SENTO I PASSI: Lettera aperta agli attivisti Vegan

Promiseland -

Momenti di vita animale, in cui ognuno di noi può riconoscersi e emozionarsi con l’obiettivo di essere sempre più uniti negli intenti. Senti i passi?

SENTO I PASSI

Sento i passi.
Stanno venendo a tagliarmi la gola, ma forse c’è ancora speranza,

forse qualcuno sta lottando per venirmi a liberare all’ultimo istante,

forse qualcuno fermerà la mano del mio aguzzìno all’ultimo istante,

si, all’ultimo istante non permetteranno che la mia gola venga tranciata.

Troppo tardi.

Non ho visto attivisti e il mio aguzzìno dopo aver tagliato la mia
gola, si sta avvicinando alla prossima vittima.

Hanno fatto il possibile, ma non hanno fatto in tempo.

Non hanno fatto in tempo.
Stavano litigando tra loro.

Dedico questo pensiero a tutto il mondo degli attivisti per il riconoscimento dei diritti degli animali non umani che ogni giorno RIESCONO COMUNQUE E CON GRANDE SACRIFICIO A SALVARE VITE ANIMALI, con la speranza che possa essere utile ad un’ulteriore riflessione su quanto l’unione delle forze, di tutte le forze, sia fondamentale ed imprescindibile nel difficile percorso che tutti auspichiamo possa trovare soluzione prima possibile.

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Solo con la partecipazione di tutti potremo fare la differenza per la salvaguardia del pianeta.

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0 commenti su “SENTO I PASSI: Lettera aperta agli attivisti Vegan”

  • TizianaVeg

    dice:

    sottoscrivo ogni parola senza unione non andremo da nessuna parte e non aiuteremo nessun animale vi prego smettetela

    • Sauro Martella

      dice:

      Grazie Tiziana, tutti ci auguriamo che il mondo dell’attivismo riesca a trovare la forza per unirsi… farebbe davvero la differenza

    • Tiziana Bianchi

      dice:

      Uniamoci tutti per uno scopo comune….andare oltre i litigi, le opinioni, gli interessi di ogni tipo. Solo così unite le Associazioni che sono fatte da individui, potranno essere incisive per salvare tutti gli animali! Liberi tutti!

      • Sauro Martella

        dice:

        GraIe Tiziana… ❤️

  • Mauro L.

    dice:

    facile a dirsi ma di fronte a azioni che danneggiano l’animalismo non si può non dire niente e fare finta di nulla.
    è giusto che tutte le posizioni politiche della lotta animale siano espresse senza censure e nel modo più aperto possibile affinchè il confronto corregga chi si muove in modo controproducente al movimento

    • Sauro Martella

      dice:

      Salve Mauro, capisco quello che dici ma penso che dobbiamo tutti riuscire a trovare il modo per collaborare e unire le forze. Tra fare finta di nulla e impiegare giornate intere ad attaccare ed a mettere in cattiva luce l’operato di altri attivisti, probabilmente può esserci una strategia nel mezzo che permette di correggere gli errori senza innescare guerre fratricide, no. Il mio invito non è a fare finta di nulla, ma a trovare il modo di dialogare, di confrontarsi per migliorare tutti, nessuno escluso.

  • liliana

    dice:

    da 16 anni opero come attivista donando il mio tempo libero nei santuari e in tante manifestazioni per gli animali ma ancora non immagino un mondo dove i vegani non litigano tra loro

    • Anonimo

      dice:

      Grazie Sauro

      • Sauro Martella

        dice:

        👍👍👍

        • Laura Fedele

          dice:

          Dichiararsi attivisti è mettere se stessi a disposizione di una causa ed agire uniti in un solo grande corpo . Gli attivisti lo sono per amore . Facciamilo vedere questo amore.

          • FedericaMEG

            dice:

            Già…AMORE e non degrado comportamentale !

