Mille volontari Enpa in ben 130 piazze in Italia. È in corso la quinta edizione della campagna di sensibilizzazione per dire no agli abbandoni.
Oggi sabato 1 luglio e domani, quinta edizione dell’iniziativa promossa da Enpa (Ente Nazionale Protezione Animali) in collaborazione con l’azienda Petreet per dire no agli abbandoni.
L’appuntamento è in ben 130 piazze in italia (clicca qui per scoprire dove) e ad aspettarvi ci saranno circa 1000 volontari della Protezione Animali che forniranno informazioni su temi legati alla prevenzione del randagismo e alla sensibilizzazione sul tema.
In occasione di questa iniziativa, viene rilanciata sui media nazionali la campagna dal claim “È l’inizio della vostra vacanza o solo della tua?” per sensibilizzare i cittadini sul tema dell’abbandono, fenomeno che seppur in calo, resta molto diffuso.
Marco Bravi,responsabile Comunicazione e Sviluppo Iniziative nonché presidente del Consiglio Nazionale di Enpa, commenta: «Fornire rilevazioni statistiche attendibili sul numero di randagi e abbandoni presenti sul nostro territorio è estremamente difficile tuttavia ci sono alcuni indicatori grazie ai quali possiamo disporre di alcuni dati di massima. Registriamo comunque una certa inversione di tendenza rispetto al passato. Lo vediamo soprattutto dalla frequenza con cui gli animali vengono adottati presso le nostre strutture, da un rallentamento della velocità di riempimento dei box, da una crescente consapevolezza delle persone con cui entriamo in contatto. Purtroppo ciò non significa che l’emergenza sia stata risolta e si riscontrano ancora situazioni di drammatico squilibrio tra regioni virtuose e regioni inadempienti, specie al Sud. Assistiamo inoltre al fenomeno dei nuovi abbandoni. Non più solo cani, ma anche gatti, tartarughe, iguane, furetti, persino pitoni, che vengono abbandonati con la falsa certezza che gli esemplari di queste specie, una volta liberati in natura, saranno in grado di provvedere a loro stessi. “In realtà”, conclude Bravi, ” si tratta di un autoconvincimento del tutto ingiustificato che serve ad alleggerire le coscienze dal senso di colpa. Qualsiasi animale cresciuto in cattività, tanto più se in un ambiente diverso dal suo, se viene abbandonato è destinato alla morte. Il suo proprietario, invece, a una condanna penale. È bene ricordarlo: l’abbandono di animali non è solo un atto eticamente inaccettabile, ma è anche un reato»
VEGANOK Network, AssoVegan -Associazione Vegani Italiani e la redazione di Promiseland sottoscrivono le campagne contro l’abbandono e a favore delle sterilizzazioni.
“Gli animali abbandonati rimangono prevalentemente cani e gatti – ricorda Renata Balducci, presidente di AssoVegan – Associazione Vegani Italiani Onlus – una volta lasciati al loro destino rischiano di morire di stenti o in incidenti stradali pericolosi anche per gli automobilisti; nella migliore delle ipotesi possono finire reclusi in canili e gattili già affollati, e per questo animali non si comperano ma si adottano!”
Anche VEGANOK Animal Press, nella persona della responsabile Silvia Premoli, giornalista e attivista per i diritti animali, si unisce all’appello. Clicca qui per ascoltare il suo interessantissimo intervento a Telecolor.
Fonte: www.promiseland.it
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