VEGANOK denuncia contraffazione del marchio

VEGANOK è il marchio vegan più diffuso e conosciuto ed è presente su una moltitudine di prodotti. Facciamo chiarezza: che cosa succede se si trova in commercio un prodotto con il marchio VEGANOK usato illecitamente che contiene ingredienti di origine animale? Quali responsabilità?

In tema di protezione di marchi e proprietà intellettuale la legge è molto chiara: un prodotto sul quale sia stato apposto un marchio registrato senza valida autorizzazione del titolare rappresenta un caso di contraffazione di marchi, che può essere punito con la reclusione fino a 3 anni e una multa fino 25.000€.

VEGANOK denuncia un caso di uso illecito del marchio dopo la segnalazione di un consumatore che ha contattato la redazione per segnalare un prodotto in cui compariva il marchio VEGANOK pur essendo presenti componenti lattiero casearie nella lista ingredienti: stuzzichini cacio e pepe.

Gli aspetti più rilevanti della questione sono due:

  • l’uso di un marchio non può essere considerato legittimo se non autorizzato
  • prodotti dichiarati vegan che contengono elementi di derivazione animale vanno a configurare l’ipotesi di frode in commercio.

Le aziende che aderiscono allo standard VEGANOK, vengono autorizzate all’utilizzo del marchio su un dato prodotto solo se tutte le condizioni incluse nel disciplinare sono rispettate. Il disciplinare è consultabile a questo link: www.veganok.com/wp-content/uploads//2018/02/Disciplinare-SOLO-CONSULTAZIONE-versione-standard-18.pdf

Una volta accertata la conformità da parte dell’ufficio interno di competenza, l’azienda ha il dovere di apporre il marchio sul fronte del prodotto e di mostrare il codice azienda sul retro della confezione. Entrambi questi elementi devono quindi essere presenti contestualmente.

Il team di VEGANOK Tg News ha deciso di andare a fondo sul caso e ha incontrato il consumatore che ha fatto la segnalazione. Ecco il reportage:

Abbiamo chiesto un parere al Dott. Andrea David, Tributarista Qualificato e Certificato FAC, che dal 1999 si occupra, in qualità di Consulente aziendale, di protezione di marchi e proprietà intellettuale:

“Il marchio del produttore apposto sul prodotto o servizio svolge una funzione distintiva. Consente al consumatore medio informato del settore di poter distinguere i prodotti o servizi provenienti da una azienda da quelli di altre aziende.

Il marchio VEGANOK diversamente è un marchio di garanzia Etica/Ambientale dotato di un apposito disciplinare Etico. Viene concesso in licenza per l’applicazione sul singolo prodotto in aggiunta al marchio del produttore previa approvazione scritta e fornitura di un numero identificativo associato alla singola azienda verificabile online sul sito www.veganok.com

Il marchio VEGANOK avrebbe quindi la funzione di garantire il consumatore che il prodotto di cui sta valutando l’acquisto causerebbe minor danno all’ambiente in quanto dotato di etichetta ambientale di tipo II rispettando la normativa Europea UNI EN ISO 14021, non contiene nessuna sostanza di origine animale o implica direttamente e volontariamente l’uccisione, la detenzione o lo sfruttamento di animali.

Qualora nel commercio vi siano prodotti che riportino il marchio VEGANOK privi di autorizzazione, ciò deve essere considerato illecito ed è tale da configurare evidente situazione contraffattoria ai sensi degli Art. 20, e 22 del Codice di Proprietà Industriale (C.P.I.) nonché potrebbe configurarsi un atto di concorrenza sleale ai sensi dell’art. 2598 comma 1 del Codice Civile.

In taluni casi, si potrebbe configurare una situazione di agganciamento parassitario al marchio VEGANOK se l’uso di un segno identico o simile non autorizzato potrebbe essere atto a trarre indebitamente vantaggio dal carattere distintivo o dalla rinomanza del segno di garanzia Etica/Ambientale o recherebbe pregiudizio allo stesso.

Pur non conoscendo a fondo i singoli casi, qualora un prodotto riporti senza autorizzazione il marchio di garanzia Etica/Ambientale VEGANOK vantando una caratteristica vegana quando poi contenga al suo interno ingredienti di origine o di derivazione animale, ciò potrebbe configurarsi come frode in commercio.”

Sauro Martella, fondatore del marchio e del Network Etico VEGANOK dichiara:

“La trasparenza è una prerogativa imprescindibile dalla nostra attività: il disciplinare, le condizioni d’uso del marchio sono pubbliche e consultabili da tutti sul nostro sito web ufficiale www.veganok.com proprio perché riteniamo che sia utile, sia lato azienda sia lato consumatore, che tutti conoscano le condizioni sulle quali andiamo a definire la (non) conformità di un prodotto. Solo in questo modo possiamo tutelare sia le realtà produttive che i consumatori.”

Noi di Osservatorio VEGANOK in collaborazione con il team di VEGANOK Tg News, vi terremo aggiornati sugli sviluppi e segnaleremo i futuri illeciti.

 

 


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