Siracusa:scoperti macelli clandestini di cavalli

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Scoperta macellazione clandestina di equini vicino a Siracusa IHP plaude all’operazione compiuta dai Carabinieri dei NAS di Catania e Ragusa e dal NOE di Catania, che ha stroncato una grossa attività di macellazione clandestina di cavalli. “Il resoconto di quanto è stato rinvenuto dai militari è sconcertante – dichiara Sonny Richichi, presidente IHP – e […]


Scoperta macellazione clandestina di equini vicino a Siracusa IHP plaude all’operazione compiuta dai Carabinieri dei NAS di Catania e Ragusa e dal NOE di Catania, che ha stroncato una grossa attività di macellazione clandestina di cavalli.
“Il resoconto di quanto è stato rinvenuto dai militari è sconcertante – dichiara Sonny Richichi, presidente IHP – e conferma quanto sia urgente che il Governo prenda decisioni urgenti, a partire dalla revisione dell’anagrafe equina fino a una legge-quadro di tutela di questi animali, sottoposti a uno sfruttamento su larga scala che spesso ha come destino finale il mattatoio, quando il cavallo non serve più”.
https://www.youtube.com/watch?v=LVDtR2LCCxo
IL COMUNICATO DEI CARABINIERI
I carabinieri dei Nas di Catania e Ragusa, in collaborazione con i carabinieri del Noe di Catania, hanno sequestrato in un locale di Rosolini, in provincia di Siracusa, circa 5 tonnellate di carne equina, sia fresca che abusivamente congelata, pronta da essere immessa sul mercato, con una bollatura sanitaria contraffatta. Durante la perquisizione, venivano rinvenuti i timbri falsi utilizzati per simulare i cosiddetti “bolli sanitari”; i sigilli apposti dai veterinari delle Aziende Sanitarie all’interno dei mattatoi, al fine di attestare la salubrità degli animali macellati e l`idoneità delle carni al consumo umano.

Nel corso degli accertamenti, si risaliva al luogo di macellazione degli equini individuando, nelle vicinanze, un’azienda agricola con un vero e proprio mattatoio clandestino al cui interno i militari hanno sorpreso un pregiudicato intento a macellare indebitamente un equino di sospetta provenienza, in ambienti e con attrezzature che si presentavano in pessime condizioni d’igiene, privi della necessaria autorizzazione e senza alcun controllo veterinario.
Durante i controlli, in un’azienda confinante è stato inoltre scoperto un intero allevamento abusivo, costituito da 40 equini di origine sconosciuta e sottratti ai previsti controlli dell’autorità sanitaria. I carabinieri del Noe hanno anche rinvenuto tre distinte aree dove veniva depositato, in maniera incontrollata il cosiddetto stallatico, cioè le deiezioni degli animali, classificato “rifiuto speciale”. Le due aziende e i prodotti di carne sono stati sequestrati per un valore complessivo di oltre un milione di euro, i rispettivi proprietari sono stati denunciati all’autorità giudiziaria.
Comunicato IHP

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