    • Sauro Martella

      dice:

      Ciao Liana, dobbiamo invece fare ogni sforzo (anche di immaginazione) per cambiare questa situazione. E dobbiamo cercare di convincere tutti gli attivisti. Uno per uno ad assumere comportamenti più coesi con gli altri attivisti e questo porterà vantaggi a tutte le iniziative per i diritti animali

  • VegPatrizia

    dice:

    mi unisco alla richiesta di unirci e mettere da parte l’orgoglio personale e ogni protagonismo la salvezza degli animali ha la priorità

    • Sauro Martella

      dice:

      Grazie Patrizia. Speriamo che le mie parole vengano ascoltate

      • Laura Serpilli

        dice:

        Speriamo ❤️

  • ThomasT

    dice:

    Dovrebbe esserci un coordinamento dove discutere internamente di strategie per poi muoversi coordinati. Solo collaborando salveremo le vittime nei macelli

    • Renata Balducci

      dice:

      Che dire … il disagio ed il degrado di comportamenti che nulla hanno a che fare con la scelta non violenta e che vengono perpetrati da chi invece dovrebbe essere unito e coeso nella battaglia pacifista di liberazione animale , fa il gioco degli aguzzini , della politica disinteressata e di tutti coloro che guardano al mondo Animalista con sufficienza e a volte anche con fastidio …
      Dobbiamo manifestare la nostra unione sotto l’unica vera bandiera: quella della liberazione animale, del riconoscimento dei diritti dei senza voce …
      Uniti si vince e si potrà cambiare il modo di pensare degli umani e la vita degli animali sole ed uniche anime innocenti in questo delirio che è l’assenza di consapevolezza del rispetto di ogni singola vita !
      GO VEGAN e PACE

      • Sauro Martella

        dice:

        ❤️❤️❤️

    • Maurizio

      dice:

      Sicuramente

  • Sauro Martella

    dice:

    👍👍👍

  • Jill Vegan

    dice:

    Sono d’accordo solo in parte
    Giustissimo discutere prima privatamente ma se questo non porta in nessun modo a soluzioni cosa suggerisci di fare? Stare a guardare?

    • Sauro Martella

      dice:

      Beh, quando ci si mette intorno a un tavolo cercando soluzioni e strategie se crediamo in quell’obiettivo difficile uscirne a mani vuote. Comunque sia dovremmo iniziare di li ed ancora non è stato mai fatto… forse è arrivato il momento

  • Maurizio

    dice:

    Solo una citazione:

    “ „Tu puoi seguire obiettivi piccoli come quelli del tuo ego, o grandi come quelli delle tue idee.“ — Shimon Peres

    E non aggiungo null’altro .

    • Renata Balducci

      dice:

      Bellissimo e calzante!
      Rubo e diffondo. Puoi aiutare davvero a capire il senso di quanto sia importante l’azione di lotta non violenta a favore degli animali .

    • Sauro Martella

      dice:

      Grazie Maurizio

  • Laura Fedele

    dice:

    Dichiararsi attivisti è mettere se stessi a disposizione di una causa ed agire uniti in un solo grande corpo . Gli attivisti lo sono per amore . Facciamilo vedere questo amore.

    • Sauro Martella

      dice:

      Grazie Laura, come sempre sei in prima fila e questo ti fa onore…

    • Renata Balducci

      dice:

      Cara Laura , proprio così …

  • Laura Di Cintio

    dice:

    Bellissimo e triste allo stesso tempo.. purtroppo non tutti capiscono che quando si lotta per una causa comune è necessario restare uniti. Gli animali hanno bisogno di noi, adesso, e solo restando coesi possiamo sperare di cambiare davvero le cose.

    • FedericaMEG

      dice:

      Infatti Laura, diversamente invece di andare avanti e rivoluzionare la pazzesca logica del sistema del consumo di povere creature , resteremo fermi , qui ad osservare ancora massacri insensati e truci.

