Il marchio VEGANOK fa capolino su migliaia di prodotti della grande distribuzione, compreso il vino: una passione irrinunciabile per moltissime persone, ma anche un prodotto spessissimo non vegan, anche se 100% vegetale. Per rispondere a una delle domande più gettonate sulla nostra certificazione, ti spieghiamo perché puoi trovare la certificazione VEGANOK anche sulla bottiglia del tuo vino preferito.
Il motivo è legato al metodo di chiarificazione che un’azienda utilizza per diminuire l’intorbidamento proteico del vino che commercializza, così da ottenere un prodotto più limpido e, quindi, più appetibile. Un processo che può essere effettuato per mezzo di coadiuvanti tecnologici di origine animale, tra i quali:
- caseine;
- gelatine animali;
- sangue di bue;
Ma attenzione: questi non figurano in etichetta perché, per legge, la definizione di “coadiuvanti tecnologici” fa riferimento a tutte le sostanze non destinate al consumo alimentare diretto, ma che possono essere presenti in un prodotto finito come residuo (e non parliamo, dunque, di additivi).
La produzione di vino vegan, invece, prevede metodi di filtrazione alternativi – per esempio attraverso bentonite o tramite decantazione naturale, escludendo qualsiasi derivato animale – ed è questa la ragione per cui puoi trovare il marchio VEGANOK sull’etichetta di un vino. Semplice, no?
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