Nuova edizione di VEGANOK TG NEWS in collaborazione con OSSERVATORIO VEGANOK. Ecco tutte le notizie della settimana e gli approfondimenti.
GUARDA IL VIDEO CON TUTTE LE NOTIZIE DELLA SETTIMANA:
Donano un’ora (o più) del loro stipendio per raccogliere fondi da devolvere alla Fondazione Policlinico San Matteo in questo momento di crisi, raggiungendo in 48 ore la cifra record di oltre 50 mila euro: parliamo di dipendenti diretti, collaboratori esterni e professionisti che lavorano per l’azienda Riso Scotti, che hanno scelto di aderire all’iniziativa di solidarietà spontaneamente e su base completamente volontaria. “Un’ora per la vita” – è questo il nome del progetto solidale nato per iniziativa di un Comitato Promotore all’interno dell’azienda – ha permesso di accumulare 51.450 euro, che consentiranno l’acquisto di 5 ventilatori polmonari da destinare al Policlinico di Pavia. Continua a leggere la notizia qui:
Riso Scotti: i dipendenti donano più di 50 mila euro, il gesto di solidarietà per aiutare a combattere il Coronavirus
Nuova segnalazione a cura dell’Autorità Garante della Concorrenza e del Mercato che ha avviato un procedimento istruttorio e, al contempo, disposto in via cautelare sia l’oscuramento del sito web http://testcoronavirus.shop/it avvalendosi della collaborazione della Guardia di Finanza, Nucleo Speciale Antitrust. È stata anche disposta la sospensione dell’attività di promozione pubblicitaria e commercializzazione del “Rapid Test COVID-19”, al prezzo di 24,86 €. Continua a leggere la notizia qui:
Claim ingannevoli: nuovo procedimento dell’Agcm che dispone l’oscuramento del sito testcoronavirus.shop/it
Aria più pulita, specialmente nel Nord Italia: è uno degli “effetti collaterali” della pandemia da Coronavirus, che in queste settimane ha fermato gran parte delle attività produttive nel nostro paese e nel mondo, oltre ad aver bloccato in molte zone gli spostamenti dei cittadini salvo casi di necessità comprovata. Poche, pochissime automobili per le strade assieme ai mezzi pubblici ancora in attività, ed ecco che in Italia si arriva in poco tempo a riscontrare quello che è avvenuto già in Cina qualche settimana fa, durante il blocco delle attività legato alla diffusione del Covid-19. Parliamo di una riduzione sensibile dei livelli di gas nocivi nell’aria, causa da sempre di inquinamento atmosferico. Non solo in Italia, però: nelle ultime settimane l’ESA (Agenzia Spaziale Europea) ha monitorato da satellite l’atmosfera in Europa, e ha riscontrato dallo scorso gennaio all’11 marzo una diminuzione del 10% di biossido di azoto (NO2) nell’aria. Continua a leggere la notizia qui:
Coronavirus e inquinamento: qual è la connessione?
Il quadro delineato dalla ricerca realizzata da BVA Doxa sul business delle aziende italiane è strettamente legato agli effetti della diffusione del Coronavirus e delle relative misure implementate per contenere il contagio. Ciò che si rileva, come era facile immaginare, è che cresce la preoccupazione sulla situazione generale: il 76% delle aziende italiane segnala che l’emergenza ha avuto impatti negativi immediati, mentre 1 azienda su 5 prevede di riscontrare i primi effetti a partire dal mese di aprile in misura uguale sia per le realtà produttive più piccole fino a 50 dipendenti, sia per le imprese più imponenti con oltre 1000 dipendenti. Continua a leggere la notizia qui:
Idagine Bva-Doxa: impatto del Coronavirus sulle aziende italiane
A giovedì prossimo con la rassegna settimanale.

Scegli i prodotti certificati VEGANOK e sostieni così la libera informazione!