    • Sauro Martella

      dice:

      Ciao Laurina. Goccia dopo goccia le cose miglioreranno… testa bassa e ce la faremo
      🙂

  • Gian Maria Cavalieri

    dice:

    Dovremmo essere tutti uniti in quanto la lotta allo specismo è il comune denominatore di tutti noi che abbiamo intrapreso questo percorso di vita ed invece siamo un movimento in frantumi.
    P.S. Mi sono venuti i brividi a leggere le tue parole… Se soltanto sapessimo tutti immedesimarci in quello che provano gli animali da “carne” nella loro breve esistenza, sarebbe sicuramente un mondo più compassionevole.
    Io continuo a sperarci…

    • FedericaMEG

      dice:

      Vero, tutti dovrebbero provare anche un solo attimo ad immedesimarsi in quella vita ed in quegli ultimi momenti …
      Chi ha vissuto i campi di concentramento e chi ha ascoltato i racconti di chi li ha vissuti probabilmente troverebbe la similitudine perfetta.
      Un olocausto incessante e continuo … l’uomo non ha ancora raggiunto la saggezza e capacità di capire il senso del battiti di un cuore …
      triste
      Ma anche io continuo a crederci …

    • Sauro Martella

      dice:

      Grazie Gian, credimi i brividi li ho provati anch’io a scrivere quelle parole

  • Floriana

    dice:

    In un mondo dove tutti urlano e fanno frastuono con arroganza è bello leggere un pacato invito all’unità alla quale sento di unirmi con gran piacere come donna e come vegana convinta

    • Sauro Martella

      dice:

      Grazie Floriana ❤️

    • Renata Balducci

      dice:

      Già….

  • Giulia Castriotta

    dice:

    grazie Sauro Martella! <3

    • Sauro Martella

      dice:

      Grazie a te Giulia e speriamo che molte persone si dimostrino sensibili e disponibili al confronto

  • Mariangela

    dice:

    Grazie Sauro per aver scritto delle parole tanto strazianti quanto vere! Non dobbiamo mai perdere di vista il nostro obiettivo, ogni singola vita vale…💪

    • Sauro Martella

      dice:

      Si, ogni singola vita… ❤️

  • Laura Serpilli

    dice:

    Tutte le volte che mi soffermo a pensare a cosa accade in ogni mattatoio del mondo mentre le nostre vite procedono sotto l’egida dell’appartenenza ad una specie (quella umana) più tutelata, mi sento assalire da un vuoto incolmabile. Un sentimento di desolazione e profonda ingiustizia che appartiene a tutti coloro che vedono nello specismo la radice madre di tutte le oppressioni.

    Il mondo dell’attivismo ha il compito di prendere questi sentimenti e concretizzarli in azioni coordinate che includano l’informazione, la divulgazione, lo studio del linguaggio più adatto a veicolare il messaggio, la costruzione di senso volta a far comprendere le ragioni antispeciste; non disperderli in forme di comunicazione aggressive e respingenti.

    Abbiamo secondo me davvero bisogno di ripensare al ruolo dell’attivismo in tutti gli ambiti che si pongono come obiettivo quello di proteggere delle marginalità perché non è solo questione di avere delle buone intenzioni ma occorre tracciare e pianificare un percorso consapevole e propositivo. La decostruzione dello status quo è solo la prima parte dell’obiettivo; non basterà chiudere i mattatoi se nel frattempo non avremo lavorato sulla costruzione di un approccio equo con ogni tipo di alterità (interapecie ma anche intraspecie). Se non cominciamo seriamente a lavorare su questo invece di fare a gara a chi è più protagonista di altri, continueremo come umanità a costruire infiniti mattatoi concettuali in cui rinchiudere e massacrare tutti coloro (e tutto ciò) che può potenzialmente diventare oggetto di prevaricazione.

  • Marina

    dice:

    Il mondo dell’attivismo è molto di più dei litigi o dei successi personali di ognuno. È un cuore che batte in modo irrefrenabile per ogni altro cuore che batte

  • francesco basco

    dice:

    E’ vero, ognuno ha il suo percorso, ma tutti vanno, come l’acqua in un imbuto, verso un unica direzione. L’unione delle forze permette di dare voce, ma una voce da tenore a chi non c’è l’ha, permette di suscitare attenzione a chi è “distratto” verso la morte di un altro essere, smuove intere anime. Restare uniti da la possibilità di raggiungere un obbiettivo che è quello che ci siamo prefissati tutti NOI quando abbiamo fatto questa scelta. Forza ognuno deve fare la sua parte.

