VEGANOK TG NEWS: online la nuova edizione settimanale

Nuova edizione della rassegna settimanale. Ecco tutte le notizie della settimana e gli approfondimenti. GUARDA IL VIDEO CON TUTTE LE NOTIZIE DELLA SETTIMANA: Il biossido di titanio (E 171) non è più considerato sicuro come additivo alimentare: ad affermarlo è l’Efsa in una recentissima valutazione, che aggiorna una precedente analisi del 2016, nella quale gli esperti avevano evidenziato […]

Nuova edizione della rassegna settimanale. Ecco tutte le notizie della settimana e gli approfondimenti.

GUARDA IL VIDEO CON TUTTE LE NOTIZIE DELLA SETTIMANA:

Il biossido di titanio (E 171) non è più considerato sicuro come additivo alimentare: ad affermarlo è l’Efsa in una recentissima valutazione, che aggiorna una precedente analisi del 2016, nella quale gli esperti avevano evidenziato la necessità di ulteriori ricerche per colmare alcune lacune nei dati. L’aggiornamento dei risultati della valutazione è arrivato a seguito di una richiesta del marzo 2020 della Commissione Europea, e getta le basi per un possibile divieto di utilizzo in tutta l’Unione. Una decisione che seguirebbe l’esempio dato dal Governo francese, che ha bandito l’impiego del biossido di titanio in campo alimentare da oltre un anno, a scopo preventivo. Continua a leggere qui:

Biossido di titanio (E171): per l’Efsa non è sicuro negli alimenti, possibili rischi di genotossicità

Nutrinform Battery è il sistema volontario di etichettatura dei prodotti alimentari promosso dal ministero delle Politiche Agricole che l’Italia ha proposto alla Commissione europea per fornire un’alternativa al Nutri-Score. Il sito ufficiale è online e oltre a fornire informazioni generali sul sistema, propone uno strumento per generare le relative etichette, a supporto degli operatori che volontariamente utilizzeranno il NutrInform sui propri prodotti. Ci sono diverse criticità legate a questo sistema: quali sono? Continua a leggere qui:

Online il sito sul Nutrinform Battery: quali considerazioni su questo sistema di etichettatura?

È conosciuto come uno dei migliori ristoranti del mondo e in queste ore è protagonista dei titoli della stampa internazionale per la scelta di passare a un menu 100% plant-based. Parliamo dell’Eleven Madison Park, famosissimo ristorante newyorkese tre stelle Michelin dal 2012 al 2020, che ha annunciato la svolta in chiave interamente vegetale dal prossimo 10 giugno, quando riaprirà al pubblico dopo la chiusura forzata dalla pandemia. Anche se continuerà a servire latte e miele insieme al tè e al caffè, l’EMP dice addio a carne, pesce e derivati animali tra le opzioni del menu, rivisitato in chiave vegan per questioni di sostenibilità ambientale: lo ha spiegato lo chef e proprietario Daniel Humm, che si dice convinto che il futuro dei ristoranti sarà animal-free. Continua a leggere qui:

New York: il ristorante Eleven Madison Park, tre stelle Michelin, diventa 100% vegetale

Si scrive “vertical farming” e si legge “rivoluzione alimentare sostenibile”: parliamo di orti verticali che permettono di coltivare in un ambiente chiuso, in cui le piante crescono su superfici poste su più livelli, per ridurre al minimo lo spazio necessario per la crescita. La coltivazione può avvenire pressoché ovunque, all’interno di grattacieli, magazzini o container. Questo permette di ridurre l’uso del suolo, coltivando frutta e verdura in ambienti controllati, quasi sempre senza l’uso di pesticidi e con uno spreco idrico minore.  Continua a leggere qui:

Vertical farming: come l’agricoltura 2.0 può aiutare a creare un sistema alimentare sostenibile

A giovedì prossimo con la rassegna settimanale.


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