Il VEGANOK CHANGE è iniziato e Roberto Rossi, autore del blog Vegani in viaggio e di diversi libri sul tema, ha risposto alle nostre domande per parlarci dei suoi viaggi in giro per il mondo e di come sia possibile affrontarli se si segue un’alimentazione vegan, invitandoti a partecipare alla più grande rivoluzione vegan di sempre.
Roberto Rossi: Ciao a tutti, sono Roberto Rossi, autore del blog Vegani in Viaggio, e oggi sono qui per invitarvi a aderire al VEGANOK CHANGE. Perché? Perché il cambiamento a volte fa paura, ma è spesso anche positivo. Parlare di cambiamento climatico ci fa paura, ci mette ansia, ma parlare di diventare vegani è un cambiamento estremamente positivo. Io lo sono diventato tredici anni fa, ed è stato un cambiamento graduale, anche se in realtà è avvenuto in modo abbastanza semplice e anche rapido. Sono stato vegetariano per qualche mese, poi io e mia moglie abbiamo deciso di fare il passo e diventare vegani. Non nego che all’inizio è stato un po’ difficoltoso, tredici anni fa magari era ancora una parola poco conosciuta, però adesso se volete cambiare (e vi consiglio di farlo!) è molto più semplice.
VEGANOK CHANGE: Roberto, cosa ti ha ispirato a scrivere ‘Viaggio vegan a New York City‘ e quali sono stati i luoghi più sorprendenti o memorabili che hai visitato durante il tuo viaggio?
Roberto Rossi: Negli anni ho avuto la fortuna di viaggiare molto, sia per passione sia per lavoro, e mi viene in mente un viaggio a New York fatto diversi anni fa in cui vidi alcuni ragazzi all’interno della Grand Central Terminal, la stazione centrale della città, con dei monitor che proiettavano delle immagini agghiaccianti di allevamenti e di macellazione. Io ero in un momento in cui stavo pensando al mio cambiamento, e quelle immagini mi hanno permesso di fare l’ultimo step che mi è servito poi quando sono rientrato a casa e ho intrapreso questo stupendo viaggio con mia moglie. Tra l’altro, ci stavamo già pensando perché non potevo amare i miei gatti e allo stesso tempo mangiare o indossare parti di altri esseri senzienti. È una cosa davvero brutta che tutti dovrebbero iniziare a valutare: dovreste iniziare a pensare a quello che avete nel piatto, a cosa era prima, e quindi a cambiare. La parola cambiamento in questo ambito è estremamente positiva, lo ribadisco.
New York è stata molto particolare per me perché, oltre al blog, ho iniziato a scrivere dei libri di viaggi: mi vengono in mente la Route 66, i grandi parchi americani ma, appunto, anche New York.
Ho scritto un libro sul modo di viaggiare vegano a New York City, un libro di cui vado particolarmente orgoglioso perché ha ricevuto anche la certificazione di VEGANOK, che ringrazio veramente tanto, e che mi ha permesso di portare questa mia esperienza di viaggio ai lettori in modo che potessero rendersi conto di quanto fosse facile poter viaggiare ed essere vegan allo stesso tempo.
VEGANOK CHANGE: Raccontaci di una meta imperdibile nel mondo per una persona vegan.
Roberto Rossi: Sono appena tornato da un viaggio in Argentina, in Patagonia, un viaggio strepitoso in cui ho visto la natura, quella bella forte, quella con la N maiuscola: ho visto degli animali strepitosi e vissuto delle esperienze pazzesche, ma allo stesso tempo avevo una folle paura perché l’Argentina è il rinomato paese della carne. In realtà, ho scoperto che è un Paese che sta cambiando rapidamente le proprie abitudini alimentari, forse anche perché là il cambiamento climatico è particolarmente sentito. Non ho avuto nessuna difficoltà nel trovare ristoranti vegani e mangiare vegan in tutte le parti dell’Argentina, e questo mi ha un po’ stupito, ma vi suggerisco, se potete andare in Argentina, di andarci e, se siete vegani, non avrete nessun problema. Come non avrete problemi neanche andando in Vietnam, per esempio. Lì non ho avuto nessuna difficoltà a trovare il cibo e ho trovato anche un Paese molto aperto da questo punto di vista.
È ovvio che nessun paese è perfetto, anche lì si maltrattano gli animali e si mangia la carne, come in quasi tutte le parti del mondo, però se vi devo suggerire un Paese dove magari non vi troverete particolarmente a disagio, ebbene il Vietnam è uno di quelli. E poi ovviamente gli Stati Uniti, che io amo follemente. Là questo cambiamento è estremamente sentito e sta andando a un passo molto spedito. Perché allora non seguirlo? Perché anche voi che ancora non siete vegani non provate questa esperienza? Provate a diventare vegani, provate a mangiare di tutto senza mangiare nessuno.
VEGANOK CHANGE: Supporto VEGANOK CHANGE perché…
Roberto Rossi: Voglio concludere ringraziando VEGANOK CHANGE per avermi dato l’occasione di parlare e di raccontare un po’ la mia storia di vita e il mio percorso di cambiamento, iniziato ben 13 anni fa ho. In questo momento non ricordo neanche tutto il percorso che ho fatto, gli anni sono trascorsi velocemente, però è stato un cambiamento estremamente positivo. È stato qualcosa di cui vado particolarmente fiero, che mi ha totalmente cambiato la vita in meglio dal punto di vista della salute, dal punto di vista mentale e della vita stessa con le altre persone, con gli animali e con la natura. Quindi aderite anche voi a VEGANOK CHANGE!
Partecipa anche tu al VEGANOK CHANGE come Roberto Rossi e sii parte del cambiamento.
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