Il 78% dei partecipanti al Veganuary 2023 cambierà alimentazione in favore delle alternative vegetali, adottando uno stile di vita vegan o almeno dimezzando il consumo di carne e derivati animali: a rivelarlo è un sondaggio condotto di recente, esaminando le iscrizioni ufficiali alla challenge (senza contare, quindi, coloro che hanno partecipato pur senza iscriversi).
Parliamo di numeri impressionanti: più di 700mila persone provenienti da 228 Paesi, superando di gran lunga i traguardi delle edizioni precedenti. Di questi, oltre la metà (53%) erano onnivori al momento dell’iscrizione, il 29% era vegetariano e il 18% vegano. Secondo il sondaggio, il 25% dei partecipanti ha deciso di continuare con un’alimentazione plant-based già alla fine del mese di gennaio, mentre il 72% di coloro che non sono diventati vegani subito, prevede comunque di dimezzare il proprio consumo di prodotti di origine animale nel prossimo futuro; il 69% si dice molto propenso a riprovare a essere vegano in futuro. Come detto, si stima che in totale il 78% dei partecipanti modificherà la propria alimentazione in chiave plant-based, o scegliendo una dieta 100% vegetale o comunque orientandola verso un minore consumo di carne e derivati animali.
Il motivo? Per il 24% dei partecipanti è la maggiore conoscenza della scelta vegan dopo la challenge, per il 19% un miglioramento della salute e per il 18% la scoperta che essere vegan sia più facile del previsto.
Veganuary 2023: quali sono le motivazioni dei partecipanti?
Parlando del motivo che spinge le persone a provare un’alimentazione 100% vegetale per tutto il mese di gennaio, dal sondaggio è emerso che quasi la metà dei partecipanti (40%) ha aderito per motivazioni etiche legate alla volontà di non nuocere agli animali, seguite dalla salute personale (21%) e dalla salvaguardia dall’ambiente (18%). Altri motivi riguardano sfida/curiosità (8%), salute globale (7%) e l’influenza da parte di un amico/partner/familiare (4%).
Relativamente all’esperienza con Veganuary, ben il 98% dei partecipanti consiglierebbe la challenge a un amico o familiare. Parlando di risultati, invece, circa la metà ha dichiarato un miglioramento della propria salute generale (47%), con aumento di energia (46%), miglioramento del tono dell’umore (49%), pelle più sana (38%) e cambiamento desiderato del peso corporeo (35%).
“Questi incredibili risultati dimostrano che Veganuary è molto più di un impegno di un mese, poiché la partecipazione porta a un cambiamento duraturo per la maggior parte dei partecipanti – dichiara Toni Vernelli, International Head of Communications di Veganuary – Con il 78% dei partecipanti del 2023 che prevede di dimezzare almeno l’assunzione di prodotti animali in modo permanente, incluso il 25% che intende rimanere completamente vegano, Veganuary sta davvero guidando un cambiamento positivo per gli animali, le persone e il pianeta”.
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