Per 10 milioni di famiglie italiane i prodotti a base vegetale diventano un’abitudine, a trainare gli acquisti sono gli stili alimentari sostenibili, che coincidono inevitabilmente con la scelta di alimenti a base vegetale. Il 42% degli italiani dichiara di aver aumentato il consumo di frutta, verdura e alimenti vegetali in generale negli ultimi 12 mesi, e quasi un italiano su tre (29%) si dice intenzionato a introdurre i “burger veg” (o prodotti simili) nella propria dieta. Ben il 37,9% delle famiglie italiane consuma abitualmente prodotti vegetali, parliamo di circa 22 milioni di consumatori.
Abbiamo esaurito le risorse prodotte in un anno dal pianeta: d’ora in poi e per tutto il 2021, vivremo sfruttando più risorse di quelle che la Terra può offrire per quest’anno, di fatto aumentando il nostro già enorme debito ecologico. Lo scorso anno, complice la pandemia, l’Overshoot Day a livello globale è caduto il 22 agosto; non per merito di un’umanità più consapevole, ma solo per via della diminuzione della raccolta di legna e delle emissioni di CO2 conseguenti al lockdown.
Il latte di patate è l’ultima novità nel mercato senza latte/lattosio; lanciato da una start up svedese, promette di diventare l’alternativa vegetale migliore di sempre dal punto di vista della sostenibilità. le patate infatti richiedono la metà del terreno necessario per la coltivazione della stessa quantità di avena, 56 volte meno acqua della coltivazione delle mandorle e a differenza della soia, non hanno una cattiva reputazione legata alla deforestazione illegale per far fronte alle richieste di mercato vanta anche la totale assenza di allergeni: senza lattosio, soia, glutine e frutta a guscio.
Durante questa pandemia c’è stato un vero e proprio boom di richieste di integratori a base di Funghi Shiitake, le aziende produttrici hanno visto un aumento di ordini vertiginoso, questo perché i funghi shiitake, classificati anche come “superfood”, sono indicati soprattutto per aumentare le difese immunitarie contro batteri e virus. Oltre ad aiutare a rafforzare l’organismo, proteggono il fegato e abbassano i livelli di colesterolo “cattivo” nel sangue. Possono essere consumati nelle nostre pietanze, nelle zuppe, insalate come condimento o come contorno e crema.
Fonte: osservatorioveganok.com
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