VEGANOK TG News: l’Europa verso una produzione alimentare sostenibile

Promiseland -

La Commissione europea (UE) ha pubblicato un piano che mira a rendere più sostenibile l'economia europea- Cala anche in Italia il consumo di latte vaccino come segnala anche Assolatte- Un italiano su 3 ha mangiato più frutta e verdura sia fresca che trasformata durante il lockdown- n questi mesi si è assistito a un forte calo del consumo di caffè fuori casa aumento degli acquisti online, con una crescita di +170%

 

La Commissione europea (UE) ha pubblicato un piano che mira a rendere più sostenibile l’economia europea, e che propone anche lo shift dell’Europa verso diete a base vegetale. La strategia metterà a disposizione 100 miliardi di euro dal 2021 al 2027 nel tentativo di rendere l’Europa “a emissioni zero” entro il 2050. La FFS propone che 10 miliardi di euro vengono destinati  per la ricerca in fonti alimentari sostenibili, inclusi, in parte, sostituti della carne e altre proteine ​​vegetali. Questo è un grande passo avanti. Le proteine ​​alternative, come la carne di origine vegetale e coltivata, svolgono un ruolo fondamentale nella transizione dell’Europa verso un sistema alimentare più sostenibile, sano e giusto.

Cala anche in Italia il consumo di latte vaccino come segnala anche Assolatte, il latte fresco da tempo è in calo nelle vendite in tutti i Paesi occidentali durante questo periodo di Covid 19. Nel Regno Unito i produttori di latte stanno lasciando il commercio con un ritmo di un operatore caseario a settimana.. I produttori lattiero-caseari hanno registrato un calo dei profitti del 50% nel 2018/2019 mentre Il mercato globale delle alternative vegetali al latte potrebbe raggiungere i 18 miliardi di dollari, le vendite di latte d’avena sono aumentate del 636%  In termini di impatto ambientale ricordiamo che Produrre un bicchiere di latte vaccino ogni giorno per un anno richiede 650 metri quadrati di terreno, l’equivalente di due campi da tennis: 10 volte di più di quanto non ne richieda la produzione di latte d’avena, che risulta essere annoverato tra i meno impattanti in assoluto.

Un italiano su 3 ha mangiato più frutta e verdura sia fresca che trasformata. durante il lockdown. Questo ha generato un aumento del valore delle vendite pari al 15,8% rispetto allo stesso periodo dell’anno precedente, e più precisamente: +20,4% per l’acquisto di frutta, +13,4% della verdura; il 69% dei responsabili acquisti delle famiglie dichiara di aver notato un incremento dei prezzi, 1 su 3 ha aumentato le quantità consumate e la vendita di ortofrutta nella distribuzione moderna è aumentata del 15% rispetto allo stesso periodo del 2019

In questi mesi si è assistito a un forte calo del consumo di caffè fuori casa, legato naturalmente al lockdown. Con la chiusura di uffici e negozi, la stessa tendenza è stata registrata anche per quanto riguarda il caffè venduto nei distributori automatici.  Di contro, si è assistito ad un aumento della vendita di caffè al dettaglio e nei supermercati. A fronte di un calo dei consumi “in loco” – per il quale si attende in ogni caso una ripresa dopo la riapertura – si è registrato anche nel nostro Paese un aumento degli acquisti online, con una crescita di +170% rispetto allo stesso periodo del 2019  non solo di caffè – con particolare attenzione a miscele di alta qualità ma anche di piccoli elettrodomestici come le macchinette che funzionano con cialde e capsule.

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0 commenti su “VEGANOK TG News: l’Europa verso una produzione alimentare sostenibile”

  • Alessandro Tulli

    dice:

    Interessanti notizie anche in questa edizione che dimostrano come l’attenzione al vegetale è sempre in crescita