VeganOK: Sauro Martella presenta il VideoReportage ArezzoWave!

Promiseland -

VeganOK porta ad Arezzo Wave la ristorazione Vegana!!! http://youtu.be/cSH_lVD_NXQ Un simpatico e scherzoso video del primo giorno di Arezzo Wave  Tutto è iniziato al VeganFest 2012, quando abbiamo coinvolto Mauro Valenti, il “Grande Capo” di Arezzo Wave in un’avventura straordinaria… Organizzare all’interno del VeganFest di Seravezza, un vero grande concerto… Il VeganWave con premi per […]

VeganOK porta ad Arezzo Wave la ristorazione Vegana!!!
http://youtu.be/cSH_lVD_NXQ
Un simpatico e scherzoso video del primo giorno di Arezzo Wave 
Tutto è iniziato al VeganFest 2012, quando abbiamo coinvolto Mauro Valenti, il “Grande Capo” di Arezzo Wave in un’avventura straordinaria… Organizzare all’interno del VeganFest di Seravezza, un vero grande concerto… Il VeganWave con premi per le band davvero importanti.
A seguito dell’amicizia nata anche a causa di amici in comune (il mio vero lavoro si svolge nell’ambito dell’organizzazione tecnica dei concerti) abbiamo subito provato ad immaginare la fattibilità di portare la ristorazione Vegan all’importante appuntamento di Arezzo Wave… Con Mauro abbiamo iniziato a lavorarci subito ed eccoci qui!! Come spesso succede tra persone che si fanno travolgere dall’entusiasmo per le belle avventure, alla prima edizione di Arezzo Wave dove è ufficialmente presente anche la ristorazione Vegan, ovviamente certificata VeganOK!
Abbiamo quindi coinvolto la rete di amici di Promiseland.it.
L’organizzazione di ArezzoWave ha incaricato lo chef Shady, Patron del ristorante Le Rotte Ghiotte di Arezzo, di garantire una ristorazione adeguata e grazie alla consulenza del team di VeganLAB, fin dal primo giorno, l’apprezzamento è stato unanime e in molti sono tornati a fare il bis!
Lo chef, ha potuto così approfondire la sua conoscenza del mondoVegan, che fino a quel momento era stata rivolta solo alla clientela onnivora e vegetariana, anzi la soddisfazione per quanto fatto è stata tale che ci siamo poi seduti a parlare con lui della possibilità di modificare il menù del ristorante in modo da poter essere conforme al disciplinare VeganOK , magari anche organizzando qualche bel corso di cucina Vegan a Arezzo… Vi terremo aggiornati sugli sviluppi…
Porzioni di “Hummus” preparate secondo la ricetta originale
Uno dei cartelli che alla cassa indicavano i prezzi dei piatti proposti
Vista frontale del punto di ristoro Vegan.
Renata Balducci e Linda Giannelli… Belle e vegane!
Un momento di prove del suono pomeridiane tra una band e l’altra al main stage.
Ed ecco qui il mio pass… Ormai sono moltissimi anni che mi trovo ad indossare pass di concerti ed eventi di vario genere, ma se si esclude il VeganFest, questa era la prima volta che in un grande concerto mi trovavo ad indossarne uno con ben evidente la scritta Vegan…
Go Vegan! 🙂
Insomma, un’esperienza davvero positiva che ha permesso non solo di garantire un servizio Vegan all’interno di un evento davvero enorme, ma anche di incontrare tante, tantissime persone e di fargli conoscere sia le motivazioni etiche della scelta vegan, sia l’ottima cucina che la scelta Vegan porta con sé…
E ovviamente, non è  finita qui… Ci vediamo a Bologna dall’8 all’11 Settembre per la grande edizione del VeganOK-EXPO SANA Edition 2012!
L’onda vegan continua!
🙂
http://www.arezzowave.com
www.veganok.com
http://expo.veganok.com/category/bologna-sana-8-11-settembre2012/ 
Articolo di: Sauro Martella
www.promiseland.it/author/sauromartella
www.veganblog.it/author/sauromartella

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8 commenti su “VeganOK: Sauro Martella presenta il VideoReportage ArezzoWave!”

