Indice notizie della 61a Edizione di VEGANOK TG News:
La notizia del bambino vegano ricoverato all’Ospedale di Nuoro per malnutrizione è falsa, il bimbo non è vegano. I Medici dell’Ospedale hanno escluso quanto riportato dall’Ansa. In particolare la Dott.ssa Grazia Cattina, direttrice ASSL di Nuoro, ha riferito di aver chiesto all’Ansa la smentita della notizia che non c’è mai stata. Dal parlamento italiano il senatore del movimento 5 stelle Alfonso Ciampolillo in merito alla vicenda.
In un futuro non troppo lontano l’industria della carne e dei latticini vivranno una crisi profonda. Lo rivela un report che analizza la situazione economica del mercato globale e il suo andamento in base allo sviluppo di nuove tecnologie produttive il cui pronostico lascia a questa tipologia di industrie meno di 11 anni di vita. Secondo il report, entro questa data il numero di bovini rinchiusi negli allevamenti intensivi degli Stati Uniti subirà un calo del 50% Secondo le stime, le proteine del futuro saranno vegetali, entro il 2030 il costo delle proteine plant-based sarà cinque volte più economico rispetto alle proteine animali attuali. le proteine del futuro risulteranno migliori anche sotto il profilo nutrizionale, dimostrandosi di fatto più nutrienti, più sane e con un sapore migliore.
Per maggiori info leggi qui l’articolo sulla crisi dell’industria della carne su Osservatorio VEGANOK
Il I ottobre a Disneyland sono arrivati 400 piatti vegan. Il parco divertimenti più famoso del mondo ha introdotto piatti plant-based nei ristoranti a servizio rapido nel Disney World Resort in Florida, anche nei ristoranti con servizio al tavolo. Disneyland Resort in California, invece, offrirà le nuove opzioni a partire dalla prossima primavera. Oltre che nei parchi a tema di Florida e California, Disney aggiungerà opzioni vegane ai menu dei suoi hotel in quelle stesse zone. La società, ha dichiarato di aver aggiunto una quantità così considerevole di opzioni a base vegetale in risposta alla domanda dei consumatori.
Per maggiori info leggi qui l’articolo sui piatti vegan a Disneland su Osservatorio VEGANOK
È nata la prima maionese di riso monoporzione conforme allo standard VEGANOK ed è un’idea tutta Italiana. Il mercato della maionese 100% vegetale è fiorente e in costante crescita, complice anche una maggiore attenzione alla salute da parte dei consumatori. I mercati più fiorenti risultano l’Asia e il Nord America, ma l’espansione di questi prodotti riguarda anche l’Europa, Italia compresa. In questo scenario si colloca la prima maionese di riso in monoporzione prodotta un’azienda italiana Tuttovo con sede a Rivoli (TO). Cremosa e leggera perché senza colesterolo, senza uova, senza glutine e senza lattosio la maionese di riso Tuttovo è già un successo.
Per maggiori info leggi qui l’articolo sulla maionese vegan su Osservatorio VEGANOK
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Gian Maria Cavalieri
dice:Ottima notizia per gli animali.
A chi dice che la crisi del settore porterà disoccupazione voglio ricordare che esiste la conversione. Anche chi produceva macchine da scrivere si è aggiornato e probabilmente è entrato nel settore dell’informatica. Inutile rimanere ancorati a lavori del secolo scorso. Tutto si evolve.