Le spezie sono una vera esperienza per i nostri sensi, un’ esplosione di colori, odori, consistenze e sapori. L’uso delle spezie ha origini millenarie e da sempre vengono utilizzate per conservare i cibi, esaltarne il sapore ma anche come vero e proprio “medicamento”. Nonostante molte spezie sul mercato non appartengano alla nostra tradizione, sempre di più se ne sta riscoprendo il loro uso in cucina, merito anche delle loro straordinarie proprietà.
Nella tradizione italiana è prevalente l’uso delle erbe aromatiche come salvia, rosmarino, timo e basilico ma ci sono numerose spezie, sicuramente più “esotiche” che sono davvero interessanti. Se ti stai chiedendo quali spezie scegliere tra le tante presenti in commercio, possiamo dirti che ce ne sono 5 in particolare che non dovrebbero mai mancare nella tua cucina, per le loro proprietà e la loro capacità di profumare ogni tipo di preparazione.
Curcuma
La curcuma (Curcuma Longa L.) è una pianta delle famiglia delle Zingiberaceae , originaria del Sud Est Asiatico, ampiamente diffusa anche in India. Si utilizza la radice, precisamente chiamata rizoma, che puoi trovare fresca ma anche essiccata e polverizzata.
Numerosi studi confermano le sue proprietà benefiche; è infatti un ottimo depurativo – soprattutto del fegato – ma è utile anche per contrastare le infiammazioni.
Puoi utilizzarla spolverandone un cucchiaino nelle tue pietanze o ad esempio per la preparazione di un risotto. Perfetta anche per un decotto, facendo bollire qualche pezzetto di radice in acqua. Questa spezia è l’ingrediente principale del Golden Milk, una bevanda tipica della tradizione ayurvedica che puoi preparare con il latte vegetale. Per facilitare l’assorbimento dei suoi preziosi principi attivi è ideale abbinarla con il pepe.
Zenzero
Lo zenzero (Zingiber officinale Rosc.) è una pianta della famiglia delle Zingiberaceae, originaria dell’Estremo Oriente. Anche in questo caso se ne utilizza la radice, che botanicamente si chiama rizoma. È molto facile da reperire fresco, ideale per preparare dei decotti da bere dopo il pasto per favorire la digestione. Sempre la radice fresca può essere utilizzata grattugiata sulle insalate o su altre pietanze.
Lo zenzero si trova con facilità anche essiccato, in questo caso ottimo da spolverizzare sui tuoi piatti, per conferire un gusto fresco e piccante. Come la curcuma, anche lo zenzero è un ottimo antiossidante, di supporto in presenza di stati infiammatori e in caso di stati di raffreddamento, dove è consigliabile consumarlo sotto forma di decotto.
Cannella
La cannella (Cinnamomum Zeylanicum Ness) è una pianta della famiglia delle Lauraceae, originaria dei paesi orientali, in particolare dello Sri Lanka ma anche della Cina (in cui si coltiva la Cannella Cassia, una varietà meno pregiata). Se ne utilizza la corteccia che puoi trovare polverizzata o sotto forma di “cilindri”. In commercio ce ne sono di differenti varietà, ma di queste la più apprezzata anche dal punto di vista terapeutico è la Cannella Ceylon.
Forse il pensiero di questa spezia ti ricorda il Natale, lo strudel di mele o i biscotti della nonna perché è una spezia molto presente nelle nostre cucine soprattutto nella tradizione altoatesina. Tra le sue proprietà spiccano sicuramente quella antiossidante, antinfiammatoria e di grande sostegno per migliorare i processi digestivi.
Puoi utilizzarla per aromatizzare i tuoi dolci, ma anche per dare un tocco in più su porridge, yogurt, crepes o da spolverizzare sulla frutta. Molto usata anche per decotti e bevande tipiche del periodo invernale. È ampiamente utilizzata anche in preparazioni salate, soprattutto nella cucina indiana.
Coriandolo
Il coriandolo (Coriandrum Sativum L.) è una pianta della famiglia delle Apiaceae originaria dei paesi del Mediterraneo. Se ne utilizzano le foglie fresche, che tuttavia non sono così facili da reperire, o più facilmente i suoi frutti (che noi chiamiamo semi) che si possono trovare interi o polverizzati.
Ampiamente utilizzata nella cucina indiana, è anche tra gli ingredienti principali di un piatto arabo ma ormai molto diffuso anche da noi, i Falafel.
Il coriandolo migliora i processi digestivi e ha un’azione antifermentativa a livello intestinale, risultando quindi utile in presenza di meteorismo (pancia gonfia). Sembra inoltre che il coriandolo possa svolgere un’ottima azione depurativa, in particolare per aiutare il corpo nella disintossicazione dai metalli pesanti.
Puoi utilizzarlo per la preparazione di decotti ma anche spolverizzato su ogni tipo di pietanza. Per sfruttarne al meglio le proprietà, il consiglio è quello di acquistare i frutti interi e di macinarli sul momento, con l’aiuto di un macina pepe.
Zafferano
Lo zafferano (Crocus Sativus L.) è una pianta della famiglia delle Iridaceae originaria dell’Asia Minore e dell’Europa orientale, ma ampiamente coltivata in Italia. Si utilizzano i pistilli del fiore interi o polverizzati che sono ricchi di Carotenoidi, sostanze dall’azione fortemente antiossidante.
Sono proprio queste sostanze a conferire il tradizionale colore giallo-oro alle pietanze con cui lo cuciniamo. Molto utilizzato per la preparazione dei risotti, piacevole anche per aromatizzare il latte vegetale o in preparazioni dolci.
Tra i suoi componenti spicca un principio attivo, il Safranale, che sembra essere utile in caso di stress e disturbi del tono dell’umore, andando a sostenere il benessere del nostro sistema nervoso.
Leggi anche: Come conservare le verdure, in frigo o in dispensa: la guida di VEGANOK

Scegli i prodotti certificati VEGANOK e sostieni così la libera informazione!