Il Cibus 2024, tenutosi alle Fiere di Parma dal 7 al 10 maggio, ha chiuso i battenti registrando cifre da record e delineando le nuove frontiere del settore alimentare italiano. Con oltre 75.000 visitatori, un incremento del 25% rispetto al 2022, la 22esima edizione ha visto una partecipazione massiccia di brand (3.000) e buyer (3.000), consolidandosi come un evento imperdibile per il Made in Italy agroalimentare.
La presenza di figure istituzionali come Adolfo Urso e Francesco Lollobrigida, rispettivamente Ministro del Made in Italy e delle Imprese e Ministro dell’agricoltura, della sovranità alimentare e delle foreste, ha sottolineato l’importanza strategica di Cibus nel panorama nazionale e internazionale.
Cibus 2024: innovazione e sostenibilità al centro
Il tema della sostenibilità ha dominato l’agenda con il convegno “Strumenti moderni per una filiera agroalimentare sostenibile”, organizzato dai Giovani di Confagricoltura-ANGA e dal Gruppo Giovani Imprenditori di Federalimentare, che ha messo in luce le strategie avanzate per potenziare l’export dei prodotti italiani. Un ruolo cruciale è stato attribuito al packaging, considerato decisivo nel processo d’acquisto perché contribuisce a rendere un prodotto alimentare più rispettoso per l’ambiente.
Salute e benessere: i nuovi driver del consumo
Cibus 2024 ha messo in evidenza l’importanza crescente del benessere nella scelta dei prodotti alimentari. Tra le oltre mille novità presentate, spiccano alimenti ad alta densità nutrizionale come condimenti a base di aceto e succo di rosa canina, pasta con lupini e prodotti plant-based che promettono di rivoluzionare la dieta quotidiana. Una tendenza “Back to Nature” che si è manifestata in varie forme, dal debutto dell’uovo vegetale, utilizzabile in ricette dolci e salate, alla rivisitazione di classici italiani come la farinata, trasformata in sfogliatine croccanti di ceci. L’innovazione ha anche toccato gli snack, con proposte originali come i crispy-veg-polli di patate e barbabietola e i legumi tostati ricoperti di cioccolato.
L’espansione dell’offerta vegan
Cibus 2024 ha confermato il suo ruolo di barometro per le tendenze future nel settore agroalimentare, dimostrando ancora una volta come l’innovazione e la sostenibilità siano ormai indissociabili dalla crescita e dal rinnovamento dell’industria alimentare italiana. Con uno sguardo sempre più orientato verso un consumo responsabile e consapevole, l’evento si proietta verso il futuro, segnando un percorso che sarà seguito da molti nei prossimi anni. Ne è la prova la forte presenza di prodotti certificati VEGANOK, che evidenziano una risposta concreta alla crescente domanda di opzioni etiche e sostenibili. Il numero sempre maggiore di consumatori sensibili alle questioni ambientali si riflette nell’assortimento di prodotti 100% vegetali disponibili.
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