grassi, come il colesterolo, e anche insulina possono influenzare notevolmente la comparsa dell’Alzheimer. I ricercatori stanno scoprendo che le proteine vegetali, la vitamina D, l’olio di cocco, e gli enzimi sono tutti elementi che possono essere interconnessi in maniera positiva con la cura della malattia. Speriamo che presto arrivi la notizia che mangiando correttamente l’Alzheimer sarà  solo una malattia del passato curabile senza farmaci!
(Foto di hanspetermeyer.ca su Flickr)