Nuova edizione della rassegna settimanale. Ecco tutte le notizie della settimana e gli approfondimenti.
GUARDA IL VIDEO CON TUTTE LE NOTIZIE DELLA SETTIMANA:
La Giornata Mondiale degli Oceani (World Oceans Day) ricorda il ruolo fondamentale che questi ricoprono nella sopravvivenza di qualsiasi forma di vita sulla Terra. Nonostante la loro importanza, gli oceani sono quasi al collasso per mano dell’uomo: non solo per l’inquinamento da plastica – con 150 milioni di tonnellate di rifiuti che galleggiano nel mare – ma anche per la pesca, che sta distruggendo i mari a una velocità inimmaginabile. Regolare la temperatura della Terra (assorbendo il calore in eccesso dovuto alle attività umane); fornire ossigeno (più della metà di quello che respiriamo) e assorbire anidride carbonica, sono solo alcune delle funzioni essenziali che gli oceani svolgono sul Pianeta, e che rischiano di venire meno a causa dell’uomo. Continua a leggere la notizia qui:
Giornata Mondiale degli Oceani: pesca insostenibile e mari di plastica. Che cosa abbiamo fatto?
Proprio alla vigilia della Giornata Mondiale per l’ambiente è stato installato a Roma l’orologio del clima, sulla facciata del Ministero della Transizione Ecologica. Esattamente come quello comparso lo scorso settembre su un grattacielo nel cuore di Manhattan, è lì per ricordarci che ci resta poco tempo prima che la crisi climatica diventi irreversibile. Poco più di 6 anni e 7 mesi, durante i quali dovranno essere prese tutte le misure necessarie per limitare l’innalzamento della temperatura media della Terra a 1,5°C, come previsto dall’Accordo di Parigi sul clima del 2015. Nelle condizioni di inquinamento attuali, sarà impossibile rispettare questa soglia e le conseguenze per il Pianeta saranno drastiche. Continua a leggere la notizia qui:
Roma come New York: anche in Italia arriva l’orologio del clima
Addio alle pellicce anche in Estonia: dal 1 gennaio 2026, dopo un periodo di transizione di cinque anni valido fino al 31 dicembre del 2025, in Estonia non sarà più possibile allevare animali per la produzione di pelliccia. La decisione è arrivata in questi giorni da parte del Parlamento Estone, che ha votato a favore di un progetto di legge presentato nell’ottobre dello scorso anno. Lo stesso progetto che era già stato respinto nel 2017 e nel 2019, ma che presto renderà l’Estonia il sedicesimo paese dell’Unione Europea ad adottare un simile provvedimento. La scelta è stata probabilmente guidata anche dalla crisi che il settore sta affrontando ormai da diversi anni, legata soprattutto a una presa di coscienza da parte dei consumatori rispetto alla questione dello sfruttamento animale. Continua a leggere la notizia qui:
Estonia: firmato lo stop agli allevamenti di animali da pelliccia. A quando in Italia?
Il #WorldMilkDay è la giornata mondiale del latte istituita dalla FAO nel 2001. Abbiamo visto come i consumi di questo prodotto siano in calo a livello globale, tanto che un report stilato dal think tank indipendente RethinkX, dichiara apertamente che l’industria lattiero-casearia crollerà entro il 2030. Sempre più persone scelgono di eliminare latte e derivati dalla propria alimentazione, e il 2020 ha accelerato questo passaggio. Continua a leggere la notizia qui:
#WorldMilkDay 2021: ecco 3 motivi per smettere di bere il latte
A giovedì prossimo con la rassegna settimanale.

Scegli i prodotti certificati VEGANOK e sostieni così la libera informazione!