Nonostante le proteste dei cittadini e di diverse associazioni animaliste e ambientaliste, il Veneto ha approvato la legge che sanziona chi disturba la caccia e la pesca.
“La cosa assurda è che mentre un cacciatore che spara troppo vicino a una strada o ad un’abitazione paga una multa compresa tra i 200 ed i 600 euro, chi “per sbaglio” disturba la caccia deve pagare dai 600 ai 3.600 euro!” scrive in un suo post il deputato del M5S Mirko Busto.
Gli incidenti che coinvolgono cacciatori e altre persone durante le stagioni venatorie sono sempre numerosi, nonostante ciò, questi gravi episodi e la volontà dei più a proteggere la fauna slvatica, non sono in grado di convincere le autorità dal vietare finalmente l’esercizio di queste pratiche disumane e per niente sportive.
“Il nostro Stato già da tempo ha scelto di abdicare al suo compito, cancellando il Corpo Forestale e la Polizia provinciale, rinunciando a proteggere il proprio territorio e girandosi dall’altra parte quando a terra, feriti, rimangono anche dei cittadini. -continua Mirko Busto- Ecco, è finito il tempo di girarsi dall’altra parte, è arrivato il momento di fare qualcosa. E di farlo in fretta. Se non vogliamo che questa gente ci costringa a chiuderci in casa per tutto il periodo di attività venatoria…”
Scegli i prodotti certificati VEGANOK e sostieni così la libera informazione!

Solo con la partecipazione di tutti potremo fare la differenza per la salvaguardia del pianeta.
adriana
dice:Nonostante tutte le email scritte agli assessori questi farabutti hanno approvato la legge sul disturbo venatorio. I cittadini in croce già con i cacciatori che fanno ciò che vogliono infilandosi con i loro cani nelle proprietà altrui e facendo scappare i miei animali ora possono anche denunciarti se li inviti ad andarsene. La soluzione è prendersi il porto d’armi e difendersi ad armi pari. Sono dei criminali assassini compresi i signori/e che hanno permesso ciò.