  • In diretta da ArezzoWave… Qui è un pienone e i piatti Vegan vanno a ruba !!
    Abbiamo appena terminato tutte le teglie di cous cous e ne hanno già portate altre….
    Un successo!!!
    Go Vegan!!!

  • DomanI alle 20,30 nello spazio AperitivoRock si svolgerà la premiazione dei gruppi partecipanti al VeganWave…
    Ingresso riservato solo agli artisti e i giornalisti accreditati
    🙂

  • Ebbravo Sauro Potter 😀 !
    Buona avventuraaaa che la “Vforza” sia con voi 😉 !

  • Antonella

    dice:

    Si, tutto bellissimo. Quando sono entrata e ho visto lo stand vegano ho strabuzzato gli occhi dalla sorpresa e dalla gioia: finalmente qualcuno che pensa anche a noi!!!
    Unica nota dolente: il prezzo, in linea con quello degli altri stand. Fin’ora nessuno dell’organizzazione di Arezzo Wave ha voluto rispondere alla mia domanda: chi ha stabilito il prezzo di cibo e birra?
    Ma questa non doveva essere l’edizione “contro la crisi”?
    E 4€ per un bicchiere di gazpacho vi sembrano pochi?
    Io non metto in dubbio la scelta degli ingredienti, la loro qualità e l’accuratezza della preparazione, ma a quelle dosi e con quei quantitativi potevano essere fatti sforzi per venire incontro anche a chi non ha tanti euro in tasca. Io stessa mi sono portata sempre cibo e bibite da casa e quasi tutti quelli che conosco, sia vegani che non non, sono venuti attrezzati di panini e birre.
    Non è questo un segnale importante?

    • Ciao Anntonella,
      siu, anche noi siamo contenti ed orgogliosi di aver portato per la prima volta nella storia di ArezzoWave la ristorazione Vegan… E’ stato un lavoro di collaborazione con lo staff di ArezzoWave inziato già prima del VeganFest ma ha portato questi risultati che sono sotto gli occhi di tutti…
      Per quello che riguarda i costi, non siamo stati noi a doccuparci di quegli apsetti… Noi ci siamo limitati a fare operazione di volontariato, garantendo la presenza dei volontari, offrendo la certificazione VeganOK e assicurandoci che tutto fosse coerente con le motivazioni etiche che stanno alla base di veganOK… Ma siamo rimasti al di fuori degli aspetti commerciali.
      Trovo però che pagare 4 Euro un piatto misto comprensivo di cous cous, gazpacho e hummus fosse un prezzo decisamente abbordabile…
      teniamo conto anche che l’ingresso ai concerti se acquistato cumulativo era di sole 20 Euro per tutte e 4 le serate (che fanno 5 euro a concerto per vedere ed ascoltare artisti del tenore di Caparezza, Banda Bardot e molti altri, comprese le band emergenti (peraltro bravissime)…
      Insomma, pur non facendo parte dell’organizzazione, ma essemdo volontari che hanno deciso di dare il proprio contributo, mi rendo conto che è anche dalla ristorazione che debbano uscire parte delle coperture dei costi, visto che i biglietti, queste spese non le coprono certamente…
      Tutto non si può avere e anzi, ringrazio chi, di questi tempio si mette in gioco e organizza eventi a costi così bassi rischiando in proprio…
      🙂

  • Barbara Primo

    dice:

    Mamma quante pappe vegan mi sto perdendooooo! Mandatemene una teglia anche quiiiii! 🙂

  • Siamo qui…ancora tanta musica…
    Tra qualche ora smontiamo….
    Bellissima esperienza e gia tanti progetti per la prossima edizione…
    GoVegan!!!
    🙂

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