Può piacere o non piacere, ma è innegabile che un programma televisivo come il Grande Fratello faccia parlare di sé: nato come esperimento sociale, è diventato un vero e proprio fenomeno mediatico, portando sul piccolo schermo uno spaccato della società. Era inevitabile, quindi, che prima o poi si iniziasse a parlare anche di vegani e veganismo nella “Casa”. Non è mai capitato che nel reality entrasse una persona vegana, né che l’alimentazione vegetale venisse proposta nelle lunghe tavolate dei concorrenti, almeno fino allo scorso giovedì. Jo Squillo ha infatti proposto ai colleghi un menu interamente vegetale e le reazioni dei concorrenti non si sono fatte attendere.
Jo Squillo: vegan celebrity o flexitariana in nome dell’inclusività?
Jo Squillo è un’artista eclettica, ambientalista, femminista e particolarmente attenta alla salute e alla forma fisica. Nelle interviste si dichiara vegana, ma quando entra maggiormente nei dettagli della sua dieta ammette di consumare di tanto in tanto il pesce. Nella casa del Grande Fratello, ha fatto discutere la sua dichiarazione: “all’inizio del mio percorso vegan ero “estremista” e puntavo il dito contro tutti. Piano piano, ho capito che se volevo avvicinare più persone possibili, dovevo raccontare la mia scelta diversamente; questa mia nuova comunicazione mi ha permesso di arrivare a molte più persone.”
Squillo ha fatto intendere che il suo approccio “flessibile” la renda più inclusiva. Non è chiaro però come una persona che consideri la scelta vegan “estremista”, ami poi definirsi tale, adottando per giunta un regime alimentare flexitariano e non vegano.
Il menu vegan del GF Vip e l’errore di Jo Squillo
Per il suo pranzo vegan, Jo Squillo ha optato per un piatto a base di quinoa, piselli e straccetti di seitan. Inutile dire che, anche in questa occasione, è stato commesso il classico errore del vegano che vuole presentare la cucina vegana agli onnivori: utilizzare ingredienti lontani dalla nostra tradizione mediterranea, dai nomi esotici e strampalati, utilizzando per giunta un surrogato della carne come il seitan, che difficilmente riesce a convincere gli onnivori.
Tutti gli inquilini hanno infatti apprezzato il sapore della quinoa, ma il seitan ne è uscito decisamente sconfitto, etichettato come “gomma”, “surrogato del polistirolo” o addirittura “lumaca”. Poco felici le osservazioni della principessina Jessica, che ha esclamato: “Oggi mi sento fortunata ad essere solo celiaca, pensa se ero celiaca e vegana, che sfiga, non potevo mangiare un cavolo!”. Inutile ricordare che essere vegani non è una “sfiga” che capita, ma una scelta consapevole di chi prende posizione a sostegno dei diritti di animali.
Eloquenti le parole di Gianmaria Antinolfi, che ha commentato il pranzo con un “mah, io sono più tipo da pasta e fagioli”. È infatti questa la strategia migliore per far apprezzare la cucina vegetale ai “non addetti”, proporre pasti semplici, tipici della nostra tradizione, già vegani di default. Chi si tirerebbe indietro a un bel sughetto di pomodoro e basilico o a una bella caponata? La nostra terra ci offre già tutto ciò che serve per un’alimentazione vegana completa, senza tirare in ballo alimenti che devono fare migliaia di chilometri per raggiungere le nostre tavole.
Necessita un commento anche la reazione delle sorelle Selassiè, che si sono considerate esonerate dalla sfida per via dell’incompatibilità della loro dieta gluten-free con il pranzo vegan proposto dalla concorrente. Al di là del caso specifico – dove l’unico alimento off limits era il seitan, che poteva essere tranquillamente omesso – è importante sottolineare che coniugare la scelta vegan con una alimentazione senza glutine è possibile. Con pochi accorgimenti, anche i celiaci possono adottare uno stile di vita vegano, anche perché l’offerta di alimenti vegani senza glutine è ampia e in costante crescita. A contrario di quanto dichiarato dalle concorrenti, con una dieta vegan e gluten-free si può mangiare decisamente più di “un cavolo”!
Complessivamente, l’esperimento vegan di Jo Squillo è andato a buon fine; particolarmente entusiasta la reazione dell’ex Miss Italia Manila Nazzaro, che ha commentato: “Tu (riferendosi a Jo Squillo), vieni sempre incontro a noi. Per una volta, possiamo venire noi incontro a te, sposando una tua ideologia che peraltro ci fa bene alla salute”. E aggiunge: “Anzi, io dico sempre che se diventiamo tutte fi**e come te, allora mangiamo tutte come Jo Squillo!”.
Il temuto “estremismo” rimane più una paura e un pregiudizio della stessa “quasi vegana” Jo Squillo, più che degli altri concorrenti onnivori.

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