VIDEO: Falsità dietro la ricerca scientifica che tortura i macachi

Promiseland -

Alessandra Di Lenge, dopo la vergognosa sentenza del Consiglio di Stato del 28 gennaio 2021, che autorizza lo stabulario di Parma a torturare i poveri macachi, intervista la ricercatrice Susanna Penco che da anni lotta per una sperimentazione senza animali.

Nuova puntata di VEGANOK Animal Guardian con Alessandra Di Lenge che intervista la ricercatrice Susanna Penco per parlare delle falsità che continuano a fare esperimenti sui macachi in nome di una scienza crudele e inutile!

Susanna Penco è Biologa e ricercatrice all’Università di Genova e per lei non ci sono dubbi: esistono metodi alternativi alla sperimentazione animale che sono più efficaci ed etici. La dottoressa, oltre ad essere in prima linea come ricercatrice, è malata di sclerosi multipla e per questo vive il mondo della ricerca scientifica da due punti di vista, diversi ma che si incontrano nella ferma convinzione, sostenuta anche da numerose evidenze scientifiche, che la ricerca sugli animali, oltre a essere una pratica crudele e anacronistica, sia anche irrilevante dal punto di vista clinico.

GUARDA LA VIDEO INTERVISTA:

VEGANOK Animali Guardian adesso è anche sul Digitale Terrestre Canale 12 Sardegna e su SKY al Canale 5012 in Sicilia su CTS90 conduce Alessandra Di Lenge, regia di Francesca Ricci.

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4 commenti su “VIDEO: Falsità dietro la ricerca scientifica che tortura i macachi”

  • Betty Barbieri

    dice:

    SOLO falsità dietro la ricerca scientifica.. nient’altro.

  • Erika

    dice:

    Quanta crudeltà..

  • Gina

    dice:

    La scienza che sfrutta e tortura gli animali a scopo di lucro,con la falsa giustificazione che curerà l essere umano non sarà mai seria e credibile. Ricordatevelo..

  • Nicolina La Ciura

    dice:

    Falsità totale! Io mi chiedo se c’è stato un tempo in cui serviva fare in un certo modo perché non c’era alternativa e consapevolezza e coscienza etica, oggi è davvero ancora così difficile che la gente apra la mente e il cuore. Assurdo!

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