VEGANOK TG News: carne animale e vegetale nello stesso reparto? Fa vendere di più il prodotto plant based

Promiseland -

Carne vegetale e animale nello stesso reparto: una strategia che incentiva l’acquisto di prodotti a base vegetale- Italiani sono sempre più attenti a quello che mettono nel carrello, prestando molta attenzione al concetto di “corretta alimentazione"- Una recente ricerca ha raccolto riscontri attraverso 1.000 risposte in 7 paesi per tracciare uno scenario post-covid- Plastic-free, vegan e igienizzanti: questi sono gli ultimi trend nel mondo della cosmesi individuati da Vetrina Bio Bank 2020.

Carne vegetale e animale nello stesso reparto: una strategia che incentiva l’acquisto di prodotti a base vegetale. Un esperimento condotto in 60 punti vendita Kroger, il più grande rivenditore di alimentari negli USA, in collaborazione con la Plant Based Foods Association (PBFA), che rappresenta l’industria alimentare a base vegetale: i risultati dimostrano come le vendite aumentino se la “carne” vegan è collocata vicino a quella animale e come i consumatori si rendano conto più facilmente delle alternative disponibili. L’esperimento è stato condotto per 12 settimane, da dicembre 2019 a febbraio di quest’anno, posizionando le alternative plant-based alla carne su tre stand all’interno del reparto carne; il tutto, in 60 supermercati del marchio Kroger distribuiti tra Colorado, Indiana e Illinois. Tra i prodotti coinvolti nell’esperimento non solo hamburger e salsicce a marchio Beyond Meat e Impossible Foods, ma anche alimenti di gastronomia a base vegetale, arrosti, seitan e jackfruit

Gli italiani sono sempre più attenti a quello che mettono nel carrello, prestando molta attenzione al concetto di “corretta alimentazione”: a rivelarlo è un’indagine condotta da Doxa – la più importante azienda italiana di ricerche di mercato. Il 66% degli intervistati presta attenzione alle etichette alimentari e ai valori nutrizionali, con particolare riferimento al contenuto di proteine, grassi, carboidrati e fibre, oltre che al valore energetico complessivo; solo il 7% degli intervistati ha dichiarato di non farlo mai. 54% degli intervistati ritiene un fattore determinante per l’acquisto il fatto che un alimento sia bilanciato dal punto di vista nutrizionale, mentre il 53% ricerca alimenti con materie prime di origine italiana 26% delle persone coinvolte acquista alimenti con materie prime di origine biologica e il 24% si assicura che la confezione sia in materiale riciclabile.

Una recente ricerca ha raccolto riscontri attraverso 1.000 risposte in 7 paesi: Regno Unito, Francia, Italia, Cile, Perù, Indonesia e Nigeria per tracciare uno scenario post-covid e riunire le aspirazioni di persone di paesi e culture diverse. Dallo studio emergono due aspetti in particolare:

  • Il 97% delle persone vuole che il piano di ripresa per la ricostruzione dell’economia implichi misure sociali, ambientali ed economiche.
  • L’85% ritiene che la crisi abbia rivelato problemi e che stia accelerando un cambiamento che doveva comunque avvenire. 

I dati italiani sono interessanti: per il 62% del campione intervistato la crisi attuale porterà un cambiamento permanente in grado di creare una “nuova normalità”; per il 98% il piano di ripresa deve tener conto delle questioni relative alla politica, all’ambiente e all’economia. 

Plastic-free, vegan e igienizzanti: questi sono gli ultimi trend nel mondo della cosmesi individuati da Vetrina Bio Bank 2020, che per quest’anno identifica come macrotrend in campo alimentare e cosmetico il “ritorno all’essenziale”, anche a seguito della pandemia da Coronavirus che ha bloccato quasi tutte le attività per diverse settimane. Com’era quindi prevedibile, i trend del biologico quest’anno sono tutti legati ai temi della sostenibilità e della salute. Sono sempre più numerose le aziende che si specializzano o affiancano alla produzione “tradizionale” anche quella di cosmetici senza confezioni di plastica. Da sottolineare anche la scelta di molte aziende di ridurre o eliminare completamente l’impiego di microplastiche nei cosmetici, anche in conformità al divieto di commercializzare scrub per la pelle e dentifrici con microgranuli che vige da gennaio 2020 in Italia.

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0 commenti su “VEGANOK TG News: carne animale e vegetale nello stesso reparto? Fa vendere di più il prodotto plant based”

  • Gian Maria Cavalieri

    dice:

    Edizione interessante come sempre.
    Complimenti alla redazione.