    • Sauro Martella

      dice:

      💪💪💪

  • Francesca Ricci

    dice:

    A volte mi chiedo se coloro che si definiscono “animalisti / vegani” lo siano davvero, perché pensavo che solo chi mangiasse carne avrebbe potuto esternare tanto odio e cattiverie. Ecco, come si fa a perdere così tanto tempo per scrivere solo cattiverie contro altri vegani invece che aiutare davvero gli animali diffondendo informazioni corrette a chi ancora non ha ben chiaro cosa accade?

    • Sauro Martella

      dice:

      Penso che in parte sia dovuto anche all’uso massiccio di strumenti come i social che tirano fuori il peggio di ognuno e innescano dinamiche comportamentali decisamente patologiche

  • Nicolina La Ciura

    dice:

    Fino a qualche anno fa ero convinta che si potesse riuscire a unire tutti sotto una stessa forza e far fronte comune su una verità: la libertà degli animali. Negli anni ho visto, ascoltato, letto cose da brivido, animalisti contro animalisti, vegani contro vegani, animalisti che mangiano il maiale e salvano i cani come se non ci fosse un domani. Ho visto talmente tanta bruttezza nel “mondo vegano” che in confronto qualsiasi altro non è così fratturato come questo. Non sento quei passi perché per fortuna non solo quella povera bestia in difficoltà, ma sento ormai una sconfitta nel cuore che non ha eguali. Il movimento per i diritti animali per me ha fallito. Io per prima ho smesso di crederci, seppur ogni giorno continuo a fare il mio dovere per rendere il mondo un luogo migliore anche per loro di cui non si sente più la voce, perché non sono più in vita.

    • Sauro Martella

      dice:

      Eh no Nico, quello che vediamo di brutto e sbagliato non deve riuscire a indebolire la nostra volontà di operare per i diritti animali. D’altronde come tu stessa affermi, sei la prima che continua a dedicarci comunque la vita… Giorno dopo giorno…
      abbi fiducia che quel giorno arriverà e potremo guardarlo con i nostri occhi…
      ❤️

  • Alessandro Tulli

    dice:

    Spero davvero che il mondo vegan un giorno riuscirà finalmente ad andare oltre i limiti che i singoli che ne fanno parte manifestano continuamente e ad unirsi davvero per un impegno comune… ma ci vuole tanta consapevolezza, tanta maturità da parte di ognuno… ci auguriamo davvero che quel giorno arrivi presto

  • Erica

    dice:

    A volte i vegani si dimenticano che anche l’uomo è un animale. Mettono i diritti degli animali prima di tutto, ma poi fanno del male si loro simili. Invidia, critiche, stupidi standard, stupide classifiche su chi è più vegano di tutti, chiacchiere, chiacchiere e ancora chiacchiere e ben poche azioni per cambiare effettivamente il sistema. Le lotte tra vegani e tra attivisti sono quanto di più insensato esista e fanno del male non solo a noi che siamo da questa parte ma anche e soprattutto a chi sta dall’altra parte e si affaccia a questo mondo. Che esempio siamo facendo così? Questo bisognerebbe chiedersi…

  • Betty Barbieri

    dice:

    Gli Animali sono un dono prezioso. A loro il mio pensiero di Amore. Sempre.

  • Marco

    dice:

    “7 anni fa ho scelto di non mangiare più alimenti di origine animale ed ero talmente convinto di quello che stavo facendo che con grande entusiasmo volevo trasmettere quello che per me e la mia famiglia è stata una rinascita nella salute e nel rispetto altrui. Ho così cercato attraverso i post di un piccolo gruppo facebook ed altri pubblicati trasversalmente nei tanti gruppi vegan, di dare il mio contributo alla divulgazione della saggezza e della bellezza del mondo vegan. Purtroppo con il trascorrere del tempo quello che avevo immaginato essere un rapido processo di conversione del mondo intero si è rivelato essere un tragitto intriso di rivalità, altro che obiettivo comune, altro che sostenere ed essere sostenuti vicendevolmente e neanche il rispetto per le strategie altrui, solo il protagonismo e l’arroganza di ritenere la propria strada l’unica realmente efficace e ideologicamente pura.” Certamente non demordo e per citare un caro amico auspico un grande ‘imbuto’ comune o al limite tanti piccoli imbuti, sempre meglio che rompere gli imbuti altrui 🙂