La lavanda caratterizza Agosto, con i suoi fiori violetti che occhieggiano un pò ovunque. Questa pianta meravigliosa, così caratteristica, la possiamo trovare sui pendii rocciosi, calcarei, aridi e soleggiati. E’ distribuita nell’aera mediterranea occidentale, fino alla Grecia.
Il nome di questa pianta deriva dal latino lavare, e non per niente associamo spontaneamente una sensazione di fresco e di pulito al profumo inebriante della lavanda.
Gli antichi Egizi usavano la lavanda nella preparazione di unguenti, per profumare l’aria. Quando si trovavano in luoghi affollati, avevano l’abitudine di portare sul capo una piccola tiara contenente un ungiento a base di lavanda. Il clima afoso, la temperatura elevata ed il calore dei luoghi sovraffollati creavano un’atmosfera maleodorante; l’unguento che era contenuto nella tiara si scioglieva, liberando il profumo della lavanda.
Santa Idelgarda scriveva: La lavanda selvatica è calda e secca e il suo calore è sano. A chi fa bollire la lavanda nel vino o, se non ha il vino, con miele e acqua e ne beve spesso tiepida mitiga i dolori al fegato e ai polmoni e l’asma nel suo petto e procura conoscenza pura e puro intelletto.
Ovviamente possiamo sostituire il miele con malto, sciroppo di acero o zucchero di canna…Santa Idelgarda non se ne avrà, e le api saranno molto più felici!
Nel XVIII secolo è stata classificata tra le piante cefaliche ed è stata usata, con ilrosmarino, per curare le malattie nervose.
Si utilizzano i fiori, ricchi di olio essenziale.
Le preparazioni a base di lavanda applicate sulla cute si utilizzano per detergere le piaghe. L’olio essenziale è uno dei migliori rimedi immediati per ogni tipo di bruciatura.
E’ ottimo contro le scottature solari, diluito in olio di iperico o gel di aloe.
tintura per frizioni sul cuoio capelluto
20 g di fiori di lavanda
100 ml di alcol a 30°
Mettere a macerare i fiori di lavanda nell’alcol per una settimana. Filtrare. Applicare sul cuoio capelluto nel caso di forfora grassa. Lo stesso preparato può essere usato per ulcere e piaghe cutanee.
colonia di lavanda fai-da-te
100 g di fiori di lavanda
1 l di alcol a 95°
Lasciar macerare i fiori in alcol per 1 mese. Filtrare e conservare in bottiglia scura. Molto utile in estate, quando la sudorazione è abbondante.
bagno oleoso per pelli secche
15 ml di olio essenziale di lavanda
300 mol di olio di mandorle dolci.
Emulsionate i due composti e aggiungete il tutto all’acqua della vasca da bagno. Rimanete immersi per 20 minuti. Asciugatevi tamponando con un panno morbido.
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Solo con la partecipazione di tutti potremo fare la differenza per la salvaguardia del pianeta.
Sauro Martella
dice:Qui a Promiseland ne abbiamo molta. La usiamo spesso semplicemente raccogliendola fresca e tenendola in casa per profumare ed abbellire gli ambienti.
🙂
EVELYNE
dice:Io metto i fiori nell’ insalata e mi serve anche per decorare certe ricette!
stefania
dice:io cerco di essere etica per questo baratto molto con persone in tutta italia non pensavo che le creazioni da me realizzate avessero cosi successo in cambio mi è stato dato di tutto cibo vestiti .è un modo di lavorare anche questo non ho la posssibilità di uscire di casa e “mi sfrutto” in questo modo cercando di dare il mio contributo alla mia famiglia.Se anche a voi piace barattare ditemi dove lo fate ciao